Il brand vivo torna in Italia e lo fa con due nuovi smartphone annunciati lo scorso giugno, tra cui vivo V40 Lite di questa recensione. Il device in oggetto, a parte qualche caratteristica, di Lite però non ha proprio niente. E in positivo.
La confezione
Una confezione risicata quella di vivo v40 Lite, che presenta però una cover di protezione e un cavo USB-A/USB-C.
Il design
Apprezzabile il design particolarmente curato di vivo v40 Lite. Un po’ meno la colorazione marrone. A primo impatto potrebbe sembrare bordeaux, ma la colorazione è definita Classy Brown. De gustibus, noi non lo troviamo accattivante, a dispetto di una texture che estremamente curata in ambo le parti. In particolare la sezione più ridotta, benché lucida non soffre le ditate. Il dispositivo è certificato IP64, mentre le dimensioni sono di 164,3 × 74,7 × 7,7 mm. A dispetto delle dimensioni il device è leggero e maneggevole, molto sottile. Il peso è di circa 188 grammi. Si può utilizzare con una mano e non è scivoloso. L’oblò delle fotocamere sporge un pochino, ma è ben costruito in modo da non traballare se posato su di un piano. La costruzione posteriore è in vetro. Nel profilo inferiore troviamo lo slot per due SIM oppure per una SIM e una microSD. Il microfono, la USB type C e lo speaker mono, ma con una buona qualità media. Il profilo destro troviamo il tasto di accensione e il bilanciere del volume. Lisci profilo superiore e sinistro.
Lo schermo
Il nuovo vivo v40 Lite ha uno schermo AMOLED da 6,7 pollici, con bordi curvi, che aiutano a maneggiare il dispositivo più facilmente. La risoluzione è da 2.400 x 1.080 pixel, mentre la luminosità arriva fino a 1.300 nits, sufficienti per visualizzare i contenuti anche sotto la luce diretta del Sole. La frequenza d’aggiornamento arriva fino a 120Hz. Il display prevede anche un sensore di impronte digitali. La qualità del pannello è elevata, ed è ampiamente personalizzabile. Il foro della fotocamera anteriore permette un rapido sblocco con il volto. Lo schermo curvo possiede tre certificazioni: Certificazione SGS Low Blue Light, SGS Low Flicker e SGS Low Motion-Blur.
Hardware & Software
Sotto al cofano il dispositivo prevede il chipset Qualcomm Snapdragon 6 Gen 1, supportato da 8 GB di RAM e 256 GB di storage, entrambi espandibili rispettivamente di 8 GB e 1 TB via microSD. Le memorie sono di tipo LPDDR4X e UFS 2.2. Il device consente un utilizzo fluido in ogni contesto, pur non avendo un chipset che nasce per eccellere nelle performance, ma non sfigura di certo. Molto bene la batteria, quasi interminabile, grazie al suo modulo da 5.500 mAh con carica rapida da 44W. Non velocissimo a caricarsi, ma l’autonomia è affidabile e può durare giorni con un utilizzo blando. Android 14 e FanTouch OS 14 a bordo a muovere il tutto, con un’esperienza che ricorda quasi l’Android Stock per via delle personalizzazioni limitate o comunque non invadenti. Tra le altre caratteristiche abbiamo connettività Bluetooth 5.1, NFC. A mancare le possibilità di usufruire degli algoritmi di Intelligenza Artificiale, ed è forse la mancanza più evidente su questo dispositivo. Molto bene il supporto eSIM. L’utilizzo è fluido e non si surriscalda eccessivamente nelle attività più impegnative.
Il reparto fotografico di vivo v40 Lite
La fotocamera anteriore è da 32 Mpixel, mentre il reparto fotografico posteriore prevede una fotocamera da 50 Mpixel, una grandangolare da 8 Mpixel e una macro da 2 Mpixel. La modalità Ritratto può essere arricchita con il flash di riempimento Aura Light con doppia temperatura di colore impostabile manualmente. La qualità dei ritratti con il supporto dell’Aura Light è di notevole qualità, con una buona dispersione della luce sul volto e un’ottima sfocatura. Nel complesso le immagini sono dignitose, specialmente di sera, ma non convince molto il flash che appiattisce troppo le immagini, soprattutto negli interni, così come la fotocamera anteriore. La Modalità SuperLuna permette di realizzare foto del satellite naturale con risultati migliori di un modello base, ma non certo di un camera phone. I video si fermano a 4K a 30fps.
Conclusioni
Difficile dare del “Lite” a vivo V40 Lite, ma in effetti alcune cose mancano, come ad esempio un’IA nelle varie funzionalità, così come la fotografia non fornisce un’esperienza di qualità come ci si aspetterebbe. Al lancio costava 399 euro, Il costo sembra un po’ elevato e lo sembrava già al lancio. Nelle catene di elettronica invece si può acquistare a 349 euro, già un prezzo più adeguato rispetto alle caratteristiche proposte, ma ancora non del tutto in linea con i competitor, che sono più aggressivi e più accessoriati a livello interfaccia. Su Amazon attualmente è disponibile al costo di 543 euro circa con in bundle gli auricolari vivo TWS 3e con cancellazione attiva del rumore. Un’offerta un po’ incomprensibile, a dire il vero, considerando che aggiungendo 50 euro si potrebbe acquistare vivo v40 5G.
Leave a Reply