Secondo un rapporto di Common Sense Media, un’organizzazione no-profit che si occupa di valutazioni dei media e della tecnologia per proteggere i bambini, più della metà delle ragazze tra gli 11 e i 15 anni che utilizzano Instagram e Snapchat negli Stati Uniti sono state contattate da estranei in un modo che le ha fatte sentire a disagio. Questo problema riguarda anche altre piattaforme, con il 48% delle ragazze adolescenti che ha dichiarato di aver ricevuto messaggi non richiesti tramite un’app di messaggistica, il 46% contattato su TikTok e il 30% su YouTube.
Il rapporto evidenzia anche che il 45% delle ragazze che utilizzano TikTok afferma di sentirsi “dipendenti” dalla piattaforma o di usarla più del previsto almeno una volta alla settimana. Tra le piattaforme più utilizzate, cioè con la maggior percentuale di utenti che ne fanno un uso eccessivo, si trovano Snapchat (37%), YouTube (34%) e Instagram (33%), seguite dalle app di messaggistica (30%).
Le ragazze adolescenti hanno opinioni miste sul modo in cui le diverse funzionalità dei social media influenzano il loro benessere. Due funzionalità che sono state percepite in modo negativo sono la condivisione della posizione (45% ha ritenuto che fosse negativa) e gli account pubblici (33%). Al contrario, i video consigliati (49%) e le funzionalità di notifica (41%) sono state viste in modo più positivo nel complesso.
È importante tenere presente che queste statistiche si riferiscono agli Stati Uniti e potrebbero variare in base al contesto geografico e culturale. Per ulteriori informazioni sul rapporto e per consulenze sulla protezione dei bambini sui social media, si consiglia di visitare il sito web di Common Sense Media: link al sito web di Common Sense Media.
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