La giornata di oggi è dominata dalla causa legale intentata da xAI contro Apple e OpenAI, che segna una nuova frattura nel mercato dell’intelligenza artificiale e degli ecosistemi mobile. Allo stesso tempo, emergono aggiornamenti su Intel, che continua a fare i conti con le conseguenze del nuovo azionariato governativo, e su Nvidia, pronta a spingere il settore dei chip per robotica. Non mancano sviluppi nell’area dell’AI regulation, dello streaming e dei social, con Spotify, YouTube e Netflix al centro di importanti annunci.
xAI fa causa ad Apple e OpenAI
La società di Elon Musk ha depositato un’azione legale contro Apple e OpenAI, accusandole di aver stretto un accordo che soffoca la concorrenza. Secondo l’accusa, l’integrazione di ChatGPT nei dispositivi Apple e il presunto favoritismo di Cupertino nel posizionamento su App Store rappresentano un “schema anticoncorrenziale” che ostacola innovazione e competizione. Musk ha lamentato l’assenza di Grok dalle classifiche ufficiali nonostante milioni di recensioni positive, mentre osservatori sottolineano come la causa possa ridefinire i rapporti di forza nel mercato degli assistenti AI.
Leading the Future, il super PAC dell’AI
Un gruppo di investitori e dirigenti del settore, tra cui a16z e Greg Brockman di OpenAI, ha lanciato Leading the Future, un network politico con oltre 100 milioni di dollari di finanziamenti per influenzare il dibattito normativo sull’intelligenza artificiale negli Stati Uniti.
L’obiettivo è replicare la strategia già vista con le criptovalute e assicurare che le voci degli innovatori abbiano peso nei processi legislativi. La mossa ha suscitato reazioni contrastanti: da un lato chi la vede come difesa necessaria contro regolamentazioni troppo restrittive, dall’altro chi accusa OpenAI di aver cambiato radicalmente posizione rispetto alle richieste di regolamentazione fatte dal suo CEO Sam Altman solo pochi anni fa.
Intel e il rischio di un intervento statale
Intel ha avvertito che un ingresso diretto del governo USA nel proprio capitale fino al 10% potrebbe avere conseguenze negative, in particolare sulle vendite internazionali che rappresentano il 76% del fatturato. La questione si inserisce in settimane turbolente per l’azienda, seguite alle pressioni dell’amministrazione Trump e alle richieste di dimissioni del CEO Lip-Bu Tan. Alcuni analisti discutono se sia opportuno che lo Stato acquisisca quote di aziende private in cambio di aiuti e incentivi fiscali, sollevando dubbi sul futuro equilibrio tra settore pubblico e privato nella gestione della tecnologia.
Nvidia lancia Jetson AGX Thor
Nvidia ha messo in vendita il nuovo modulo Jetson AGX Thor, definito il suo ultimo “cervello robotico”. La versione kit per sviluppatori costa 3.499 dollari e le spedizioni inizieranno il prossimo mese. Il chip è pensato per applicazioni di robotica avanzata, intelligenza artificiale industriale e automazione.
Perplexity presenta Comet Plus
La piattaforma Perplexity lancia Comet Plus, un abbonamento da 5 dollari al mese simile ad Apple News+, con l’obiettivo di sostenere gli editori. L’azienda ha stanziato 42,5 milioni di dollari, di cui l’80% destinato direttamente ai partner editoriali. Una mossa che conferma la ricerca di modelli di business sostenibili per il giornalismo digitale.

Sanzioni USA contro l’UE?
Fonti vicine all’amministrazione Trump rivelano che Washington starebbe valutando sanzioni contro funzionari europei responsabili dell’attuazione del Digital Services Act. La mossa, se confermata, rischierebbe di aprire un nuovo fronte nei rapporti tra Stati Uniti e Unione Europea, già segnati da tensioni commerciali e tecnologiche.
Google e l’identità degli sviluppatori
Dal settembre 2026, Google richiederà a tutti gli sviluppatori Android, anche quelli che distribuiscono app al di fuori del Play Store, di verificare la propria identità. La misura punta a contrastare abusi e software dannosi, estendendo i controlli oltre l’ecosistema ufficiale.
Netflix apre Netflix House
Netflix annuncia l’apertura dei suoi primi spazi fisici, chiamati Netflix House. Si tratta di centri da 100mila metri quadrati dedicati all’intrattenimento e allo shopping, con inaugurazioni previste a Philadelphia il 12 novembre e a Dallas l’11 dicembre. Un passo che porta il colosso dello streaming nel mondo delle esperienze dal vivo.
Altre notizie di AI e tech
xAI ha perso lo status di Public Benefit Corporation, mentre 44 procuratori generali americani hanno firmato una lettera aperta per avvertire aziende di chatbot e social: saranno ritenute responsabili se i loro strumenti danneggiano i minori. Negli Stati Uniti cresce il numero di leggi locali sull’AI, sempre più focalizzate su ambiti specifici come salute mentale e tutela dei giovani. YouTube sta testando modifiche automatiche ai video tramite AI, mentre DHL utilizza automazione e intelligenza artificiale per gestire l’invecchiamento della forza lavoro. In Arabia Saudita debutta Humain Chat, applicazione conversazionale in arabo e inglese basata su valori islamici.
Streaming audio: le mosse di Spotify
Il co-presidente di Spotify, Alex Norström, ha confermato che gli aumenti di prezzo fanno ormai parte della strategia aziendale, accompagnati da nuovi servizi e funzionalità. Nel frattempo, la società non ha ancora trovato un accordo sui contenuti del suo piano “super premium”, discusso da anni.
Altri aggiornamenti
Il Pentagono perde il direttore della Defense Innovation Unit, Doug Beck, tra dubbi legati alle sue donazioni politiche. Thoma Bravo ha acquisito Verint per 1,23 miliardi di dollari, pochi giorni dopo l’acquisto di Dayforce per 12,3 miliardi. TSMC smetterà di utilizzare macchinari cinesi nei suoi processi a 2 nm per evitare sanzioni USA. Google NotebookLM estende i suoi Video e Audio Overviews a 80 lingue, mentre LinkedIn amplia il programma BrandLink per i creator. PDD Holdings registra ricavi in crescita del 7% a 14,53 miliardi di dollari, nonostante l’utile netto in calo del 5%. Intanto, app di streaming verticale da 20 dollari a settimana stanno superando i colossi tradizionali in crescita utenti. Sul fronte crypto, dieci biotech si sono convertite al settore per spingere i titoli in borsa. Infine, Sony spinge i suoi studi di sviluppo a innovare con più rischi calcolati per sostenere la crescita.
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