Snap, l’azienda che ha portato la realtà aumentata (AR) ai milioni di utenti di Snapchat, ha annunciato il rollout della nuova funzione di Ray Tracing sulla sua piattaforma AR. Il Ray Tracing è una tecnologia di rendering che simula il comportamento della luce nel mondo reale e consente di ottenere rendering incredibilmente realistici su oggetti realizzati con la realtà aumentata. Questa funzione permette di ottenere un alto grado di realismo in applicazioni di AR su dispositivi mobili.
Ecco il Ray Tracing
Snap è la prima azienda a mettere a disposizione degli sviluppatori di AR su dispositivi mobili tecnologie di Ray Tracing su questa scala e, attraverso gli strumenti avanzati di Lens Studio, punta a democratizzare lo sviluppo in AR. Questo significa che gli sviluppatori di applicazioni di AR possono ottenere una maggiore precisione e qualità di rendering, e quindi creare esperienze di AR ancora più coinvolgenti per gli utenti.
Come funziona il Ray Tracing
Il Ray Tracing simula il comportamento della luce avvalendosi di un algoritmo per tracciare il percorso che un raggio di luce farebbe nel mondo reale. Grazie a questa tecnologia, gli sviluppatori possono far sembrare che i raggi di luce virtuali rimbalzino sugli oggetti digitali, creando riflessi realistici. Questa tecnologia migliora la qualità e il rendering di qualsiasi Lente che include scene e oggetti su cui la luce può rimbalzare e riflettersi, come ad esempio materiali lucidi quali metalli, pietre e superfici in vetro.
Snapchat ha collaborato con il noto marchio di gioielli Tiffany & Co per sviluppare la prima lente di Ray Tracing su Snapchat: la Tiffany Lock Lens. Questa lente è stata costruita utilizzando la tecnologia di Ray Tracing di Snap e permetterà agli Snapchatter di vedere un’esperienza di AR ancora più realistica e coinvolgente.
Leave a Reply