Uno degli aspetti più interessanti del reparto indossabili di HUAWEI è il coraggio di osare e inoltrarsi in sentieri inesplorati. Come ad esempio le Watch Buds, ovvero gli auricolari contenuti nello smartwatch, fino alle HUAWEI FreeArc di cui parliamo in questa recensione. Il loro design ad archetto si distingue dal resto dell’offerta non solo del produttore cinese, ma generale e non rinuncia (quasi) a nulla.
La confezione
Le HUAWEI FreeArc arrivano in una confezione minimalista e curata, che include solo la custodia di ricarica, gli auricolari e il manuale d’uso. Non è presente un cavo di ricarica, quindi chi non possiede già un cavo USB-C dovrà procurarselo separatamente. La scelta di un packaging essenziale è in linea con altri prodotti Huawei della stessa fascia.

Il design di custodia e auricolari
Il design delle FreeArc si distingue da molti altri auricolari true wireless grazie alla forma ad arco aperto, che offre un’ergonomia particolarmente riuscita. Anche chi indossa occhiali non avrà problemi, perché gli auricolari si appoggiano bene senza creare pressione aggiuntiva.

I materiali danno una sensazione di solidità e qualità, senza risultare troppo pesanti. A differenza di molte altre custodie, quella delle FreeArc non attira impronte né polvere, un aspetto positivo per chi è attento alla pulizia. L’unico vero difetto del design è la dimensione della custodia, che risulta piuttosto ingombrante. Non è particolarmente comoda da trasportare in tasca, ma la lunga durata della batteria permette di ridurre la necessità di portarla sempre con sé.



Resistenza e certificazione IP57
Le HUAWEI FreeArc sono certificate IP57, ciò significa che sono resistenti a polvere e immersioni temporanee in acqua fino a 1 metro di profondità per 30 minuti. Questo le rende ideali per sport e allenamenti all’aperto, perché il sudore e la pioggia non compromettono il loro funzionamento.

Qualità audio di musica e chiamate
Huawei ha introdotto una nuova tecnologia chiamata Sterling Sound, che punta a migliorare la qualità audio attraverso una trasmissione più efficiente del segnale e una maggiore stabilità. In pratica, questa tecnologia lavora sulla gestione delle onde sonore per offrire un suono più pulito e dettagliato. La resa sonora delle FreeArc è ottima per alcune situazioni specifiche, come il jogging o la visione di film e serie TV, grazie a un audio chiaro e ben bilanciato. Tuttavia, chi cerca un suono più basso-centrico potrebbe rimanere deluso: i bassi non sono particolarmente enfatizzati, il che rende meno coinvolgente l’ascolto di certi generi musicali.


Non è presente la cancellazione attiva del rumore (ANC), ma questa è una scelta voluta da Huawei. Le FreeArc sono pensate per chi deve rimanere consapevole dell’ambiente circostante, quindi risultano perfette per chi corre o cammina in città e vuole evitare di isolarsi completamente. La qualità delle chiamate è molto buona, sia in fase di ascolto sia di trasmissione della voce. I microfoni fanno un buon lavoro nella riduzione dei rumori ambientali, in modo da garantire conversazioni chiare anche in ambienti moderatamente rumorosi.
Connettività, app e funzionalità
Le HUAWEI FreeArc supportano il Bluetooth 5.3, che assicura una connessione stabile e a basso consumo energetico. Testate su Android 15, gli auricolari funzionano perfettamente con l’app AI Life di Huawei, che offre alcune personalizzazioni interessanti:
- Gestione della doppia connessione, utile per chi vuole passare rapidamente da uno smartphone a un tablet o a un PC.
- Impostazioni degli ambienti sonori, per adattare l’audio a diversi contesti.
- Attivazione della modalità a bassa latenza, particolarmente utile per gaming o visione di video.



I controlli touch sono completamente personalizzabili e rispondono bene. È possibile assegnare diverse funzioni ai gesti principali:
- Swipe per alzare o abbassare il volume (funzione esclusiva delle FreeArc).
- Doppio tap per play/pausa o risposta alle chiamate.
- Triplo tap per passare al brano successivo.
- Pressione prolungata per richiamare l’assistente vocale o rifiutare una chiamata.
Autonomia e ricarica
L’autonomia è un altro punto di forza delle HUAWEI FreeArc. Ogni auricolare garantisce fino a 7 ore di riproduzione continua, mentre la custodia offre una ricarica aggiuntiva che porta il totale a 28 ore. La ricarica rapida è molto efficace: con soli 10 minuti di ricarica si ottengono 3 ore di utilizzo, una soluzione utile per chi si dimentica di caricarli prima di uscire.
5 motivi per comprare HUAWEI FreeArc
Conclusioni
Le HUAWEI FreeArc puntano su un concetto diverso rispetto a molti concorrenti: niente ANC, ma massima comodità e consapevolezza dell’ambiente. Il design ad arco aperto garantisce un’ergonomia eccellente, anche per chi indossa occhiali. L’audio è di buona qualità, anche se manca un po’ di profondità nei bassi, e l’assenza della cancellazione del rumore le rende perfette per sport e smart working.
L’autonomia è notevole e, dato che gli auricolari possono essere indossati per molte ore senza fastidi, la custodia ingombrante diventa un problema secondario. Il prezzo di listino è di 119 euro, ma in offerta a 89 euro rappresentano un acquisto intelligente. Le consigliamo a chi cerca auricolari comodi e versatili, ideali per sport, lavoro e intrattenimento, senza preoccuparsi troppo della qualità audio hi-fi o della riduzione del rumore. Chi vuole il massimo della qualità audio può puntare sulle FreeBuds Pro 4, ma per chi cerca un’esperienza d’uso più libera e leggera, le FreeArc sono una scelta solida.
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