È una delle più fastidiose, frustranti, e talvolta comiche conseguenze dell’autocorrezione degli smartphone: la famosa trasformazione della parola volgare inglese fuck nel molto più innocente duck (in italiano, “paperella”). Ma adesso, Apple ha annunciato che sta per intervenire in merito. Il nuovo sistema operativo iOS 17 (che arriverà su questi iPhone) sarà capace di “imparare” anche le parolacce più frequentemente utilizzate dai suoi utenti.
Lo ha dichiarato Craig Federighi, il capo del settore software di Apple, durante la presentazione annuale WWDC: “In quei momenti in cui vuoi solo digitare una dannata parola, beh, la tastiera imparerà anche quella“, ha assicurato Federighi.
Secondo TechCrunch, il prossimo aggiornamento di iOS sarà alimentato dal modello di intelligenza artificiale “Transformer“, una tecnologia del 2017 che si è dimostrata particolarmente efficace nell’affrontare compiti complessi, come riassumere documenti, generare musica, classificare oggetti nelle immagini e analizzare proteine. O, come in questo caso, imparare le parolacce.

Ma perché la parola duck al posto di fuck? La risposta risiede nel fatto che l’autocorrezione degli iPhone è inizialmente impostata per evitare possibili imbarazzi e sostituisce automaticamente le parolacce con parole simili ma innocue. L’inglese, con la sua abbondanza di parole brevi e simili tra loro, si presta a questa sorta di “traduzione automatica”, che però può causare non pochi malintesi. Ecco perché, nei messaggi di molti utenti anglofoni, è possibile trovare riferimenti a “paperelle” piuttosto che all’espressione volgare che in realtà intendevano utilizzare.
Il nuovo iOS 17, atteso per settembre, promette quindi di risolvere questa situazione, grazie all’intelligenza artificiale in grado di “imparare” le parole e le espressioni più frequentemente utilizzate dagli utenti. Quindi, chi sarà stufo di “paperelle” quando in realtà aveva in mente tutt’altro, la soluzione potrebbe essere vicina.
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