L’intramontabile fascino dei giochi in Italia: tendenze e preferenze

I giochi di società e i giochi in generale continuano a occupare un posto speciale nelle abitudini degli italiani. L’indagine condotta da YouGov Italia nel febbraio 2025 evidenzia come il mercato dei giochi sia ancora dinamico e intergenerazionale, con differenze di preferenze tra fasce d’età e modalità di acquisto. Se da un lato l’online conquista sempre più spazio, il negozio fisico rimane un punto di riferimento per gli acquirenti più tradizionalisti. I giochi di società, lontani dall’essere superati dal digitale, continuano a offrire momenti di aggregazione e divertimento. L’indagine è stata condotta tra il 17 e il 18 febbraio 2025 con un questionario CAWI su un campione rappresentativo di 1.011 individui maggiorenni in Italia, segmentato per età, genere e area geografica.

Frequenza di acquisto e spesa media

Il 14% degli italiani dichiara di acquistare giochi almeno una volta al mese, con una concentrazione maggiore nella fascia tra i 18 e i 44 anni, dove il 25% effettua un acquisto mensile. Il 45% dei consumatori spende tra i 25 e i 50 euro per ogni acquisto, mentre il 30% si attesta sotto i 25 euro. Tra gli heavy users, ossia coloro che giocano almeno una volta alla settimana, il 19% spende tra i 51 e i 100 euro per ogni nuovo gioco.

Canali di acquisto e abitudini generazionali

Se quasi la metà del campione è indifferente al canale di acquisto, il 32% preferisce l’online e il 18% si affida ancora ai negozi fisici. Il dato cambia in base all’età: il 25% degli over 55 predilige l’acquisto in negozio, mentre la fascia 18-34 anni opta per la comodità dell’acquisto online.

Le occasioni per acquistare e giocare

I giochi vengono spesso acquistati come regali: il 60% degli italiani li sceglie per un’occasione speciale, il 40% per compleanni e onomastici, mentre il 10% per eventi come lauree o anniversari. Un 14% degli acquirenti compra giochi di società per animare serate con amici e parenti, con una percentuale che sale al 23% tra i 25-34enni e al 25% tra i medium users. Il 40% degli italiani gioca almeno una volta a settimana e il 64% almeno una volta al mese. Gli uomini tendono a giocare più frequentemente delle donne (48% contro il 40% su base settimanale), mentre il segmento 18-34 anni è il più attivo, con l’80% che gioca almeno una volta al mese. Al contrario, la fascia over 55 mostra una partecipazione più contenuta (29% settimanale, 49% mensile).

Preferenze di gioco e brand più conosciuti

Gli italiani prediligono giochi che stimolano la logica e la strategia (33%), seguiti da quelli che permettono di giocare in squadra (30%). I giochi di strategia sono i più amati (25%), seguiti da quelli di deduzione (21%) e creatività (14%). Monopoli è il gioco di società più popolare (54%), seguito da Uno (36%) e Risiko (35%). Le preferenze cambiano per fascia d’età: tra i giovani sono apprezzati Cluedo, Taboo, Jenga, Exploding Kittens e Dixit, mentre tra gli over 55 domina Scarabeo. A livello geografico emergono differenze: al Nord Ovest si preferiscono i Lego (34%), al Centro spiccano Taboo (34%) e Pictionary (24%), mentre nelle Isole Trivial Pursuit è più popolare (33%). Tra i produttori, Clementoni e Giochi Preziosi si distinguono per notorietà (79%), seguiti da Mattel (70%), Playmobil (63%), Ravensburger (61%), Lego e Fisher-Price (58%). I marchi più considerati per l’acquisto sono Giochi Preziosi (33%), Clementoni (32%) e Ravensburger (31%).

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