Le criptovalute stanno comprando il Calcio con i Fan Token. Quali sono i rischi e i vantaggi?

Dopo 26 anni di collaborazione, FC Internazionale Milano e Pirelli hanno posto fine alla partnership. Ora sulle divise nerazzurre campeggia un logo che rimanda ad una criptovaluta, o meglio, Fan Token. Si tratta di monete virtuali, ma a differenza di Bitcoin, Ethereum, Dogecoin, gli acquirenti non acquistano i Fan Token per speculare, ma per avere in cambio vantaggi, promozioni e poter contribuire alle decisioni, spesso lato marketing, della società che intendono sostenere. Ma è tutto rose e fiori?

https://twitter.com/Inter/status/1473624991199604736

Ovviamente stiamo parlando di Socios.com, azienda che si basa sulla criptovaluta Chiliz. La compagnia ha raggiunto traguardi titanici, da quando è stata fondata nel 2018. In tutto il mondo sono oltre 100 le partnership di Socios.com con le società sportive, inoltre recentemente è diventata main sponsor della Serie A, nonché della recente Supercoppa Italiana. Parlando di soldi (veri, non digitali) Socios.com, come riporta Calcio e Finanza, ha messo sul piatto di FC Internazionale Milano ben 20 milioni di euro a stagione, in cambio del logo del proprio Fan Token. I token digitali, nel corso del 2021, hanno generato introiti per Socios.com da condividere con i partner per 150 milioni di euro. Questo dato, sempre secondo Calcio e Finanza.

Tuttavia i dati riferiti alla BBC da parte della stessa azienda sono ben diversi. Sarebbero infatti 300 milioni di dollari le monete vendute al 10 dicembre 2021, tramite la propria app. Secondo quanto riferito dal gruppo editoriale britannico, non è chiaro quanto di quella quota finisca effettivamente i club e quanto siano vantaggiosi i premi per i tifosi. Tifosi che devono convertire i soldi (veri) in monete virtuali, in questo caso nella criptovaluta Chiliz. Questo dopo aver scaricato un’app e fornito un numero di telefono.

Tra i club a guadagnare di più dai Fan Token c’è la nostrana Lazio, che sembrerebbe aver ricevuto un introito di 130 milioni di di dollari. Ma è anche la squadra il cui Fan Token ha perso più valore. Dalla fine del primo giorno di negoziazione, infatti, il valore è diminuito del 70%. Tornando all’Inter, secondo quanto riferito dagli analisti di Protos alla BBC, il Fan Token della squadra nerazzurra ha incrementato più valore dei Bitcoin.

Da cosa dipende? Le variabili sono molte. L’andamento della squadra nei vari campionati, l’andamento in Borsa, eventuali scandali societari, trasferimenti, vittorie, sconfitte: insomma, allo stesso modo delle criptovalute acquistate per speculare, allo stesso modo anche i Fan Token sono volatili. Il tifoso rischia di investire nella propria squadra del cuore (ma anche in altre squadre) con possibili perdite non per un ritorno economico (sebbene sia possibile), ma per ricevere premi e partecipare ad alcune scelte societarie non rilevanti (il tipo di maglia, il colore del logo sul bus, etc). La perdita del valore crea ovviamente un danno al tifoso che, allo stato attuale, non è in alcun modo tutelato. In una delle pagine del sito di Socios.com vengono riportati approssimativamente i rischi a cui il tifoso può andare incontro, specie nel mercato secondario. Ecco perché parla di “Trading responsabile“.

Ma cosa ne pensano i tifosi? Su Twitter in realtà non c’è molto materiale. I più condividono tweet speranzosi di ricevere premi, altri invece condividono i premi ricevuti in seguito ad attività compiute sull’app. Il dato interessante riguarda invece le recensioni degli utenti sugli store di iOS e Android. Sullo store di Google le recensioni da 1 stella sono di più di quelle da 5 stelle, mentre sull’App Store di Apple… anche. Le lamentele più aspre sono rivolte ai continui crash del sistema e alle fee elevate.

Inoltre l’app sembra mancare di una assistenza efficace, altri utenti ancora lamentano di avere il denaro bloccato e non poterlo ritirare, per altro con fee alte. Senza contare i tempi prolungati per sbloccare talune operazioni oppure rendere attivo l’account. A prescindere dagli inconvenienti tecnici, sembra mancare però una vera e propria garanzia nei confronti del tifoso. Chi è esperto di criptovalute e di sport, probabilmente non avrà problemi a gestire il tutto e sa quali sono i rischi ai quali potrebbe andare incontro. Ma le recensioni negative su entrambi gli store evidenziano un punto cruciale: buona parte dei tifosi si sta approcciando perlopiù ad un mondo nuovo e di cui conoscono poco (o per niente) le regole del gioco. E senza una informazione chiara ed esaustiva da parte di nessuno dei player in campo.

Aiutaci a crescere: lasciaci un like :)

Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.