Negli ultimi vent’anni, la quantità di rifiuti di plastica prodotta annualmente a livello globale è passata da 180 milioni di tonnellate a quasi 400 milioni di tonnellate, come evidenziato dal rapporto Global Plastics Outlook dell’OCSE. Le proiezioni future sono preoccupanti: entro il 2060, i rifiuti di plastica potrebbero triplicare, con metà destinata alle discariche e meno di un quinto riciclato.
Una crescita vertiginosa
Il grafico fornito da Statista, basato su dati dell’OCSE, illustra l’aumento impressionante della produzione di rifiuti di plastica dal 1980 a oggi, con previsioni fino al 2024. Gli imballaggi rappresentano quasi il 40% del totale dei rifiuti di plastica, rendendo la loro riduzione e il riciclo fondamentali nella lotta contro l’inquinamento da plastica. Altri contributori significativi includono i prodotti di consumo, i veicoli, i tessuti, le costruzioni e i rifiuti elettrici ed elettronici. L’incremento dei rifiuti di plastica porta con sé gravi conseguenze ambientali e sanitarie. La plastica, che impiega secoli a degradarsi, si frammenta in microplastiche che contaminano gli ecosistemi acquatici e terrestri, entrando nella catena alimentare. Gli animali marini, spesso vittime dell’ingestione di plastica, soffrono di soffocamento e morte. Le microplastiche sono state rinvenute anche nel corpo umano, e le conseguenze a lungo termine sulla salute sono ancora oggetto di studio.
Politiche e Iniziative Globali
La crescente consapevolezza dell’inquinamento da plastica ha portato a misure politiche più severe. Più di 100 paesi hanno adottato divieti parziali o totali sulle buste di plastica monouso. L’Unione Europea, attraverso la direttiva sulla plastica monouso, ha vietato vari articoli usa e getta, inclusi piatti, posate, cannucce e cotton fioc. Inoltre, molti paesi stanno implementando schemi di deposito per incentivare il riciclo, con la Norvegia che ha raggiunto un tasso di riciclo delle bottiglie di plastica superiore al 97%. Le aziende hanno una responsabilità cruciale nella riduzione dei rifiuti di plastica. Alcune grandi imprese stanno adottando misure significative: Coca-Cola ha introdotto bottiglie realizzate interamente con plastica riciclata in alcuni mercati, mentre Unilever si è impegnata a rendere tutti i suoi imballaggi completamente riciclabili, compostabili o riutilizzabili entro il 2025.
Il Contributo dei Consumatori
Anche i consumatori possono fare la loro parte scegliendo prodotti con imballaggi ridotti o biodegradabili, utilizzando borse riutilizzabili e evitando articoli usa e getta. Partecipare ai programmi di riciclo locali è un altro modo efficace per ridurre l’impatto individuale sull’ambiente.
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