Secondo quanto riportato nel blog post di Google, che avrebbe dovuto presenziare al CES 2022 ma all’ultimo ha disdetto per via dell’aggravarsi della pandemia, negli Stati Uniti nel 2021 il nucleo familiare medio disponeva di 25 dispositivi connessi. Solo due anni prima erano appena 11. Ogni dispositivo richiede una configurazione adeguata a seconda del brand, ma a volte può essere un’attività ripetitiva e noiosa. Ecco dunque la soluzione di Google, ovvero la funzionalità Accoppiamento rapido che permetterà collegamenti rapidi multi-dispositivo.
Collegamenti rapidi possibili grazie alla funzionalità Accoppiamento rapido
Anche per questo motivo Big G ha presentato una serie di soluzioni utili ad effettuare collegamenti rapidi. Il tool si chiama Accoppiamento rapido ed è al centro dell’ecosistema Android. La sua funzione è quella di rendere più compatibili i vari dispositivi.
La funzionalità Accoppiamento rapido ha aiutato, secondo quanto riferito da Google, a collegare i telefoni Android con vari accessori Bluetooth più di 100 milioni di volte. Una funzionalità che consente collegamenti rapidi e immediati, anche grazie all’app complementare per l’installazione e al trasferimento delle credenziali Google. Vi è anche una maggiore collaborazione con i vari partner, al fine di estendere la funzionalità non solo per i dispositivi audio, ma anche ad altri device della smart home e ai televisori, in modo di poter contare su una configurazione più rapida.

Google promette che nelle prossime settimane, attraverso Accoppiamento rapido, si potranno attivare le cuffie e Chromebook le potrà rilevare in automatico con un solo clic. Ciò vuol dire che da quest’anno chi acquisterà un Chromebook potrà usare lo smartphone Android per configurarlo velocemente e trasferire alle varie informazioni, alle credenziali e alla password del Wi-Fi.
Dai prossimi mesi si potrà utilizzare il supporto di Matter su Android per collegare in modo rapido i dispositivi della smart home con Matter alla rete, Google Home e altre app in pochi passaggi.
Sbloccare Chromebook con Android
Sempre nei prossimi mesi si potrà sbloccare il Chromeboook utilizzando il telefono Android. La funzionalità sarà poi estesa sugli smartwatch mossi da WearOS, che a loro volta potranno sbloccare Chromebook, smartphone Android o tablet e accedervi quando ci si trova nelle vicinanze.
L’auto e le chiavi condivise
Già da ora invece i possessori di Pixel e dispositivi Samsung potranno avviare, bloccare o sbloccare i veicoli BMW supportati dal dispositivo. Dalla seconda metà del 2022 invece, non sarà nemmeno necessario prendere il dispositivo per usarlo come chiave dell’auto, con i telefoni a tecnologia a banda ultralarga (UWB). Le chiavi potranno essere inoltre condivise con amici e parenti in caso di necessità. Google sta attualmente lavorando al fine di estendere il supporto delle chiavi digitali dell’auto su più telefoni Android e veicoli nella seconda metà del 2022.
Collegamenti rapidi e audio spaziale
Tra le varie novità, in futuro sarà possibile sfruttare una tecnologia per cuffie con Bluetooth che permetterà di reindirizzare l’audio su qualsiasi dispositivo utilizzato per l’ascolto. Per esempio se si indossano cuffie per guardare un film su un tablet Android, nel caso si ricevesse una telefonata il film sarà messo in pausa e l’audio passerà dalle cuffie al telefono Android, per tornare al film al termine della chiamata. Grazie all’audio spaziale inoltre, il suono si adatterà a seconda dei movimenti della testa.
Si possono sfruttare i collegamenti rapidi di Accoppiamento rapido anche da Android a Windows 11. Si potrà ad esempio collegare il telefono Android al PC Windows tramite la funzionalità, per configurare velocemente gli accessori Bluetooth e sincronizzare SMS e condividere file. La funzionalità arriverà prossimamente su PC Acer, Asus, HP e Intel, probabilmente per la seconda metà dell’anno.
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