minuti illimitati

La tariffa ha minuti illimitati. Ma è davvero così?

Un tempo i telefoni avevano un registro chiamate, in cui venivano quantificati interamente i minuti delle chiamate ricevute ed effettuate. Ora è un po’ diverso. Se cerchi su Google quanto tempo hai passato al telefono, è più facile trovare qualcosa che ti aiuti a fare un po’ di digital detox, anziché capire quanto sei stato al telefono, in chiamata. Su Android il processo è un po’ macchinoso e nemmeno esaustivo. Bisognerà aprire l’app del telefono, consultare le chiamate recenti, cliccare su “Cronologia” e vedere tutte le chiamate in entrata e in uscita, con data, ora e rispettivo minutaggio. Ma perché questo preambolo? Semplicemente perché non sempre “minuti illimitati” vuol dire davvero “minuti illimitati”, nelle tariffe dei vari operatori.

Spulciando il contratto vi sono delle sezioni, definite ad esempio “Buona fede o correttezza” oppure “Obblighi” oppure ancora “Uso personale“, in cui vi sono dei limiti di traffico SMS o minuti oltre il quale saranno esauriti quelli effettivi a disposizione. Si tratta perlopiù di una clausola inserita per evitare un utilizzo improprio della SIM. Come riportato in alcuni contratti infatti, si cerca di scoraggiare chi utilizza le SIM insieme a software in grado di originare chiamate per scopi di marketing o truffaldini (ad esempio per truffe, o call center fraudolenti, o attività di spam, etc).

Alcuni gestori permettono 1 ora di chiamate al giorno per mese

Tuttavia è anche vero che i parametri imposti nonostante la dicitura “minuti illimitati” messi belli in grande nelle varie offerte, spesso nei vari contratti hanno definizioni un po’ vaghe, oppure limitati a 1.000 o 2.000 minuti di telefonate al mese. Questo vuol dire che, facendo due calcoli a mente, in caso avessimo 2.000 minuti avremmo circa 33 ore di chiamate. Che sarebbero poco più di un’ora di telefonate al giorno, per un mese di 31 giorni. In un periodo storico in cui abbiamo comunque tantissimi Giga, Wi-Fi, e spesso una doppia scheda, difficilmente questo limite va ad esaurirsi. Specie se si effettuano tante videochiamate, o chiamate tramite app di messaggistica. Alcune applicazioni del gestore però, aiutano l’utente a tenere sott’occhio i dati consumati, oltre che i minuti. A seconda dell’offerta attivata, ad esempio, viene evidenziato “minuti illimitati”, salvo poi mostrare un counter in cui viene segnato quanti minuti sono stati effettivamente utilizzati e quanti ne mancano prima di sforare.

minuti illimitati: prima di sottoscrivere un'offerta, leggi il contratto!
Prima di sottoscrivere un’offerta attratti dal costo e dalla dicitura “illimitati” è meglio consultare le soglie e i parametri dal contratto.

Cosa si rischia se si superano questi limiti?

Ma nello specifico, quali sono i rischi se si superano certi limiti? Dipende dall’operatore e dipende dal limite. Alcuni, per contratto, inseriscono clausole in cui viene specificato un valore molto aleatorio, altri invece sono molto più dettagliati, in particolare alcuni operatori virtuali. Al superamento di una certa soglia, l’operatore ha il diritto di effettuare dei controlli sul traffico dell’utente e di contattarlo per chiarimenti, anche nel caso superi uno di tot soglie imposte da contratto e sospendere il servizio qualora lo ritenga necessario. In alcuni casi, la compagnia può anche applicare una tariffa che ritiene più adeguata, dopo aver però comunicato all’utente l’intenzione di cambiare di tariffa. Si potrà però ricorrere al recesso gratuito.

In ogni caso, sembra più un deterrente che l’operatore telefonico si riserba al fine di scongiurare utilizzi “fastidiosi” (e poco convenienti economicamente) dei propri servizi. Difficilmente l’operatore considererà un utilizzo improprio se si sforano i parametri telefonando i soliti tre o quattro numeri. La “curiosità” del gestore potrà però attivarsi qualora si effettuassero chiamate con una programmazione sistematica a numeri diversi, con annessi messaggi in uscita numerosi.

“Minuti illimitati”, il precedente del 2013

Bisogna però dire che ad oggi, nonostante la pratica vada avanti da tempo, non risultano multe recenti o sanzioni da parte di enti come AGCOM; tuttalpiù IAP (Istituto Autodisciplina Pubblicitaria) si è più e più volte espressa in passato intimando le varie compagnie a cessare gli spot pubblicitari per pubblicità ingannevole. Bisogna però dire che in passato, parliamo di otto anni fa, vi è stato un precedente in cui l’AGCOM ha sanzionato di 116.000 euro Vodafone Omnitel, non tanto perché venivano introdotti dei limiti nonostante l’offerta “priva di limiti”, ma perché questi non sono stati spiegati in modo trasparente. Come riporta un estratto della delibera, scovata dai colleghi di MondoMobileWeb sei anni fa:

Oggetto di censura nel procedimento, difatti, non è l’avvenuta introduzione, da parte
della Società, dei suddetti limiti, quanto, piuttosto, l’assenza di un’adeguata informativa su tale profilo e la conseguente violazione, quindi, dell’obbligo di trasparenza nella presentazione delle offerte commerciali di cui all’art. 4, Allegato A, delibera n.179/03/CSP e 71 del d.l.vo n. 259/2003, obbligo che deve ritenersi “rafforzato” in presenza di una precisa scelta commerciale della Società di presentare le offerte come “illimitate”.

Morale: i gestori telefonici possono affermare trattarsi di minuti illimitati, purché nel contratto spieghino in modo adeguato quali siano i parametri e come agirebbero nel caso emergessero degli abusi del servizio dopo accertamenti e colloqui con l’utente. In linea di massima quindi, si può continuare a chiamare senza problemi come sempre fatto, purché non si utilizzi la scheda per effettuare chiamate o inviare SMS oltre tali soglie per scopi esterni all'”uso personale”.

Minuti illimitati, o quasi. Cosa fare quindi?

Tuttavia è consigliabile, nel caso si passi al telefono più di un’ora al giorno, di verificare quali siano gli effettivi limiti, specialmente degli operatori low cost. Per sicurezza, potrebbe essere più opportuno sottoscrivere una tariffa con un gestore più costoso, ma con più minuti usufruibili.

Se hai avuto problemi con qualche operatore in tal senso, lascia pure la tua testimonianza nei commenti.

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Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.