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Recensione Amazfit Bip 6: smartwatch con pochi fronzoli e tanta sostanza

Amazfit Bip 6 segna un’evoluzione convincente rispetto al Bip 5, punta tutto su schermo AMOLED, funzioni AI avanzate e un prezzo competitivo. Un orologio pensato per chi vuole prendersi cura di sé, senza spendere troppo e senza rinunciare alla qualità.

La confezione

Confezione essenziale, in pieno stile Amazfit. All’interno troviamo l’orologio, la base magnetica per la ricarica e la documentazione base. Niente accessori extra, ma tutto il necessario per iniziare è presente. L’approccio minimal è coerente con la fascia di prezzo.

Design e comfort di Amazfit Bip 6

Il Bip 6 è comodo da indossare per tutta la giornata, ma serve un po’ di attenzione al cinturino. La chiusura è progettata per aderire facilmente al polso, ma se stretto troppo tende a diventare fastidioso. Una volta trovato il giusto compromesso, però, non si hanno problemi. L’estetica del cinturino è probabilmente l’aspetto meno convincente del dispositivo, anche se il materiale è buono e non trattiene né ditate né sporcizia. La cassa in alluminio con inserti in polimero rinforzato conferisce una buona solidità e un look sobrio. Nel complesso, l’orologio risulta leggero e discreto, adatto anche per l’uso quotidiano e non solo per lo sport.

Schermo e audio

Il nuovo display AMOLED da 1,97 pollici rappresenta uno dei punti forti del Bip 6. Il pannello è ampio, definito, ben leggibile in quasi tutte le condizioni. Alla massima luminosità la visibilità è buona, ma un pizzico di brillantezza in più non avrebbe guastato. La fluidità dell’interfaccia è ottima e la funzione Always-On è gestita in modo intelligente. Il comparto audio si comporta bene nelle chiamate via Bluetooth. Il microfono è compatibile con il posizionamento al polso e il volume in uscita è soddisfacente per un uso quotidiano. In ambienti moderatamente rumorosi si riesce comunque a conversare senza troppe difficoltà. Molto precisa la digitazione, si è mostrato molto più ricettivo di molti smartwatch nella digitazione seppur con una tastiera ristretta.

Allenamento e sport

Il Bip 6 supporta oltre 140 modalità sportive, anche se il riconoscimento automatico delle attività non è presente. Durante la prova, è stato utilizzato principalmente per camminate e corsa, e il GPS si è dimostrato abbastanza preciso, senza scarti significativi. Il supporto alle mappe offline è un plus non scontato in questa fascia di prezzo, anche se non indispensabile per tutti. Gli algoritmi AI per la gestione dell’allenamento sono validi, ma solo se si sceglie di usarli davvero. Chi cerca un orologio semplice per tracciare gli esercizi base troverà comunque tutto ciò che serve.

Sistema operativo e funzionalità smart

Zepp OS 4.5 è fluido e reattivo, senza bug rilevati. La stabilità del sistema è migliorata sensibilmente rispetto alle versioni precedenti. Zepp Flow si conferma una delle funzioni più all’avanguardia nel panorama smartwatch AI: affidabile, sempre più naturale nella comprensione, e ben integrato nell’esperienza d’uso. Le notifiche arrivano puntualmente, e il Bip 6 si è rivelato più reattivo di altri smartwatch con Wear OS accoppiati allo stesso smartphone Android. Una differenza che, per chi vive con lo smartphone sempre in tasca, si nota. La funzione chiamate SOS non è stata testata, ma è presente ed esclusiva per Android. Non manca l’integrazione di oltre 400 watch face e 200 mini app, a conferma della maturità raggiunta dall’ecosistema Zepp. Molto bene l’AI quando ci chiede di pensare a delle risposte rapide o ci riassume i messaggi.

Salute e autonomia

Il nuovo BioTracker 6.0 offre dati affidabili su frequenza cardiaca, sonno e variabilità della frequenza (HRV). Il Readiness Score è un’aggiunta interessante per chi vuole monitorare affaticamento e recupero, anche se per alcuni può risultare una funzione secondaria. L’autonomia è uno dei punti più solidi. Durante il test non è stato necessario ricaricarlo neanche una volta, e si sono superati agevolmente i 10 giorni di utilizzo normale, con notifiche attive e GPS occasionale. Una prestazione più che positiva, che lo distingue da molti competitor.

Conclusioni

Amazfit Bip 6 è uno smartwatch ben riuscito, che migliora dove serviva, senza strafare. Costa 79 euro su Amazon e altri store, un prezzo che lo rende molto competitivo rispetto a prodotti simili. Ha tutto quello che serve a chi cerca un compagno quotidiano attento alla salute, affidabile nelle notifiche e concreto negli allenamenti. Non ha Wear OS né NFC, e non ambisce a essere il più completo sul mercato. Ma se l’obiettivo è funzionalità al giusto prezzo, Bip 6 è difficile da battere.

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Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.