La rapida salita dei contagi, il caos tamponi e i dubbi sulla quarantena, stanno mandando a monte i piani per le feste degli Italiani, oltre a gettare in crisi i lavoratori del settore turistico e dei locali. Ma non solo. Nelle ultime ore agli onori della cronaca è trapelato un episodio tra l’assurdo e il demotivante, che ha coinvolto una donna in provincia di Frosinone. Appena risultata positiva ad un tampone, è stata riconosciuta a fare la spesa dallo stesso medico che l’ha effettuato, anch’egli presente nel medesimo negozio. La scusa utilizzata dalla signora è stata piuttosto semplice e banale: non conosceva nessuno che potesse fare la spesa per lei. Un problema facilmente risolvibile in più modi, come la spesa a domicilio. Come ai primi tempi della pandemia, si potrà ricorrere, almeno se in quarantena, alla spesa online per evitare di mettere a rischio la salute altrui (e la propria fedina penale) andando a fare compere con tampone positivo.
Come fare la spesa online se si è in quarantena
Prima ancora di verificare che il negozio o il supermercato più vicino la propria abitazione sia organizzato per la spesa a domicilio, si può consultare il gruppo Facebook del proprio Paese per verificare che conoscenti o semplici volontari siano attivi per fare commissioni o compere per i cittadini positivi. Nel corso della prima ondata della pandemia, non era raro trovare guariti dalla COVID-19 pronti a rendersi utili per svolgere tali faccende per i positivi o i malati che non potevano dunque recarsi presso i negozi.
Se invece si abita in una cittadina medio-grande, si può contattare il negozio o il supermercato o verificare se sul sito web dello stesso sia presente la possibilità di consegnare gli acquisti direttamente nella propria abitazione. In alcune città ci sono inoltre app come Gorillas, sviluppate proprio per la spesa a domicilio, oppure nelle città più grandi marketplace come Amazon dispongono di una sezione per alcuni tipi di alimentari che possono essere consegnati a casa.
Non tutti i supermercati sono organizzati per la spesa online. Alcuni permettono di ricevere la spesa a domicilio, ma andrà fatta per forza in presenza. Altri supermercati e negozi si appoggiano invece a servizi come Everli, Glovo o Gorillas per effettuare la spesa online e riceverla a domicilio, o permettono il ritiro presso proprie strutture.
I servizi per la consegna degli acquisti a casa
Sono decine i siti, le strutture, le organizzazioni, le app e i supermercati che in tutto il territorio nazionale permettono di acquistare i prodotti online e ricevere comodamente a casa la spesa. Alcuni servizi coprono più province mentre altri solo in una città. Mentre le app con il supporto dei propri rider, possono arrivare praticamente ovunque, condizioni meteo e buonsenso permettendo. Certo, c’è sempre la variabile abbastanza importante, ovvero che non tutti gli utenti siano avvezzi con la tecnologia, ma qui interveniamo noi con i nostri tutorial. Insomma, meglio impegnarsi e ricevere a domicilio la spesa e non una denuncia, che probabilmente sarà indirizzata a domicilio all’incauta signora di cui prima. Inutile dire che per ogni servizio è necessario aver attivo un account (e un indirizzo e-mail) e, nel caso non venissero accettati contati alla consegna, un metodo di pagamento valido e funzionante.
- Alì per me
- Amazon
- Bennet
- Carrefour
- Conad
- Coop
- Deliveroo
- Esselunga a casa
- Everli
- Glovo
- Gorillas
- Il Gigante
- Lidl
- Pam
- Tigros
Alì per me
La catena di negozi permette di fare compere dal sito web e riceverle online qualora si abitasse a Bologna, Padova, Treviso, Vicenza, Venezia Terraferma e Ferrara. Tra le altre opzioni la catena permette di ricevere la spesa a casa, a lavoro o eventualmente ritirarla in negozio. La spesa minima necessaria per usufruire della consegna è di 50 euro, mentre il costo del servizio è di 4,90 euro anziché 6,90 euro.
Amazon e Amazon Fresh
Per quei quattro lettori in totale che non lo sapessero, buona parte dei prodotti acquistabili al supermercato, si possono comprare ovviamente anche sul marketplace di Jeff Bezos. Inoltre si può sottoscrivere un ulteriore programma basato su consegne periodiche, che prevede sconti su prodotti, etc. Non sarà emozionante come andare al supermercato, ma ci si può affidare alla velocità e alla garanzia di Amazon nelle consegne. Per accedere basterà andare sulla home page dell’e-commerce e selezionare la voce “Supermercato“. Da qui si potrà scegliere poi la categoria e provvedere agli acquisti necessari.
Su Milano è anche attivo il servizio Amazon Fresh, raggiungibile a questo indirizzo. Con Fresh è possibile ricevere in giornata gli acquisti effettuati nella sezione del marketplace che prevede oltre 10.000 prodotti in catalogo con provenienza da startup italiane.
Bennet
In alcuni Comuni della Lombardia, principalmente su Lodi e Pavia, Bennet permette di ricevere a casa gli acquisti effettuati online. Le spese di consegna variano, si parte dai 6,90 euro per gli acquisti fino a 50 euro, oppure 3,90 euro per le compere dai 50 ai 110 euro, infine gratis per la spesa oltre ai 110 euro. Inoltre non è prevista una soglia minima di spesa. Per ricevere la spesa a domicilio, il pagamento può essere effettuato solo tramite carta di credito o bancomat.
Carrefour
Carrefour è una catena diffusa in tutta Italia, ma presente perlopiù a nord, tra i vari servizi consente una spesa a domicilio, con tariffe agevolate per donne incinte e ad over 60. La spesa online è infatti gratuita per le soglie minime di almeno 15 euro. Con il servizio Carrefour Now è possibile ricevere i prodotti in trenta minuti, grazie alla collaborazione con piattaforme come Glovo, Everli e Deliveroo. Per ognuna di queste realtà, sono previste sconti e tariffe dedicate direttamente dalle app dedicate.
Conad
Con “Al tuo servizio”, Conad permette di usufruire del proprio servizio di spesa a domicilio per ricevere gli acquisti effettuati sul proprio sito web a casa. Ma si può eventualmente ritirarla anche in negozio. Sono diverse, ma non tutte, le province in cui il servizio è attivo per la ricezione a casa delle compere dal sito di Conad. Il pagamento avviene tramite carta di credito e le soglie e la consegna dipendono a seconda del punto di vendita.
Coop
Coop ha diverse opzioni di consegna, costi e spedizioni a seconda della posizione geografica. C’è ad esempio Coop Lombardia o Liguria, ma anche Centro Italia. Prima di effettuare la spesa online è bene verificare quale sia il servizio più vicino presso il proprio domicilio e verificare le spese e il minimo di acquisto per usufruire del servizio.
Deliveroo
Principalmente conosciuto per il servizio di consegna a domicilio di cibo, ha stretto partnership con Carrefour, Fresco Market e Conad, per la consegna di prodotti presso le suddette catene. Gli acquisti possono avvenire tramite app, oppure da sito web. Ogni negozio ha il proprio minimo d’ordine e il proprio costo per la consegna, ma ad esempio Conad consente la consegna gratuita e un minimo d’ordine di 10 euro. La spesa online può essere effettuata solamente quando i negozi sono aperti. Il pagamento avviene esclusivamente online, ma si può lasciare una mancia in contati ai rider. Per verificare che i ristoranti o i negozi per la spesa a domicilio siano previsti per il proprio Comune, è sufficiente inserire in app o da sito web il proprio indirizzo.
Esselunga, la spesa online arriva a casa
Tra le catene più note in Italia, anche Esselunga ovviamente consente di fare compere online e ricevere comodamente a casa i prodotti. Il costo di consegna è però tra i più alti, si parte da 7,90 euro per una consegna standard, che diminuisce di un euro in caso di spesa da 110 euro. La consegna è gratuita per i diversamente abili, mentre per gli anziani la consegna costa 3,45 euro. Si può richiedere una consegna a settimana, per gli aventi diritto a tali agevolazioni, diversamente la tariffa avrà un costo standard. Si può pagare con carta e anche attraverso PayPal.
Everli, la spesa a domicilio
Si tratta di un servizio attivo in 60 province che permette di effettuare acquisti presso più catene di supermercati e ricevere gli acquisti anche in giornata. Diverse le modalità di pagamento, tra cui anche i contanti. La spesa può essere acquistata dal sito web o da smartphone. Per poter usufruire del servizio è necessario acquistare un minimo di prodotti per un totale di 10 euro di spesa. C’è anche un programma denominato Everli Plus, per consegne standard e gratuite, ed è un abbonamento mensile.
Glovo, per ricevere a casa la spesa online
Sia da app, sia da sito web, si potrà acquistare una serie di servizi da poter ricevere a domicilio, come ad esempio cibo, shopping, ma anche farmaci e pacchi. Per poter verificare che questi servizi siano attivi presso la propria abitazione, è necessario aver attiva la posizione e concedere i permessi per consentire al sito o all’app di verificarne la possibilità. Glovo è presente in 140 città e il costo della consegna è correlato rispetto alla distanza da percorrere. Il servizio è disponibile 24/7, ma bisogna tenere conto degli orari di apertura delle singole strutture. Esiste un limite per la consegna, ovvero non più di 9 kg, equiparabili a 3 o 4 buste della spesa. Il pagamento avviene tramite carta di credito. Qui tutte le FAQ.
Gorillas
Gorillas è uno dei nuovi servizi, ad esempio come Deliveroo o Glovo, in grado di consegnare presso il proprio domicilio diversi tipi di prodotti alimentari. Accessibile tramite app, il servizio è attivo su Milano, Roma, Torino e Bergamo. Meglio comunque verificare che le consegne siano idonee presso il proprio quartiere. L’azienda assicura di consegnare la spesa a domicilio in 10 minuti, con un costo di consegna di 1,80 euro. Inoltre i prodotti acquistati, anche quelli freschi, sono selezionati al fine di supportare le attività locali.
Il Gigante
La nota catena di supermercati permette di fare la spesa online tramite sito web o attraverso l’app CosìComodo. Si può ricevere inoltre la spesa a domicilio, oppure ritirarla con il servizio Drive. Prima di effettuare la spesa viene richiesto il CAP del Comune di residenza. Il pagamento può avvenire tramite Paypal, ed è una delle poche compagnie in grado di offrire questo servizio. Si può comunque pagare al ritiro, mentre è attiva un’assistenza telefonica dedicata, attiva 7 giorni su 7. L’importo minimo per usufruire del servizio di spesa a domicilio è di 30 euro, mentre la consegna ha un costo di 6,60 euro.
Lidl, la spesa a domicilio si appoggia ad Everli
Anche Lidl è tra i pochi supermercati che permettono di ricevere la prima spesa a domicilio gratuita, che può essere recapitata in giornata. Lidl si appoggia per le consegne ad Everli e la prima è gratis, con la promozione attivabile tramite coupon.
Pam
Pam consente l’acquisto della spesa, purché si spenda almeno 29,90 euro. I metodi di pagamento accettati sono Bancomat, Carta di credito, Buoni Pasto e contanti. Il costo della consegna è di 2,90 euro, ma in alcuni casi si può ottenere la spedizione gratuita.
Tigros, la spesa online nelle province di Como, Milano e Varese
Tigros è un servizio per la spesa online e spesa a domicilio attivo per le province di Como, Milano e Varese. Le consegne avvengono 7 giorni su 7 per fasce orarie prestabilite, e hanno un costo di 6,90 euro per un minimo di 49 euro di spesa. Si può acquistare con carta di credito oppure in contanti alla consegna. Il trasporto avviene con mezzi adeguatamente adibiti per preservare gli alimentari freschi o surgelati.
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