L’iniziativa di Motorola e AC Monza contro la violenza sulle donne

Motorola, in qualità di Official Sponsor di AC Monza, ha lanciato una campagna significativa per sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno della violenza contro le donne. In una mossa innovativa, lo spazio normalmente riservato al proprio logo sulle magliette dei giocatori di AC Monza è stato sostituito con testimonianze toccanti di vittime di violenza, raccolte dall’associazione. Adriano Galliani, Amministratore Delegato di AC Monza, esprime orgoglio per questa iniziativa, riconoscendo l’impatto significativo che può avere nel mondo del calcio e nella sensibilizzazione pubblica.

Un fenomeno tristemente in crescita

Con oltre 4000 chiamate ricevute nei primi 9 mesi del 2023 al servizio pubblico antiviolenza e stalking 1522, si nota un preoccupante incremento del 15%. L’età media delle vittime sta drasticamente diminuendo, segnando un allarmante aumento della violenza tra i giovani. Carlo Barlocco, Amministratore Delegato di Motorola, sottolinea l’importanza dell’impegno delle aziende nelle cause sociali. Motorola ha scelto di supportare Telefono Rosa, la prima associazione italiana a sostegno delle donne vittime di violenza dal 1988, con un’efficace campagna di comunicazione.

Il messaggio

La campagna punta a sensibilizzare principalmente il pubblico maschile, utilizzando le magliette di calcio come strumento di comunicazione. Questa scelta risponde all’intento di rendere il messaggio più visibile e impattante possibile. Durante la partita Monza-Torino dell’11 novembre, i giocatori scenderanno in campo con magliette che porteranno frasi significative raccolte da Telefono Rosa, tra cui “Era l’uomo dei miei sogni, oggi è il mio incubo“. Ogni maglietta presenterà un messaggio diverso, rappresentando le molteplici storie di violenza. Le magliette saranno messe all’asta su LiveOnlus fino al 25 novembre, con il ricavato destinato a Telefono Rosa per supportare la loro attività a tutela delle donne.

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