Negli ultimi anni, la fotografia con gli smartphone è migliorata notevolmente, tanto che diversi appassionati preferiscono utilizzare uno smartphone anziché una fotocamera professionale per catturare i momenti importanti della loro vita. Questo cambiamento ha portato i produttori di smartphone a dedicare maggiore attenzione all’insieme di elementi che compongono il comparto di imaging degli smartphone, tra cui l’ottica, i sensori di imaging e i processori di alto livello.
L’evoluzione dell’ISP (Image Signal Processor) ha reso possibile una maggiore qualità delle immagini prodotte dagli smartphone. Alcune aziende, come vivo, investono nella ricerca e nello sviluppo di chip di imaging propri, integrandoli con l’Intelligenza Artificiale (AI). Il chip V2, adottato per il nuovo vivo X90 Pro, ha ulteriormente migliorato le capacità di questo sensore. L’integrazione tra AI e un processore di segnale d’immagine consente di risolvere problemi complessi e sconosciuti che possono comparire durante la ripresa di una scena. L’architettura AI-ISP è flessibile e dedicata, grazie ai suoi moduli di apprendimento automatico e alle sue capacità di analisi avanzate. Gli algoritmi sviluppati autonomamente da vivo contribuiscono a creare foto di qualità, considerando numerosi contesti e situazioni in cui il soggetto viene ripreso. L’ISP dedicato ha il supporto software e la potenza di calcolo necessaria per ottenere risultati eccellenti, soprattutto in condizioni di poca luce.
Il chip V2 offre vantaggi tangibili a livello di qualità dell’immagine, tra cui un algoritmo di riduzione del rumore AI che permette di realizzare fotografie con un livello di rumore minimo. Questo miglioramento influisce anche sulla risoluzione delle foto e dei video girati in notturna, a valori ISO elevati, quando il rumore generalmente è un problema. Un’altra miglioria riguarda le capacità HDR del vivo X90 Pro, che grazie a un algoritmo HDR notevolmente migliorato, basato sulle precedenti iterazioni, è in grado di generare transizioni di luce più naturali. Infine, il processore del segnale d’immagine progettato ad hoc può offrire un vantaggio in termini di efficienza energetica. Il V2 ha un’efficienza energetica superiore del 200% rispetto a un’unità di elaborazione neurale tradizionale e raggiunge un’efficienza energetica di 16,3 trilioni di operazioni per Watt di energia, contribuendo all’autonomia complessiva della batteria, soprattutto se gli utenti registrano un gran numero di immagini e video in un giorno.
In conclusione, la qualità delle foto e dei video catturati con gli smartphone dipende non solo dall’ottica e dall’optoelettronica, ma anche dalle capacità di elaborazione delle immagini del dispositivo. Gli smartphone devono supportare i fotografi dilettanti per permettere loro di trarre il massimo da ciò che desiderano immortalare e aprire uno spazio creativo da esplorare attraverso l’obiettivo, indipendentemente da quando e dove questo percorso li porterà. Le innovazioni nel campo dei processori di segnali di immagine e dell’intelligenza artificiale applicata alla fotografia hanno un impatto significativo sulla qualità delle immagini prodotte dagli smartphone. Aziende come vivo hanno investito notevoli risorse nello sviluppo di chip di imaging dedicati, come il V2, che lavorano in sinergia con il processore principale dello smartphone, consentendo una migliore elaborazione delle immagini e una maggiore efficienza energetica.
Grazie a questi progressi, gli smartphone sono in grado di offrire un’esperienza fotografica sempre più avanzata (in particolar modo i camera phone) che si adatta alle esigenze degli utenti in diversi contesti e situazioni. Le soluzioni hardware e software integrate consentono di ottenere immagini di alta qualità anche in condizioni di scarsa luminosità e di gestire in modo efficace la post-elaborazione delle immagini, garantendo risultati più vicini alla realtà. Il futuro della fotografia su smartphone sembra essere caratterizzato da una continua evoluzione delle tecnologie legate ai processori di segnali di immagine e all’intelligenza artificiale. Questo rappresenta un vantaggio per gli utenti, che possono contare su dispositivi sempre più performanti per catturare e condividere i momenti più importanti della loro vita.
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