Non solo smartphone, nella recensione di oggi parliamo di Slide1, degli auricolari Bluetooth TWS di Celly. Si tratta di un’azienda italiana con esperienza ventennale e che produce accessori per smartphone di diverso tipo, tra cui, appunto, anche gli auricolari. Slide1, quelli presi in esame per la seguente recensione, sono venduti sul sito dell’azienda al prezzo di 59,99 euro.
Slide1, un nome un perché
Un prodotto diverso da quanto si è soliti trovare sul mercato e su questa fascia di prezzo. Il nome Slide1 proviene dal meccanismo con cui gli auricolari sono conservati nella custodia. Sono infatti agganciati magneticamente in un alloggio in cui gli auricolari devono scivolare. La custodia, che è nera o bianca, lucida, appare ben costruita e possiede un buon grip. Apprezzabile il modo di consultare la ricarica rimanente della custodia, attraverso un display che mostra cifre digitali e grandi. Nella parte inferiore invece l’ingresso USB Type-C per caricare custodia e auricolari.

Gli auricolari Celly Slide1 non sono in-ear e sono privi della cancellazione del rumore. Non è necessariamente uno svantaggio, perché non tutti si trovano a proprio agio con la soluzione in-ear. Chi scrive ad esempio ha impiegato mesi prima di riuscire ad utilizzare le in-ear senza provare fastidio. Inoltre la cancellazione del rumore è sì una funzionalità che permette un ascolto migliore, ma non è sempre un bene essere totalmente estraniati dal mondo esterno quando si pratica sport o si cammina per strada . Ad ogni modo Slide1 è un prodotto che si rivolge a chi vorrebbe degli auricolari Bluetooth, ma non vuole spendere un patrimonio e non vuole delle cuffie in-ear. Da segnalare l’estrema facilità d’uso e nel pairing con il dispositivo con cui si vuole associare gli auricolari. Molto bene anche il manuale e le indicazioni riportate sulla confezione che, bisogna dirlo, è invece troppo elaborata e un po’ complessa all’interno.

Vestibilità e forma
La forma ricorda un po’ le AirPods, con questo aspetto allungato. Se si è abituati alle in-ear, i primi tempi si avrà come l’impressione di perderle, ma in realtà sono molto stabili e anche se non sono progettate per questa funzione, si può provare ad allenarsi senza temere una caduta. Tra costruzione e vestibilità, gli auricolari Celly Slide1 sono promossi. Tuttavia può capitare di cedere alla tentazione di dover sistemare gli auricolari; è quasi sempre capitato, nella prova, di sfiorare i tasti soft touch e mettere in pausa il brano riprodotto. A proposito di comandi, sulla confezione ne sono riportati diversi, utili a interrompere il brano o passare al precedente/successivo, o richiamare l’assistente vocale. In realtà, con Spotify, è stato possibile solo mettere in pausa.

La qualità audio di Celly Slide1
Parlando di audio, è pulito e di qualità. Non è molto incisivo sui bassi, chi scrive preferisce un suono più pieno e completo, ma non è un paio di auricolari che si rivolge a chi cerca la perfezione in ambito musicale. Per via del loro design sobrio e dunque trasversale, possono essere utilizzati in più ambiti, lavorativi, per svago, per chiamare o per ascoltare musica durante l’allenamento.
Conclusioni
Slide1 di Celly sono degli auricolari di qualità, dal design sobrio e con una buona vestibilità. L’audio è buono, un po’ inconsistente sui bassi, ma un orecchio non particolarmente allenato, non noterà questa caratteristica. Bene anche l’autonomia, certo non estesissima (vengono promesse due ore di riproduzione), ma sufficiente. Se si vogliono trovare delle criticità in questo prodotto, la prima è il prezzo. Non elevatissimo certo, ma forse un poco ritoccabile. L’altra è la mancanza di impermeabilità, ma come già detto non è un prodotto che nasce principalmente per allenamento o altri impieghi. Anche i comandi non sono sempre intuitivi o compatibili con tutte le app. Parlando invece delle note positive, abbiamo un buon design, il display con la percentuale rimanente e una buona stabilità. In definitiva Slide1 è un buon prodotto, adeguato in più applicazioni, ma per un uso non troppo avanzato.
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