Prosegue il nostro viaggio alla scoperta delle VPN. Dopo la nostra guida sul perché utilizzare le VPN per smartphone, ecco una serie di accorgimenti forniti da Panda Security, tali per cui è possibile capire se la VPN funziona.
Una VPN funziona quando crea una rete privata virtuale in grado di garantire privacy, anonimato e sicurezza dei dati. In questo modo l’attività online non viene tracciata, facendo sì che il flusso dei dati sia criptato, collegando i dispositivi utilizzati ai vari server anziché al server locale dell’Internet Provider. Ma un malfunzionamento potrebbe rappresentare una breccia per una serie di problemi per la sicurezza. Tuttavia è possibile effettuare dei semplici e rapidi test per verificare lo stato della connessione.
Quale indirizzo IP viene mostrato?
La VPN funziona non solo quando l’app utilizzata rivela che si è connessi. L’indirizzo IP dovrebbe inoltre mostrare la posizione del server a cui lo smartphone è collegato attraverso la VPN. Nel caso in cui venisse mostrato l’IP reale del dispositivo, può essere che abbia luogo una “perdita”. In questo caso, sarebbe un problema, perché nascondere il proprio indirizzo IP è uno dei motivi principali per cui viene utilizzato un sistema del genere per connettersi alla Rete.
Potrebbe essere utile verificare quale sia il proprio indirizzo IP, semplicemente aprendo Google e digitare nella barra della ricerca “Qual è il mio indirizzo IP“. In questo caso verrà mostrato l’indirizzo in cima alla pagina. Una volta verificato il proprio IP a VPN disattivata, è bene attivarla e poi connettersi ad un server qualsiasi. Dopodiché, meglio ricontrollare l’indirizzo IP con lo stesso metodo. Se l’indirizzo IP è diverso, la VPN funziona; se l’IP è lo stesso, la VPN utilizzata potrebbe avere perdite di dati. In tal caso meglio cambiare servizio.

La VPN funziona? Attenzione alle perdite di dati
Le principali minacce all’anonimato sono i leak del DNS e WebRTC. Falle che possono diminuire il livello di sicurezza di una VPN, permettendo dunque l’accesso alle informazioni agli interessati. Come rivela Panda Security, un server DNS (Domain Name System) consente agli utenti di navigare con facilità. Le richieste DNS vengono inviate per recuperare gli indirizzi IP dei domini che l’utente desidera visitare. Senza la VPN, le richieste passano attraverso “un tunnel” non protetto del proprio fornitore di servizi Internet. La cronologia navigazione fornita è dettagliata di ogni richiesta DNS inviata. Nel caso in cui la VPN abbia un DNS leak, la cronologia di navigazione, indirizzo IP e la posizione IPS potrebbero venire rivelati.
Invece la WebRTC, ovvero la Web Real-Time Communication, consente ai browser di comunicare tra loro. Un sistema utile per la comunicazione peer-to-peer basata su browser. Si è però scoperto però che la WebRTC apre vulnerabilità alle VPN. Una perdita di questo tipo accade quando il browser utilizzato rivela l’indirizzo IP anche quando si sfrutta una rete virtuale privata. Per entrambe le perdite, basterebbe collegarsi ad un provider VPN più sicuro che offra protezione contro questi tipi di leak.
Altri motivi per cui la VPN potrebbe non funzionare
Perdite a parte, possono essere diversi i motivi per cui la VPN potrebbe non funzionare correttamente. Il server potrebbe essere difettoso oppure offline, per via di sovraccarichi o perché a corto di banda (ci si può collegare ad un server diverso). Oppure il Paese in cui si trova l’utente o l’ISP ha bloccato la VPN. In genere accade nei paesi con una severa censura online, ad esempio in Cina. In questo caso, sono solo alcune le VPN approvate dal governo e dunque legali.
Sarebbe bene verificare inoltre che la VPN sia dotata di kill switch automatico. Ovvero in grado di terminare la connessione Internet se la connessione VPN viene a mancare. Altri problemi potrebbero riguardare la porta, il protocollo o addirittura il software, nel caso i problemi non siano riscontrabili in nessuno dei casi precedenti. In questo caso è possibile contattare l’assistenza clienti o cambiare VPN.
In definitiva, bisogna sempre porsi la domanda: la VPN funziona correttamente? Sia che si faccia un utilizzo personale, sia che si faccia un utilizzo aziendale, per salvaguardare dati, informazioni e privacy.
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