ispace-EUROPE e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) hanno siglato un accordo storico per il trasporto di un array di retroriflettori laser (LaRA2) sulla superficie lunare. Questo strumento innovativo consentirà misurazioni precise della posizione sulla Luna, rappresentando un passo importante per l’avanzamento della scienza e delle future missioni spaziali.
LaRA2: una tecnologia avanzata e versatile
LaRA2 è un dispositivo piccolo e robusto, progettato per funzionare senza fonti di alimentazione e per resistere alle condizioni estreme della superficie lunare. Dotato di retroriflettori capaci di restituire i raggi laser verso la loro sorgente, lo strumento è simile a quello installato sul rover Perseverance della NASA, attualmente operativo su Marte.
L’array verrà integrato nel lander lunare APEX 1.0 della missione 3 di ispace-U.S., con atterraggio previsto nel 2026 nel bacino di Schrödinger, sul lato nascosto del Polo Sud lunare. Successivamente, sarà utilizzato per osservazioni laser di lungo termine da parte di orbiter lunari.
Obiettivi scientifici e innovazioni tecnologiche
L’accordo punta a migliorare la mappatura e la navigazione lunare attraverso dati raccolti in collaborazione con retroriflettori precedentemente installati durante le missioni Apollo. La tecnologia sviluppata da ASI e ispace rafforza il ruolo dell’Italia nell’esplorazione lunare, contribuendo alla ricerca scientifica e alle applicazioni pratiche per future missioni umane e robotiche.
Un ulteriore passo in avanti sarà l’integrazione di sistemi di misurazione che sfruttino i dati di LaRA2 per migliorare le capacità di navigazione e posizionamento sulla superficie lunare.
ispace e ASI: una sinergia internazionale
Questa collaborazione testimonia l’impegno di ispace e ASI nello sviluppo di tecnologie spaziali avanzate. Julien Lamamy, CEO di ispace-EUROPE, ha sottolineato come questo accordo rappresenti un esempio della sinergia tra aziende commerciali e agenzie spaziali, accelerando la scienza lunare.
Con la missione 3, ispace conferma il suo ruolo di leader nell’esplorazione lunare, grazie a una presenza globale che coinvolge Giappone, Stati Uniti e Lussemburgo. Dal canto suo, ASI prosegue nella sua missione di portare l’Italia in prima linea nell’esplorazione spaziale, rafforzando le collaborazioni internazionali con realtà come NASA e altri partner globali.
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