Samsung ha lanciato in Nuova Zelanda (ma è accessibile globalmente) una Web App, chiamata iTest, che permette di emulare l’esperienza Android e nella fattispecie della One UI (l’interfaccia di Samsung), sui dispositivi iPhone. Il tentativo di Samsung è quello di attrarre gli utenti Apple, per contrastare la mela morsicata nelle quote di mercato. Una missione ardua, dal momento che l’azienda di Cupertino, secondo quanto riportato da IDC, si è laureata capolista nelle spedizioni dell’ultimo trimestre del 2020 con più di 90 milioni di spedizioni globali.
In realtà Samsung non è poi così indietro, secondo la stessa classifica si posiziona seconda con 73 milioni di spedizioni. Tuttavia questa mossa curiosa, volta a portare (o riportare) utenti sotto la propria ala protettiva, sembra quasi un meme della serie: “Come to the Dark Side, we have cookies”. Samsung con iTest ripropone sui dispositivi iPhone l’ambiente Android, con l’interfaccia One UI, dimostrandosi piuttosto sicura della propria offerta software. Ma quanto in realtà il sistema operativo è discriminante nella scelta di un dispositivo?
Da Android a iOS e viceversa, le motivazioni
I flussi che portano gli utenti da Android ad iOS e viceversa sono dettati dai motivi più disparati, tra cui le differenze di prezzo (ma fino ad un certo punto, visto la virata ai dispositivi “economici” con il ritorno di iPhone SE) o un sistema operativo più “malleabile” nel caso di Android, o una maggior cura nei dettagli e nell’estetica , o un ecosistema più chiuso ma anche esclusivo nel caso di Apple. Tuttavia il successo nelle vendite di Apple, dimostra che le manovre dell’azienda per tornare al vertice si è dimostrato efficace, complice anche iPhone 12 in tutte le sue sfaccettature. Quando si acquista uno smartphone (o un melafonino) si acquista il pacchetto completo, non solo il sistema operativo. In termini estetici, per quanto possano essere soggettivi, Apple è sempre stata in una posizione di vantaggio, anche per via di una maggiore coerenza nel design nel corso degli anni, non si può dire lo stesso dei vari dispositivi Android e della stessa Samsung. Se poi volessimo spostare il discorso sulle funzionalità, bè questo articolo sarebbe decisamente infinito.
iTest, un esperimento curioso, ma quanto efficace?
Resta il fatto che Samsung, con questa curiosa iniziativa, ha messo nel mirino Apple. Una mossa curiosa, eloquente, ma quanto efficace? O è solo una provocazione? Sarà interessante conoscere le statistiche di utilizzo del tool, per comprendere quanti “curiosi” abbiano testato le capacità della One UI con iTest, ed eventualmente quanto questo tool abbia influito nel passaggio da iPhone a Samsung.
Come funziona iTest
Il funzionamento è molto semplice. Per provare iTest sarà sufficiente cliccare qui e scannerizzare il QR Code con il proprio iPhone. Dopodiché sarà possibile testare alcune funzionalità della OneUI e persino lanciare la fotocamera. Perché non provate anche voi e ci raccontate la vostra esperienza
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