Nonostante gli sforzi incessanti di banche e istituzioni finanziarie per proteggere gli utenti da frodi e truffe legate alle carte di pagamento, gli hacker e le organizzazioni criminali trovano spesso il modo di violare le misure di sicurezza. L’ultima ricerca condotta da NordVPN rivela una situazione inquietante: su 6 milioni di carte di pagamento rubate e messe in vendita sulla dark web, 80.000 appartenevano a utenti italiani.
Dietro l’Iceberg della cybercriminalità
Gli esperti sottolineano che queste carte di pagamento sono solo la punta dell’iceberg. Il 63% delle carte veniva venduto come parte di un “kit” con altre informazioni personali, tra cui indirizzi di residenza, numeri di telefono, email e in alcuni casi, codici fiscali o Social Security Number (SSN).
La situazione italiana nel panorama internazionale
Nel campione analizzato, l’Italia risulta la nona nazione più colpita a livello globale, con 78.676 carte di pagamento (1,3%) rubate. Il prezzo medio richiesto per le carte italiane sulla dark web è di 8,10 €, superiore al valore medio globale di 6,37 €. Le carte di pagamento italiane presentano un fattore di rischio di 0,57, su una scala che va da 0 (rischio nullo) a 1 (rischio massimo), secondo il Card Fraud Risk Index di NordVPN.
L’Artigianato del furto di identità
Non si tratta solo di carte di pagamento. Numerose le informazioni personali in vendita: 54.000 carte includevano l’indirizzo di casa del legittimo proprietario italiano, 38.000 il numero di telefono, 25.000 l’indirizzo email e circa 1.000 la data di nascita del possessore. Questi dettagli possono agevolare un furto di identità, facilitando ulteriori attività illecite.
La situazione europea e globale
A livello europeo, il Regno Unito ha riscontrato il maggior numero di furti, con 164.413 carte di pagamento rubate. La Francia segue con quasi 100.000 carte di pagamento violate. L’Italia occupa il terzo posto tra i paesi europei più colpiti, posizionandosi seconda considerando solo l’Unione Europea.
A livello globale, i dati raccolti evidenziano che il 58,1% delle carte rubate è stato emesso negli USA. Per proteggersi dalle frodi e truffe legate alle carte di pagamento, gli esperti suggeriscono di usare password uniche e impenetrabili, scaricare l’app della propria banca, reagire prontamente ai data breach e utilizzare software anti-malware.
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