Xiaomi non di rado verso gli ultimi giorni dell’anno lancia nuovi prodotti sul mercato. Se di recente ha svelato la sua prima linea di auto elettriche, ovvero Xiaomi SU7, in Italia ha introdotto quello che sarà probabilmente l’ultimo smartphone del 2023 ad essere presentato. Stiamo parlando di Redmi 13C, un telefono entry level disponibile in più configurazioni. Noi abbiamo provato la versione 6/128 GB che abbiamo acquistato su eBay al costo di 135 euro.
La confezione di Redmi 13C
Una confezione un po’ diversa dal solito, in un inedito colore rosso e bianco. Si va al risparmio: al suo interno oltre allo smartphone, solo un cavo di ricarica. Niente cover e niente alimentatore.
Design e costruzione
Il design dello smartphone non è niente di inedito, ma le colorazioni sono piacevoli. Quello in prova è un nero opaco, tuttavia non è esente da mostrare ditate. Le fotocamere sporgono e dunque non sarà stabile se posato su di una superficie piana. Nel complesso è sobrio ed elegante, con un look comunque curato.
Lo smartphone non è facile da maneggiare con una mano. Le dimensioni sono corpose, ma almeno non è scivoloso. Misura 168 x 78 x 8,1 mm e pesa 192 grammi. Nel profilo destro troviamo il tasto di accensione che integra un sensore di impronte digitali, sufficientemente rapido nello sblocco; subito sopra il bilanciere del volume. Nel profilo superiore troviamo sulla sinistra l’ingresso per il jack audio; nel profilo sinistro troviamo invece lo slot triplo per inserire due SIM e una microSD fino a 1 TB. Infine, nel profilo inferiore troviamo il microfono, l’ingresso USB Type C e lo speaker di sistema. L’audio è abbastanza elevato, la qualità compatibile con quanto ci si possa aspettare su questa fascia di prezzo.
Lo schermo e l’audio
Redmi 13C ha uno schermo LCD da 6,74 pollici, con risoluzione da 1.600 x 720 pixel. La luminosità è fino a 600 nits, non è elevatissima, ma il minimo indispensabile per poter consultare il dispositivo anche all’aperto. La frequenza d’aggiornamento è fino a 90Hz, inoltre dispone delle certificazioni TÜV Rheinland Low Blue Light e TÜV Rheinland Flicker Free. Il display soffre molto i riflessi e altrettanto le ditate, per questo secondo problema si potrà risolvere con una pellicola da acquistare a parte. La qualità è buona ed è personalizzabile, non si può pretendere forse un Full HD+ su questo segmento (anche se alcuni competitor lo rendono possibile…), ma i più attenti noteranno una risoluzione un po’ risicata. Il pannello prevede anche un notch a goccia (nascondibile) in cui è contenuta una fotocamera anteriore utile allo sblocco con il volto, abbastanza rapida, in modo coerente con il sensore di impronte digitali. Nel complesso un buono schermo, ma non certo il migliore su questa fascia. La protezione è infine Corning Gorilla Glass, ma non è resa nota quale sia la generazione. Come già detto, l’audio è coerente con quanto ci si aspetta su questa fascia di prezzo, bene invece la capsula auricolare.
Hardware & Software
Il dispositivo prevede al suo interno il MediaTek Helio G85; sono diverse le configurazioni di memoria disponibili all’acquisto, ovvero la 4/128 GB, la 6/128 GB della nostra prova e infine la 8/256 GB. Abbiamo optato per la soluzione mediana. La batteria è da 5.000 mAh, supporta la carica rapida da 18W. Sul sito di Xiaomi si legge che all’interno della confezione è previsto un caricabatterie da 10W, ma nel nostro dispositivo era assente. Un grande punto a favore va riconosciuto proprio alla batteria. Il consumo è irrisorio, in particolar modo in stand-by. Si può protrarre anche per due giorni, con un utilizzo equilibrato, anche senza attivare le modalità di risparmio energetico. Nella nostra prova siamo arrivati diverse volte alla fine della prima giornata con oltre il 70% della batteria rimanente.
Tra le altre caratteristiche, l’NFC e il Bluetooth 5.3. A bordo troviamo invece la MIUI 14.0.6 e Android 13. Non è chiaro se otterrà l’aggiornamento a Xiaomi HyperOS come altri smartphone Redmi. Di default la memoria RAM è espansa di 2 GB, che possono essere anche di ulteriori 6 GB. Il nostro consiglio è di disattivare questa opzione. Allo stato attuale, 6 GB bastano e avanzano. Per trattarsi di un dispositivo su questo segmento, le performance sono soddisfacenti, pur ricordandosi che iviene venduto ad un costo inferiore ai 200 euro. Anche la soluzione mediana soddisfa nel gaming, che non è certo in grado di offrire un’esperienza pari ad un top o ad un dispositivo di fascia media, ma disattivando l’espansione di memoria RAM ci è apparso più fluido e divertente anche nei giochi più affamati di risorse, come Real Racing 3. Anche il surriscaldamento è moderato. Bisognerà solo fare attenzione a non coprire lo speaker quando in modalità landscape.
Il reparto fotografico di Redmi 13C
Che non sia un camera phone è intuibile facilmente, tutto sommato la qualità fotografica non sempre viene snobbata anche su questo segmento. Non si può dire lo stesso per Redmi 13C, che se di giorno prevede foto anche dignitose, di sera propone immagini afflitte da rumore digitale. Tre le fotocamere, una da 50 Mpixel, una da 2 Mpixel per le macro e una da 0,08 Mpixel “ausiliaria”. La selfie camera è da 8 Mpixel. Difficile lamentarsi in realtà, perché chi vuole una qualità fotografica superiore, in genere è disposto a spendere qualcosa di più. Certo è che nel 2023, ci si aspetta sempre qualcosa di più, anche di sera. La modalità notte porta un lieve miglioramento, ma non fa certo miracoli. Anche i selfie non godono di un’ottima resa. Abbastanza bene la modalità ritratto, che permette di scegliere il bokeh. Tuttavia, non è questo un telefono votato alla fotografia.
Conclusioni
Redmi 13C è un telefono di fascia entry level, che possiamo definire un budget phone. Sebbene nelle catene di elettronica e sul sito del produttore, si possa trovare in diverse configurazioni a prezzi tra i 140 e i 180 euro, cercando bene su strada si potrà trovare a costi ancora più accattivanti. Nel nostro caso lo abbiamo trovato su eBay a 135 euro nella versione 6/128 GB. Siamo rimasti colpiti dalla fluidità e dall’autonomia, un po’ meno per quanto riguarda lo schermo e la parte fotografica. Difficile però chiedere di più ad un telefono dal costo così contenuto e allo stesso tempo versatile. Il nostro consiglio è comunque di puntare sulla versione con più RAM e storage, anche se non lo si utilizzerà per scattare molte foto, dunque 256 GB di archiviazione potrebbero non essere pienamente sfruttati. Senza contare che si può comunque espandere la memoria fino ad 1 TB. Il compromesso più accettabile è questa versione, la 6/128 GB, indicata ai più e ai meno giovani, per un utilizzo completo e soddisfacente, senza troppe pretese.
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