recensione realme watch 5
oplus_1048592

Recensione realme Watch 5: a 69 euro si può volere di più?

Il nuovo realme Watch 5 presentato dalla casa cinese poco più di due settimana fa al prezzo di 69,99 euro, è un prodotto economico, ma che ha tante frecce al suo arco. Lo smartwatch punta a imporsi come uno smartwatch accessibile ma affidabile, con punti di forza chiari: autonomia elevata, resistenza certificata e uno schermo AMOLED che non sembra affatto da entry-level. La proposta di realme guarda a chi vuole un dispositivo concreto, in grado di accompagnare la giornata tra notifiche, monitoraggio della salute e sport, senza scendere troppo a compromessi.

Recensione realme Watch 5

Il posizionamento di prezzo lo rende una scelta interessante per chi desidera uno smartwatch pratico e ben equipaggiato. È importante ricordare che lo stile dell’interfaccia utente è solo illustrativo e potrà cambiare con futuri aggiornamenti, mentre le immagini ufficiali servono da riferimento: le caratteristiche reali dipendono dal prodotto effettivo, con possibili variazioni dovute ai fornitori.

La confezione

Dentro la scatola del Watch 5 si trova lo stretto indispensabile: l’orologio, la base di ricarica magnetica con cavo USB-C lato host e la documentazione di base. Nessun accessorio aggiuntivo, ma un kit essenziale e pronto all’uso. Una scelta coerente con la fascia di prezzo e con la filosofia di un prodotto concreto, che non punta a stupire all’apertura ma a essere operativo da subito. L’impostazione minimalista rispecchia l’approccio di realme: praticità prima di tutto. Non ci sono extra che aumenterebbero i costi o rischierebbero di restare inutilizzati. Chi acquista il Watch 5 trova esattamente ciò che serve per iniziare a sfruttarlo senza dover ricorrere ad accessori esterni.

Il design di realme Watch 5

Il Watch 5 adotta un design unibody in metallo con linee robuste che richiamano i modelli Ultra di Apple e Samsung. È un’estetica moderna, che non incontra il gusto di chi preferisce uno stile più classico o elegante, come quello del realme Watch S2. Il cinturino intercambiabile, pur essendo funzionale, tende a lasciare segni sulla pelle a causa se la chiusura risulta molto aderente. Questo difetto si attenua una volta trovata la regolazione giusta, ma resta evidente in caso di utilizzo prolungato. Impossibile non ricordarsi di Apple Watch Ultra o degli ultimi Samsung, l’aspetto è quello. Ed è un male, perché si perde identità; sebbene l’aspetto sia un carattere soggettivo, anche l’estetica non spicca.

Nonostante il look massiccio, il peso complessivo resta contenuto, poco più di 50 grammi, ed è leggero al polso. Le dimensioni sono importanti e non passano inosservate, ma l’orologio non risulta eccessivamente ingombrante. La corona laterale, incastonata accanto allo speaker, non è sempre comoda da girare, segno che il design ha privilegiato la compattezza rispetto alla praticità assoluta.

Schermo e audio

Il pannello AMOLED da 1,97 pollici, con risoluzione 390×450 pixel e luminosità fino a 600 nits, è piacevole. La resa dei colori è vivida, il livello di definizione ottimo e la fluidità dell’interfaccia sorprende per un prodotto sotto i 70 euro. Sotto la luce diretta del sole la visibilità è ridotta e potrebbe essere difficile consultare lo schermo.

Il comparto audio integra uno speaker dal volume elevato e di qualità sufficiente a gestire chiamate Bluetooth senza difficoltà. Anche il microfono si comporta bene e rende possibile conversazioni chiare in ambienti non troppo rumorosi. Non raggiunge i livelli dei modelli premium, ma per la fascia entry-level si colloca sopra la media.

Allenamento e sport

Il Watch 5 offre oltre 100 modalità sportive e indicatori che coprono le esigenze principali, dal fitness leggero agli allenamenti più strutturati. La gestione dei dati è chiara e l’app realme Link consente di consultare i progressi con report semplici da leggere. In questo test il GPS indipendente non è stato verificato, ma resta un’opzione presente per chi vuole registrare attività outdoor senza smartphone.

Sul piano della resistenza, la certificazione IP68 protegge da polvere e acqua, ma con un limite preciso: non è adatto al nuoto né alla doccia. Ciò lo rende affidabile contro schizzi, pioggia e sudore, ma non sostituisce un orologio sportivo pensato per immersioni o attività acquatiche prolungate. È una distinzione importante, che chiarisce l’ambito d’uso corretto.

Sistema operativo, app e funzionalità smart

L’esperienza software passa da realme Link, un’app stabile e intuitiva, anche se alcune funzioni come il monitoraggio continuo della SpO₂ richiedono configurazioni manuali. Una volta impostato, il sistema lavora bene e le notifiche arrivano puntualmente. La varietà di oltre 300 quadranti consente di personalizzare l’orologio a piacere, con stili adatti sia a un uso quotidiano che sportivo. Il Watch 5 integra Bluetooth 5.3 ed è compatibile con Android e iOS. Tra le funzioni smart figurano chiamate e interfono via Bluetooth, ma il chip NFC merita un chiarimento: non supporta pagamenti digitali, portafogli o servizi finanziari, ed è destinato esclusivamente a scenari di accesso fisico. Una scelta che limita il suo utilizzo rispetto ad altri dispositivi.

L’app Reolink è un po’ confusionaria, specie se si hanno più dispositivi connessi. Utile per impostare il layout, i quadranti o i messaggi rapidi, per il resto per comodità, è meglio consultare le schermate dell’orologio.

Salute e autonomia

Il set di sensori monitora battito cardiaco, SpO₂, stress, sonno e livelli di rumore. È bene sottolineare che il dispositivo non è medico e non può sostituire strumenti clinici: i dati sono a scopo puramente indicativo. Nell’uso quotidiano, le rilevazioni si dimostrano coerenti con quanto ci si aspetta da un wearable di questa fascia, ed offre un riferimento utile per seguire le proprie abitudini.

L’autonomia è uno dei principali punti di forza. La batteria da 460 mAh permette di avvicinarsi ai 14 giorni di uso standard, con possibilità di arrivare fino a 20 giorni in modalità leggera o 6 giorni con Always-On Display. I dati dichiarati derivano da modelli d’uso specifici: nel profilo standard, con notifiche moderate e sport limitato, i risultati sono concreti; in quello intenso, con notifiche e chiamate frequenti, si scende.

Una delle pecche del device è che la connettività non si è dimostrata spesso stabile. Di tanto in tanto abbiamo notato disconnessioni, così come nel corso del rilevamento degli allenamenti, smetteva di recuperare informazioni per poi ripartire come se fosse una nuova sessione.

Conclusioni

Il realme Watch 5 si distingue per il prezzo competitivo di 69,99 euro, che lo rende una delle opzioni più convincenti nella fascia entry-level. Non è uno smartwatch completo in senso assoluto: mancano funzioni avanzate come l’intelligenza artificiale e i pagamenti NFC, e il design non piacerà a chi cerca eleganza tradizionale. Ma il pacchetto complessivo resta bilanciato e affidabile. Chi lo sceglie trova un orologio concreto, con schermo di qualità, notifiche puntuali e autonomia sopra la media. È pensato per chi vuole coprire in maniera solida le funzioni di base senza spendere molto, al costo di qualche compromesso. Nel suo segmento, tuttavia è difficile chiedere di più.

In breve

Aiutaci a crescere: lasciaci un like :)

Le notizie tech prima di tutti? Nella nostra newsletter!

* indicates required
Accettazione privacy

Intuit Mailchimp

Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.