Da quando le batterie removibili sono pian piano sparite dal mercato (salvo qualche rara eccezione) le SIM sono state sfrattate dal loro alloggio originale, per essere ospitate in uno slot o carrellino. In questo spazio fino a non troppo tempo fa i telefoni potevano ospitare solo una SIM (non stiamo parlando di troppo tempo fa: Xiaomi Mi 10, ad esempio non era dual SIM), ma con il passare degli anni le soluzioni sono diventate molteplici. Gli slot ora possono ospitare una, due SIM, una SIM e una microSD o due SIM e una microSD contemporaneamente. La maggior parte dei telefoni di oggi può ospitare due schede e non sono pochi i dubbi circa l’utilizzo. Ecco dunque una guida su come funziona il DUAL SIM.
Prima di inoltrarci nella guida, ecco alcuni esempi per usare due SIM. Come prima ipotesi, due schede possono essere utilizzate per mantenere attivo un piano dati e un piano telefonico. Oppure, per avere sullo stesso smartphone un numero personale e uno lavorativo. Oppure ancora, sfruttare un piano dati idoneo al Paese in cui si è in viaggio.
Come funziona il DUAL SIM per iPhone
Come riporta il sito di Apple, la doppia scheda fisica su iPhone è prevista per i modelli venduti nella Cina continentale, Hong Kong e Macao, poiché non è prevista la possibilità di utilizzare le eSIM in questi Paesi. Questi sono i modelli (non facilmente trovabili in Europa, diremmo) che possono sfruttare questa opzione:
- La serie di iPhone 13, 13 Pro, Pro Max
- Tutti gli iPhone 12, 12 Pro, 12 Pro Max e mini
- iPhone 11, Pro, Pro Max
- Solo iPhone XS Max
- iPhone XR
Dual SIM con eSIM su iPhone
Per tutti gli altri iPhone è possibile utilizzare due numeri di telefono attraverso una scheda fisica e una eSIM. Entrambe le schede possono ricevere telefonate, effettuare e ricevere chiamate su FaceTime, messaggi su iMessage, SMS e MMS, attraverso l’impiego della tecnologia DSDS (dual SIM Dual Standby). Gli iPhone predisposti a questa opzione devono essere aggiornati ad iOS 13, mentre i modelli abilitati sono:
- iPhone 13, 13 Pro, 13 Pro Max e 13 mini. Con loro si possono usare due eSIM o una eSIM e una nano-SIM.
- iPhone 12, iPhone 11, iPhone XS, XS Max e XR, possono utilizzare una nano-SIM e una eSIM.
Sbloccare iPhone
In alcuni casi, l’iPhone potrebbe essere bloccato dal proprio operatore telefonico, ciò inibirebbe la possibilità di utilizzare due operatori diversi sul proprio telefono. In questa guida di Apple, è spiegato come sbloccare il telefono per utilizzare due operatori telefonici.
Usare due eSIM
Se si vogliono utilizzare due eSIM, può esserne utilizzata una per volta. Per passare da una eSIM ad un’altra, è sufficiente recarsi nelle Impostazioni, selezionare Cellulare o Dati mobili, quindi il piano che da utilizzare. Infine bisognerà selezionare la voce Attiva questa linea.
Usare un numero di telefono diverso per contatti selezionati
Nel caso esistessero due SIM su iPhone, quando si telefona ad un contatto, verrà utilizzato lo stesso numero con cui il contatto è stato chiamato l’ultima volta. Altrimenti è possibile scegliere con quale numero chiamare il contatto stesso. Basterà cercare il contatto, selezionarlo, premere Piano cellulare preferito e selezionare il numero da utilizzare per chiamare quel contatto.
Selezionare il piano dati
Su iPhone si potrà utilizzare un piano dati alla volta. Si potrà cambiare da Impostazioni -> Cellulare o Dati mobili -> Dati cellulare per poi selezionare il numero preferito. Attivando Consenti cambio dati cellulare quando viene effettuata una chiamata al numero destinato alle sole chiamate vocali, il numero passa automaticamente all’utilizzo di voce e dati, per utilizzare entrambi durante la chiamata. Disattivando questa opzione, non si potrà accedere ai dati durante la chiamata.
Tutte le altre informazioni riguardo alla modalità dual SIM per dispositivi Apple, sono contenute in questa pagina ufficiale della mela morsicata.
Come funziona il dual SIM per Google Pixel
Così come per iPhone, anche i Pixel, da 3a in poi, possono utilizzare due schede SIM, purché l’altra sia una eSIM. Anche gli smartphone di Google, recentemente arrivati alla sesta generazione, sfruttano la tecnologia Dual SIM Dual Standby (DSDS) che permette di personalizzare le varie opzioni, come per esempio inviare messaggi o chiamare attraverso una determinata SIM. Come ricorda il Supporto di Google, è bene rivolgersi al proprio operatore per verificare se supporti la tecnologia eSIM e DSDS. Da Pixel 4a 5G in poi entrambe le SIM possono connettersi alle reti 5G. Le sezioni successive sono disponibile solo dalle versioni di Android 11 o successive.
Impostare una SIM predefinita
Sarà sufficiente accedere alle Impostazioni, selezionare la voce Rete e Internet, accedere alla scheda Rete mobile e selezionare la propria rete. Per ogni rete, si potranno impostare le preferenze. Su Dati si potrà attivare la voce Dati mobili, purché si tenga a mente che per i dati si potrà usare una sola SIM. Per le chiamate si potrà scegliere in Preferenza per le chiamate gli operatori predefiniti, oppure selezionare la voce Chiedi ogni volta. Stessa cosa per i messaggi.
Disattivare una SIM
Se la scheda è fisica si potrà estrarre dal carrellino, diversamente si potrà comunque tenere all’interno del telefono e recarsi nella voce Rete mobile e selezionare la voce Utilizza SIM e disattivarla.
WhatsApp con due SIM
Partiamo da un fatto abbastanza importante: non serve avere due SIM sul telefono per far funzionare WhatsApp con due account. Si può agire in più modi. Se il proprio dispositivo su cui è installata una sola SIM dispone di un’interfaccia in grado di clonare le app, allora potremo utilizzare due sessioni di WhatsApp. Da qui basterà configurare ogni sessione con un numero diverso. Uno sarà quello la cui scheda è inserita nello smartphone, l’altra non necessariamente; ma nel caso ci fossero due SIM, allora ancora meglio.
Un altro modo invece è installare WhatsApp Messenger e WhatsApp Business contemporaneamente. WhatsApp Business è sempre un’app di Meta, la quale si rivolge principalmente a chi possiede un’attività commerciale. Ma si può utilizzare comunque, basta non configurare l’account come un’attività. Nel caso invece il proprio smartphone non disponesse di un’interfaccia per la clonazione delle app, si potrà installare Parallel Space, utile proprio a questo scopo, ameno su Android.
Leave a Reply