Ti è arrivato un messaggio con scritto: “IT-Alert, Avvisi di emergenza: Questo è un messaggio di test del sistema di allarme pubblico italiano. Una volta operativo ti avviserà in caso di grave emergenza. Per informazioni vai sul sito www.it-alert.it e compila il questionario“. Cosa vuol dire e cosa devi fare?
Cos’è IT-alert? Come Funziona?
IT-alert è un sistema di allarme pubblico progettato per informare direttamente la popolazione in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso. Funziona inviando messaggi ai telefoni cellulari presenti in una specifica area geografica. Attualmente, IT-alert è in fase di sperimentazione, ma una volta operativo, integrerà le modalità di informazione e comunicazione già esistenti per informare la popolazione.
Il messaggio IT-alert viene ricevuto da chi si trova nella zona interessata dall’emergenza e possiede un cellulare attivo. Questi messaggi sono conformi allo standard internazionale “Common Alerting Protocol” (CAP) per garantire la completa interoperabilità con altri sistemi, sia nazionali che internazionali. Durante la fase di sperimentazione, il Dipartimento della Protezione Civile si occupa dell’invio dei messaggi. Tuttavia, come previsto dalla Direttiva del Ministro per la protezione civile del 7 febbraio 2023, tutte le componenti del Servizio nazionale di protezione civile potranno utilizzare direttamente il sistema in futuro. Una volta operativo, IT-alert verrà utilizzato per vari tipi di rischio nel campo della protezione civile, come:
- Maremoti generati da sismi
- Collasso di grandi dighe
- Attività vulcanica
- Incidenti nucleari o situazioni di emergenza radiologica
- Incidenti in stabilimenti soggetti alla Direttiva Seveso
- Precipitazioni intense
Sperimentazione e Test
IT-alert è stato testato in vari contesti operativi, tra cui l’Esercitazione “Vulcano 2022” sull’isola di Vulcano e l’Esercitazione nazionale di protezione civile “Sisma dello Stretto 2022” in Calabria e Sicilia. Questi test hanno fornito feedback preziosi sulla funzionalità e l’efficacia del sistema. Dal giugno 2023, sono stati effettuati test regionali in diverse regioni italiane, e entro la fine del 2023, saranno condotti ulteriori test in altre regioni e province autonome.
Una delle principali preoccupazioni riguarda la sicurezza e la privacy dei dati degli utenti. Tuttavia, è importante sottolineare che IT-alert utilizza la tecnologia di cell-broadcast, che è unidirezionale. Ciò significa che nessun dato personale di chi riceve il messaggio viene trattato in alcun modo dal Dipartimento della Protezione Civile e dall’operatore telefonico di riferimento. Il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha espresso un parere positivo sul sistema.
Conclusione
IT-alert rappresenta un passo avanti significativo nella gestione delle emergenze in Italia. Con la sua capacità di raggiungere rapidamente e direttamente la popolazione in caso di emergenza, ha il potenziale di salvare vite e minimizzare i danni. Mentre il sistema è ancora in fase di sperimentazione, i risultati finora sono promettenti.
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