app per curare le piante

3 app per CURARE le piante

Chi scrive ha sviluppato il pollice verde solo negli ultimi anni. Mia mamma e mia nonna hanno sempre avuto una passione per le piante e i fiori. Il nostro balcone è sempre stato curato e ricco di piante di ogni tipo anche da frutta, come fichi, limoni, ma anche bouganville, tageti, girasoli, etc. Una volta per curare le piante non c’era Internet, bisognava affidarsi ai consigli degli esperti o delle nonne. Ora in aiuto ci sono invece delle app (o i siti web dedicati) che possono aiutare i nuovi pollici verdi a curare le piante. Le insidie infatti non sono poche. Tra funghi e insetti o irrigazioni che cambiano da pianta a pianta, un supporto, anche digitale, può essere utile se non fondamentale.

Abbiamo individuato tre applicazioni, di cui solo una è disponibile anche per Android ma con funzioni limitate. Queste app sono le uniche che offrono un serio aiuto nella cura delle piante, con prova anche gratuita, ma per le funzioni più approfondite è necessario l’acquisto. Ognuna di esse ha una peculiarità tale per cui può essere preferita rispetto all’altra. NatureID è quella più gradevole esteticamente, con l’offerta è la meno costosa annualmente, ma ha acquisti in-app per confrontarsi con gli esperti sulle varie malattie. Planta permette di organizzare meticolosamente l’ordine delle proprie piante, ma tutte le funzioni sono destinate ad un utilizzo premium, il cui costo minore è nella membership annuale. Plantin è l’unica disponibile anche per Android, ma le funzioni gratuite sono estremamente limitate. Il suo punto di forza è l’abbonamento settimanale, che offre tutte le opzioni premium, utili per conoscere malattie e cura della pianta.

NatureID: l’app che abbiamo scelto per curare le piante

Disponibile solo per iOS, si può utilizzare senza registrarsi. Molto utile per gli amanti delle piante e i professionisti del settore, permette anche il riconoscimento delle malattie o dei problemi delle piante. Attraverso una fotografia della pianta malata, viene indicata quale delle problematiche è la più probabile. La versione Premium (ma è costosa) permette di utilizzare il telefono come esposimetro per individuare l’intensità della luce a cui la pianta è esposta. osta 65,99 euro l’anno, ma si può acquistare in offerta a 16,49 euro l’anno, ma le consulenze con gli esperti possono costare anche 9,99 euro cad.

Planta: ideale per chi vuole ordinare le proprie piante

Planta è un’app disponibile per iOS che ha limitate funzionalità nella versione gratuita, ma che permette un’ordinata organizzazione delle piante per luogo. Offre anche un esposimetro e avverte anche delle problematiche dovute al meteo. La funzionalità premium permette di identificare la pianta e stabilire un piano individuale. Il costo è di 49,99 euro per tutta la vita in offerta, oppure 8,99 euro a settimana. Utile se si vuole utilizzare per un limitato periodo di tempo.

Plantin: ideale per chi vuole confrontarsi con una community

L’app è disponibile sia per Android (ma è in inglese), sia per iOS (anche se la traduzione non è delle migliori…). La versione per iOS è un po’ più evoluta rispetto a quella per Android. Infatti permette, con la versione Premium, di eseguire una diagnosi della pianta per individuarne malattie e trovare consigli per curare le piante. Presente anche una community in cui è possibile confrontarsi con altri giardinieri o amanti delle piante. La versione base invece consente di individuare il tipo di pianta e trovarne le cure che necessarie in generale. Per l’utilizzo è necessario creare un account, attenzione alle versioni di prova che attivano automaticamente un abbonamento al termine.

Immagine in evidenza: Persone vettore creata da freepik – it.freepik.com

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Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.