L’intelligenza artificiale non è più percepita soltanto come uno strumento tecnologico, ma come un supporto emotivo capace di alleggerire ansia, imbarazzo e noia quotidiana. È questa la fotografia che emerge dal Samsung Trend Radar 2025, realizzato in collaborazione con Toluna, che indaga il rapporto degli italiani con l’IA e le aspettative nei confronti di questa tecnologia.
Secondo la ricerca, 4 italiani su 10 delegano già alcune incombenze all’intelligenza artificiale, soprattutto quelle considerate più sgradevoli: pratiche amministrative, gestione delle bollette o telefonate di servizio. Alla base di questa scelta non c’è solo la ricerca di efficienza, ma una motivazione di natura emotiva. Il 76% degli intervistati cerca sollievo dai compiti ripetitivi e poco stimolanti, il 75% vuole risparmiare tempo ed energie, mentre il 74% desidera evitare situazioni percepite come ansiogene.
L’apertura nei confronti dell’IA, tuttavia, è accompagnata da un forte bisogno di controllo. Privacy, semplicità d’uso e precisione nell’interpretare i bisogni emergono come requisiti imprescindibili per un’adozione più ampia. Nonostante il 40% degli italiani la consideri un valido supporto e il 25% un potenziale sollievo, quasi la metà di chi resta scettico preferisce continuare a gestire le attività in autonomia per sentirsi più sicura.
Il dispositivo chiave di questa evoluzione è lo smartphone, scelto dal 76% degli italiani come hub ideale per l’intelligenza artificiale, molto più del PC. In questo scenario, Samsung individua nel nuovo Galaxy Z Fold 7 il prodotto in grado di rispondere alle esigenze rilevate: schermo ampio e pieghevole, funzionalità Galaxy AI integrate e protezione avanzata dei dati tramite Samsung Knox. Strumenti come l’Assistente alla scrittura, le traduzioni in tempo reale o la Modifica Generativa delle immagini si inseriscono in un approccio mobile-first che rende l’IA accessibile e personalizzabile nella vita di tutti i giorni.
“Gli italiani cercano dall’IA non solo efficienza, ma sollievo emotivo. Per questo la fiducia diventa cruciale: la tecnologia deve essere intuitiva, rispettosa e trasparente. Lo smartphone, già punto di riferimento per tre italiani su quattro, diventa la chiave per rendere l’IA davvero utile e quotidiana” ha commentato Emanuele De Longhi, Head of Corporate Marketing di Samsung Electronics Italia.
Il quadro che emerge dal Samsung Trend Radar 2025 è quello di un Paese pronto ad affidarsi all’IA per liberarsi dagli “sbatti” quotidiani, a patto che la tecnologia sappia garantire trasparenza, semplicità e tutela della privacy.
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