cantautorato italiano elettronica

Cantautorato italiano ed elettronica: Dalen con Vecchioni, una fusione di generi e generazionale

Cantautorato italiano ed elettronica si unisco con Dalen, cantautore di origini calabresi, il suo nuovo singolo, dal titolo “Emigrato”, e l’incontro musicale con Roberto Vecchioni.

Chi lo conosce già, avrà sicuramente colto quanto sia cresciuto musicalmente ed evidente è il suo desiderio di andare oltre la zona di comfort.

Dalen con “Emigrato” ha conservato il suo senso di appartenenza, la consapevolezza nei confronti di una terra che lo ha visto nascere e la spinta a superare i suoi limiti e gli stessi che il Sud a tratti impone.

L’artista ha voluto raccontare il paradosso di una relazione così complicata, così malsana, e all’interno inserire anche un elemento molto vivo, molto attuale: quello di arrivare a tutti i costi a un obiettivo. Il brano inizia con un intro a cappella dove le parole sono proprio “Tornerò con la grana ed il successo”.

“Emigrato” di Dalen è un brano con alta percentuale autobiografia. Stavolta l’artista ha voluto fondere più generi e sentimenti, ha pensato di voler scrivere e produrre “una canzone per il cuore e per il culo”, a detta sua.

Con “Emigrato”, Dalen ha percorso un territorio vastissimo, enorme, affascinante, mai esplorato, che è appunto quello della musica elettronica e della dance, nel linguaggio e nei suoni, insieme al suo cantautorato italiano. E il brano è stato infatti concepito con tantissimi piccoli e grandi strumenti, sia analogici che digitali, dai sintetizzatori alle tracce audio campionate, filtrate, modificate, alterate.

Non solo cantautorato italiano, anche elettronica e l’incontro con Vecchioni

“Emigrato” anticipa sicuramente un nuovo singolo che uscirà dopo l’estate e che sarà sorprendente quanto “Emigrato”, come racconta Dalen. Ci sta già lavorando ed è in parte diverso rispetto ai due singoli usciti, quindi “Crotone” prima ed “Emigrato” dopo.

Emigrato lancia il tour estivo che lo vede in Campania, in Veneto, in Piemonte, anche in Lombardia e per tutta la penisola, fino al sud Italia: in Puglia, Sicilia, Calabria, Campania e Basilicata. Il progetto itinerante è “Emigrato Tour”: avrà luogo fino a settembre e poi da ottobre inizierà la promozione e l’uscita del prossimo singolo, e da lì inizierà il tour nei teatri.

“Emigrato tour” vedrà collaborazioni a cui Dalen ci tiene molto, tra cui quella con Roberto Vecchioni. Ci saranno infatti diversi incontri con il professore in giro per l’Italia quest’estate, aprirà alcuni suoi concerti e continuerà anche con Alex Britti e Bastianich.

A proposito di Roberto Vecchioni, la possibilità per Dalen di aprire un suo concerto a Bologna al Teatro Europa Auditorium, durante l’ultima tappa dell’”Inspiegabile tour”, è descritta come l’esperienza più bella della sua vita. Incontrarlo non è stata solo una crescita professionale ma anche e soprattutto umana:

«L’incontro con Roberto mi ha messo davanti ai miei limiti, mi ha fatto capire quanto è lunga la strada per arrivare ad avere delle capacità di scrittura, di empatia con il pubblico, con se stessi, come riesce a fare un colosso come Roberto Vecchioni.».

E inoltre, sull’apertura del concerto di Roberto Vecchioni, Dalen esprime così le sue emozioni:

«Ho condiviso il palco con Roberto, nel senso che ho suonato venti minuti prima del suo concerto e quando lui è entrato sul palco sono stato veramente felice e commosso dal fatto che lui abbia speso le prime parole rivolgendosi al pubblico, parlando di me e della forza che era nata, che aveva generato quel mio momento musicale.

È trascorso quasi un mese e mezzo e devo dire che ancora il ricordo, non quello visivo ma quello emotivo, è molto vivo. Io la mattina molte volte mi sveglio ed è il primo pensiero che ho e la sera mi addormento e magari è l’ultimo pensiero che ho perché è un’emozione così profonda che ancora lavora e secondo me lavorerà per un sacco di tempo.».

Dopotutto, a cosa aspira Dalen ce lo dice in queste ultime parole:

«Io voglio sentirmi libero di entrare e inoltrarmi in nuovi mondi. La cosa a cui tengo è di entrare con l’umiltà e con il rispetto massimo per quel linguaggio, per quei colori e cercare di farne buon uso e tirare fuori delle tonalità sonore che mi somiglino, che somiglino al me di quel momento.».

L’artista ha maturato profonde aspirazioni che coltiva ogni giorno, insieme a quella forza ma insieme pacatezza d’animo che lo contraddistingue. La sua musica e i suoi testi, propri di un cantautorato italiano contaminato anche dall’elettronica, parlano di un artista che si confronta e prende spunto da qualsiasi valevole esperienza. Non stanca Dalen, incuriosisce pezzo dopo pezzo. Prima, post e con “Emigrato”, scoprilo anche tu!

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Umanista-equilibrista nell’animo, con musica e scrittura nel sangue. Ideatrice e Redattrice di marmellataapezzi.it e SEO Specialist