Come usare WhatsApp su più telefoni

Tra poco si potrà usare WhatsApp su più telefoni

Un po’ in sordina, almeno in Italia per il giorno della Festa della Liberazione, Mark Zuckerberg ha annunciato dal proprio profilo Facebook che usare WhatsApp su più telefoni è possibile. Dal sito ufficiale dell’app di messaggistica viene inoltre rilevato che si può usare fino ad un massimo di quattro smartphone.

Usare WhatsApp su più telefoni (massimo 4)

Una funzionalità spesso ricercata, che altre app offrono già da diverso tempo. E che come suggerisce l’immagine in evidenza del blog della creatura di Meta, permette di utilizzare lo stesso profilo su un telefono Android e un iPhone contemporaneamente, ad esempio. Al momento non è ancora disponibile la nuova feature, tuttavia è in programma l’aggiornamento globale. Segue una serie di aggiornamenti relativi ai dispositivi collegati, cominciato attraverso un update rilasciato un paio di anni fa.

Oltre a questa novità, sta per essere introdotto un metodo alternativo per collegarsi ai dispositivi supplementari. Basterà infatti inserire il numero di telefono su WhatsApp Web per ricevere un codice monouso da usare sul telefono e abilitare dunque il collegamento del dispositivo, anziché usare un QR Code.

Come usare più telefoni

Non è stata ancora rilevata la procedura per usare più telefoni, ma è probabile che si utilizzerà quanto alla base dei dispositivi collegati. Ci sarà comunque un telefono principale e dopo 14 giorni di inutilizzo, gli altri device saranno disconnessi. Da quanto si apprende dal blogpost infatti, sarà possibile collegare gli altri telefoni, come uno dei quattro device aggiuntivi. Verrà inoltre garantita la la crittografia end-to-end su tutti i messaggi personali, i media e le chiamate. Questo è solo uno degli ultimi aggiornamenti che coinvolgono WhatsApp; solo pochi giorni fa, sempre dal suo profilo, lo stesso Zuck aveva annunciato la possibilità di salvare i messaggi effimeri.

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Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.