L’11 ottobre 2025 si apre con tensioni geopolitiche, mosse decisive nel settore dell’intelligenza artificiale e nuovi equilibri regolamentari tra Stati Uniti, Cina ed Europa. Dazi, software, chip, cybersicurezza e AI dominano la giornata, mentre Apple, Google e Meta aggiornano le proprie strategie in un contesto sempre più competitivo.
Trump annuncia nuovi dazi e controlli software contro la Cina
Il presidente Donald Trump ha annunciato che gli Stati Uniti imporranno un dazio aggiuntivo del 100% su tutte le importazioni provenienti dalla Cina, accompagnato da un pacchetto di controlli sulle esportazioni che riguarderà qualsiasi software ritenuto critico, a partire dal 1° novembre 2025. Secondo Trump, questa misura mira a proteggere l’industria americana dalle politiche cinesi sulle terre rare e sull’hardware strategico. Gli analisti la considerano un nuovo capitolo della guerra commerciale tra Washington e Pechino, con possibili conseguenze su tutto il settore tecnologico globale.
La risposta cinese non si è fatta attendere: Pechino ha intensificato i controlli doganali sui chip importati, in particolare sui modelli Nvidia H20 e RTX Pro 6000D, e ha invitato le aziende locali a ridurre la dipendenza dalle tecnologie statunitensi. Inoltre, il governo cinese ha vietato alla società TechInsights di collaborare con entità nazionali, dopo un suo rapporto sulle capacità dei chip Huawei Ascend, considerato pericoloso per la sicurezza nazionale.
Il Senato degli Stati Uniti ha approvato una misura che obbliga Nvidia e AMD a dare priorità ai clienti interni per le forniture di chip avanzati, una decisione che aggrava ulteriormente le tensioni tra le due superpotenze.
Il Regno Unito assegna a Google lo status di “mercato strategico”
La Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito ha designato Google come impresa con “strategic market status” per i settori della ricerca e della pubblicità. Il provvedimento non comporta sanzioni immediate ma introduce nuovi obblighi di trasparenza e monitoraggio sulle sue operazioni. È la prima volta che la CMA applica i poteri concessi dal Digital Markets Act britannico.
La designazione non include Gemini, la divisione AI di Google, ma impone all’azienda di notificare in anticipo modifiche importanti ai propri servizi. L’obiettivo, secondo gli esperti, è evitare che le funzioni di AI Overviews alterino la concorrenza nella ricerca online. Google ha avvertito che un’eccessiva regolamentazione potrebbe rallentare il ritmo dell’innovazione, ma la decisione britannica potrebbe spingere altri Paesi europei a seguire la stessa strada.
Apple rafforza la sicurezza e premia chi combatte gli spyware
Apple ha annunciato un’evoluzione del programma Apple Security Bounty, raddoppiando la ricompensa massima fino a 2 milioni di dollari per chi scoprirà vulnerabilità sfruttabili per attacchi spyware. L’azienda ha inoltre donato mille iPhone 17 alle organizzazioni della società civile e ai difensori dei diritti umani più esposti ai rischi di sorveglianza.
Tra le novità introdotte spiccano i “Target Flags”, un sistema che accelera il riconoscimento e la risoluzione delle vulnerabilità, premiando più rapidamente i ricercatori. Secondo John Scott-Railton, esperto di Citizen Lab, la mossa rappresenta “un colpo al cuore dell’ecosistema dello spyware commerciale”.
Meta, OpenAI e Google: l’IA entra nella fase matura
Una nota interna firmata da Vishal Shah, vicepresidente del Metaverso di Meta, ordina ai dipendenti di “usare l’IA per andare cinque volte più veloci”. L’obiettivo è che entro la fine del 2025 l’80% del personale integri l’intelligenza artificiale nel proprio lavoro quotidiano.
Nel frattempo, OpenAI ha comunicato che i modelli GPT-5 Instant e GPT-5 Thinking hanno ridotto del 30% i bias politici rispetto alle versioni precedenti e migliorato la gestione di prompt controversi. L’azienda resta però nel mirino per presunte pressioni esercitate durante la discussione della legge californiana SB 53 sulla sicurezza dell’IA.
Fonti del Bloomberg confermano che SoftBank sta trattando un prestito da 5 miliardi di dollari garantito da azioni Arm per sostenere nuovi investimenti in OpenAI. Parallelamente, Google ha annunciato di aver superato 1,3 quadrilioni di token elaborati al mese, mentre Anthropic ha lanciato InferenceMAX, un benchmark open source per monitorare le prestazioni dei modelli di inferenza.
Inoltre, un audio trapelato rivela che Apple sarebbe vicina ad acquisire la startup di computer vision Prompt AI, già corteggiata da xAI e Neuralink.
Cybersicurezza e privacy: Europa in prima linea
Google ha confermato che il gruppo hacker Cl0p ha sfruttato una vulnerabilità della Oracle E-Business Suite per rubare dati da decine di organizzazioni, restando inosservato per tre mesi. L’FBI ha sequestrato i domini di BreachForums, gestiti da ShinyHunters, utilizzati come piattaforma di estorsione. Gli hacker, tuttavia, sostengono che le loro attività “non sono state compromesse”.
In Europa, l’autorità per la privacy austriaca ha stabilito che Microsoft ha violato il GDPR tracciando gli studenti che utilizzavano Microsoft 365 Education, accogliendo una denuncia presentata da noyb. La Commissione Europea, nel frattempo, è in dialogo con le big tech per mitigare gli effetti collaterali del nuovo regolamento sulla pubblicità politica online, che aveva spinto diverse aziende a sospendere temporaneamente le campagne elettorali.
Finanza e investimenti nel settore tech
La piattaforma di previsione Kalshi ha raccolto oltre 300 milioni di dollari in un round che porta la valutazione a 5 miliardi di dollari, con operazioni attive in 140 Paesi e un volume annualizzato di 50 miliardi, rispetto ai 300 milioni del 2024. La società Govini, rivale di Palantir, ha ricevuto 150 milioni da Bain Capital e ha superato i 100 milioni di ricavi annuali grazie al software Ark, utilizzato in ambito militare.
La società di quantum computing IonQ ha annunciato un aumento di capitale da 2 miliardi di dollari, vendendo 21,5 milioni di azioni a un prezzo del 20% superiore rispetto alla chiusura precedente. Navan, specializzata in gestione delle spese aziendali, ha presentato la documentazione per una IPO da 960 milioni di dollari, puntando a una valutazione di 6,45 miliardi.
Prezent, piattaforma di presentazioni basate su intelligenza artificiale, ha raccolto 30 milioni di dollari, portando il totale a 74 milioni, mentre un gruppo di investitori guidato dal produttore Robert Simonds ha acquistato la controversa NSO Group per “decine di milioni di dollari”, annunciando l’intenzione di rilanciarla come azienda di sicurezza legittima.
Riorganizzazioni e nuovi progetti
Apple ha riorganizzato i propri team: la divisione Salute e Fitness passerà sotto Eddy Cue, mentre Craig Federighi supervisionerà watchOS e John Ternus la divisione Apple Watch. Sul fronte sportivo, i Los Angeles Lakers trasmetteranno alcune partite della stagione 2025-26 in Apple Immersive Format all’interno dell’app NBA e nella nuova Spectrum SportsNet su Vision Pro, per un’esperienza tridimensionale con audio spaziale.
Sul piano giudiziario, un tribunale federale statunitense ha condannato Samsung a pagare 445,5 milioni di dollari per violazione di brevetti relativi agli standard 4G, 5G e Wi-Fi. La Cina ha aperto un’indagine antitrust sull’acquisizione di Autotalks da parte di Qualcomm, mentre il New York Times ha rivelato che la società Megaspeed di Singapore è sotto inchiesta per aver aggirato i controlli sulle esportazioni di tecnologie Nvidia verso aziende cinesi.
Stabilità economica e moneta digitale europea
Una simulazione condotta dalla Banca Centrale Europea suggerisce che l’introduzione di un euro digitale potrebbe provocare una fuga di depositi fino a 700 miliardi di euro dai conti delle banche commerciali in caso di crisi finanziaria, generando un possibile effetto domino sulla liquidità del sistema bancario. Il dibattito resta aperto sul bilanciamento tra innovazione digitale e sicurezza economica dell’Eurozona.
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