trasferire chat di whatsapp su telegram

Come trasferire chat di WhatsApp su Telegram

Telegram ha i suoi pregi e i suoi difetti, ma uno dei punti forti della piattaforma è la possibilità di memorizzare chat e media sui propri server. In questo modo il telefono dell’utente potrà avere più spazio disponibile. Tralasciando il discorso sicurezza e privacy, è uno dei pregi che distingue Telegram da app di messaggistica come WhatsApp che, se da una parte mette privacy e sicurezza al primo posto, dall’altra ad ogni trasferimento costringe al flusso di gigabyte e gigabyte da trasportare. Inoltre una delle criticità di WhatsApp, ma che i rumors dicono essere quasi pronta la soluzione, è l’estrema difficoltà con cui le chat possono essere trasferite nello stesso account, ma da due sistemi operativi diversi (come da Android a iOS, per esempio). Tuttavia la piattaforma russa, diverso tempo fa, ha attivato una feature molto interessante, che permette di trasferire chat di WhatsApp su Telegram.

Un colpo basso quello della piattaforma russa, ma che permette agli utenti che vogliono liberare spazio cancellando video e foto scambiati su WhatsApp, di caricare lo storico dei propri messaggi su Telegram, senza perdere alcunché. Vi sono però alcuni limiti in questa pratica: il contatto della conversazione dovrà avere Telegram, così come i vari gruppi con i partecipanti. Attenzione: se non si è nella lista contatti dell’altro utente, non sarà possibile trasferire la chat. Dovrà inoltre apparire logico che, l’utente vedrà il materiale e le conversazioni importate. Questo vuol dire che si consiglia vivamente di non SBAGLIARE a selezionare il contatto, perché vedrà anch’esso il materiale condiviso. Non sia mai che si creino incidenti diplomatici…

Trasferire chat di WhatsApp su Telegram, il tutorial per Android e iOS

Il procedimento per trasferire chat di WhatsApp su Telegram è davvero semplice sia per i dispositivi Android, sia per quelli iOS. Nel caso di Android si dovrà aprire la chat che si vorrà trasferire; in alto a destra ci sono i tre puntini disposti verticalmente. Premuti, si aprirà una finestra con una serie di opzioni: bisognerà premere su Altro. Una volta che si è selezionata la voce “Altro”, bisognerà premere su “Esporta chat“. Dopodiché si aprirà un avviso in cui viene chiesto di includere o meno i media, con un messaggio in cui si avvisa l’utente che la dimensione della chat esportata, subirà un aumento di dimensioni se saranno inclusi i media. A seconda della propria scelta, verrà inizializzata l’esportazione. Dopo qualche secondo (varia a seconda della consistenza di media e chat) si aprirà un’altra schermata. Da qui si dovrà fare attenzione a premere su Telegram. Dopodiché si aprirà l’app di messaggistica e bisognerà cercare il contatto con cui associare la chat da importare. Se si è nella lista contatti dell’utente scelto, un’ultima schermata avviserà che i messaggi importati appariranno nell’ora e nella data in cui sono stati inviati, ed entrambe le parti vedranno i messaggi. Una volta selezionata la voce, bisognerà attendere che il processo sia finito con la chat aperta e convalidare su “Fatto” una volta terminato.

Procedimento per Android per step:

  1. Selezionare chat WhatsApp
  2. Premere su tre puntini in alto a destra
  3. Fare tap su “Altro
  4. Selezionare “Esporta chat
  5. Scegliere se includere o meno i media
  6. Scegliere Telegram dal menù “Condividi” che si aprirà
  7. Cercare il contatto
  8. Confermare l’importazione e attendere
  9. Premere su “Fatto”.

Su iOS invece, sarà sufficiente premere la voce Info contatto o Info gruppo su WhatsApp, toccare Esporta chat, e scegliere Telegram nel menu Condividi. Nella guida ufficiale del sito di Telegram, vi sono alcuni video esplicativi che possono aiutare l’utente nel processo di importazione.

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Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.