Febbraio si conferma un mese di forti oscillazioni per il mercato delle criptovalute. Dopo un gennaio brillante, il secondo mese dell’anno ha visto una significativa volatilità, con crolli importanti per molte delle principali criptovalute. Tra le più colpite, Solana e Dogecoin hanno perso oltre il 40% del loro valore, mentre Bitcoin, dopo aver superato la soglia dei 100.000 dollari, ha subito un calo del 21%, attestandosi intorno agli 80.000 dollari. Questo forte ribasso ha innescato un’ondata di vendite e acquisti strategici, portando a un’impennata nei volumi di scambio.

Un incremento di 650 miliardi di dollari nel volume di scambi di Bitcoin
Secondo i dati di CryptoPresales.com, il volume di trading di Bitcoin è aumentato di 650 miliardi di dollari nel solo mese di febbraio, un dato che sottolinea il crescente interesse degli investitori per la criptovaluta più importante del mercato. Ma Bitcoin non è stato l’unico protagonista di questa impennata nei volumi di scambio.
Crescita a doppia cifra per il volume di trading delle principali criptovalute
La storia degli ultimi anni mostra che febbraio può essere un mese chiave per il mercato crypto. In alcuni casi ha segnato l’inizio di bull run significative, come nel 2013, 2017 e 2021, mentre in altri ha seguito un trend ribassista dopo un gennaio negativo, come nel 2018 e 2022. Quest’anno, invece, il trend rialzista di gennaio non ha avuto continuità, portando a vendite massicce e a un’impennata del trading. Molti investitori hanno scelto di rifugiarsi nelle stablecoin, con Tether (USDT) che ha registrato un aumento del 48% nel volume di trading, raggiungendo i 4,15 trilioni di dollari in un solo mese. Bitcoin si è confermato la seconda criptovaluta più scambiata, con un volume di 2,33 trilioni di dollari, segnando un incremento del 37% rispetto a gennaio.
Anche Ethereum ha visto un forte aumento nel volume di transazioni, toccando i 919,8 miliardi di dollari, con un incremento del 58%. USDC e XRP hanno registrato crescite del 41% e del 14%, con volumi di 369 miliardi e 214 miliardi di dollari, rispettivamente. Un dato particolarmente rilevante è quello di First Digital USDC, che ha segnato l’incremento mensile più alto tra le principali criptovalute, con un +95% e un volume di 329 miliardi di dollari. Solana e Dogecoin hanno invece registrato aumenti di circa il 20%, raggiungendo rispettivamente i 136 miliardi e i 66 miliardi di dollari di volume di scambio.
Il totale del volume di trading delle prime 10 criptovalute sale di 2,5 trilioni di dollari
L’insieme delle prime dieci criptovalute per volume di scambi ha visto una crescita impressionante di 2,5 trilioni di dollari nel mese di febbraio. Se a gennaio il totale del trading combinato era di 6,08 trilioni di dollari, alla fine di febbraio la cifra ha raggiunto gli 8,6 trilioni. L’andamento del mercato mostra come l’interesse per le criptovalute sia tutt’altro che in calo, con volumi di scambio che continuano a segnare nuovi record. L’attenzione ora si sposta su marzo e aprile, storicamente mesi di ripresa per il settore.
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