L’Università IULM ha presentato il progetto ScentDia – A novel robotic prEs[s]ence, una creazione che unisce robotica sociale, filosofia e arte. ScentDia è il primo robot sociale al mondo dotato di una presenza olfattiva, un’innovazione che rende l’interazione con gli esseri umani più coinvolgente e intuitiva.
Robotica sociale: una nuova forma di interazione
La robotica sociale è un settore emergente della robotica contemporanea che si concentra sulla creazione di robot capaci di interagire socialmente con gli esseri umani. L’obiettivo non è solo migliorare la tecnologia, ma trasformare l’interazione tra uomo e macchina in una partnership autentica, ampliando il ruolo dei robot nei servizi per la persona. I robot sociali sono progettati per comunicare con gli esseri umani attraverso segnali comprensibili e naturali, come gesti, sguardi, espressioni emozionali e comunicazione verbale. Non si tratta di semplici strumenti tecnologici, ma di partner sociali artificiali, capaci di facilitare l’interazione umana grazie alla loro presenza sociale. Questo concetto si basa su una combinazione di aspetto e comportamento, che induce le persone a percepirli come interlocutori e non come mere macchine.

L’integrazione tra Intelligenza Artificiale e Interazione Uomo-Robot amplia il ventaglio delle applicazioni della robotica sociale, che oggi include settori come sanità, assistenza a persone con bisogni speciali, formazione, coaching, mediazione sociale, ristorazione e intrattenimento. Sebbene il concetto di robotica sociale sia spesso associato a un futuro ancora lontano, in realtà milioni di robot sociali sono già in uso in tutto il mondo. Attualmente, questi dispositivi sono impiegati per fornire servizi alla persona, assistenza sanitaria e supporto in ambienti come aeroporti, hotel, banche, musei, centri commerciali e supermercati.
Collaborazione interdisciplinare
Il progetto nasce dalla collaborazione tra l’Università IULM e il suo Centro di Ricerca sui Sistemi Complessi (CRiSiCo) e coinvolge un team interdisciplinare che unisce arte, scienza e tecnologia. Mari Velonaki, artista e robotica della University of New South Wales di Sydney, ha ideato il robot. Manos Gerakinis, artista profumiere, ha sviluppato la sua dimensione olfattiva. Luisa Damiano, filosofa della scienza e docente della IULM, ha curato gli aspetti scientifici.
Un nuovo concetto di robot sociale
L’obiettivo di ScentDia è ridefinire il concetto di robot sociale come connettore sociale, favorendo nuove applicazioni in ambiti quali assistenza sanitaria, educazione, supporto ad personam, marketing e intrattenimento. Secondo la professoressa Damiano, la filosofia della scienza deve essere parte integrante dello sviluppo e della diffusione dei robot sociali, contribuendo a modellarli come strumenti di connessione umana piuttosto che semplici sostituti delle interazioni umane.
L’approccio della IULM alla ricerca
La rettrice dell’Università IULM, Valentina Garavaglia, sottolinea l’importanza di investire in nuove aree di ricerca come la filosofia del digitale e l’intelligenza artificiale, integrandole con le discipline umanistiche per generare nuove opportunità e prospettive. Il progetto ScentDia rappresenta questa visione transdisciplinare, dimostrando come la robotica sociale possa coniugare innovazione tecnologica e sensibilità comunicativa.
Dove vedere ScentDia
ScentDia è visitabile fino al 2 marzo 2025 presso il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, all’interno del padiglione Aeronavale. In occasione della sua esposizione, il museo organizza un weekend speciale dedicato alla robotica e all’intelligenza artificiale nei giorni 1° e 2 marzo, con attività interattive per avvicinare il pubblico alle nuove frontiere della tecnologia.
Un’evoluzione della Diamandini Robotic Series
Questa innovazione si inserisce nella Diamandini Robotic Series, iniziata con il robot interattivo Diamandini (2011-2015), progettato da Mari Velonaki con una sofisticata estetica scultorea e un’innovativa base motoria omnidirezionale. Nel 2024, il progetto è stato ampliato con l’integrazione della presenza sonora, permettendo al robot di interagire con il contesto museale. Con ScentDia, la serie compie un ulteriore passo avanti, introducendo la dimensione olfattiva per arricchire la percezione della presenza sociale del robot.

Il profumo unico di ScentDia
ScentDia emana un profumo unico, studiato per non ricordare fragranze biologiche umane o animali, e sottolinea l’intento filosofico ed etico di proporre i robot sociali come partner della nostra quotidianità, anziché come sostituti delle interazioni umane. Secondo Luisa Damiano, il progresso tecnologico deve essere guidato da una riflessione critica e collaborativa, evitando sia un entusiasmo cieco sia un rifiuto indiscriminato, per plasmare un futuro in cui tecnologia e umanità possano coesistere in modo armonioso.
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