A primo sguardo sembrano identici, ma qualche sostanziale differenza divide realme GT 6T da realme GT 6. Questo confronto nasce proprio con l’intento di comprendere quale dei due sia più accattivante e conveniente. In realtà entrambi i modelli godono di un’offerta generale e prezzi già competitivi. Anche la nomenclatura li rende molto simili, a differenziarli una sola T. Ma quali sono le differenze tra uno smartphone e l’altro? Scopriamole nelle prossime righe che vedono confrontarsi realme GT 6T vs realme GT 6, tornati in Europa dopo qualche tempo di assenza.
realme GT 6T vs realme GT 6: il design
Solo un elemento rende diverso nel design i due dispositivi: il peso. La versione più performante, ovvero GT 6, che abbiamo recensito qui, pesa soli 9 grammi in più. Per il resto, sono perfettamente identici in aspetto, dimensioni e materiali.
Le specifiche hardware e software
A cambiare e anche sostanzialmente sono le configurazioni di memoria e le specifiche hardware. Sul modello più costoso troviamo un SoC che si fa spazio tra i top di gamma, ovvero il Qualcomm Snapdragon 8s Gen 3. I tagli di memoria del realme GT 6 sono ben generosi. Si arriva fino a 16 GB di RAM e 512 GB di storage. I risultati sono evidenti. Il telefono vola, è scattante e veloce in ogni contesto e non teme pressioni. Uno scalino e mezzo sotto la versione 6T, che prevede invece lo Snapdragon 7+ Gen 3, con 8 GB di RAM e 256 GB di storage. Nella pratica, si sente la differenza di corazzatura? Nì. Finché si utilizzeranno app di base, per un utilizzo blando, no. WhatsApp, Chrome, chiamate… Nel gaming ci sarà una sostanziale differenza e anche nell’archiviazione di file e di immagini. Potrebbe risultare un po’ più lento rispetto al fratello maggiore. I veri motivi per cui puntare sul modello più performante, può avere senso in termini di longevità. Più RAM e più storage potrebbero, in teoria, garantire una fluidità importante anche con i prossimi aggiornamenti software. Entrambi sono mossi da Android 14 con interfaccia realme UI 5.0. Non molte le differenze, troviamo per entrambi i dispositivi alcune funzionalità AI, che però non troviamo su GT 6T per quanto riguarda l’editing fotografico. Se ne sente così tanto la mancanza? In realtà, no, online e su app di terze parti vi sono numerose alternative.
Il reparto fotografico
Un’altra importante differenza la si trova nel comparto fotografico. Cominciamo dalla fotocamera principale, che è da 50 Mpixel per entrambi i dispositivi. Cambia però il sensore. Sul modello più costoso troviamo il Sony LYT-808, mentre sul 6T troviamo il sensore Sony LYT-600. Sul GT 6 troviamo anche una fotocamera tele, questa volta con sensore Samsung, sempre da 50 Mpixel, che manca invece sul fratello minore. Differenze che si fanno sentire, di giorno e di notte.
Le immagini di realme GT 6




Le immagini di realme GT 6T




Un’altra sostanziale differenza che divide i due smartphone, è che realme GT 6 prevede anche la possibilità di acquisire immagini nella modalità Notte Stellata, una modalità che si può utilizzare per catturare quante più stelle possibili e che una necessariamente bisogno di un punto stabile, come un cavalletto, perché richiede fino a quattro minuti di esposizione.

Prezzi a confronto
C’è un unico reparto in cui il duello realme GT 6T vs realme GT 6, non vede il più modesto uscirne senza le ossa rotte, ed è il prezzo. Se uno viene venduto a circa 700 euro in promozione, l’altro sfiora i 400 euro. Ben 300 euro in meno per il fratello minore, che all’appello non trova un sensore da 50 Mpixel per le immagini tele e un comparto hardware che lo rende performante, ma non quanto il fratello maggiore. Una discrepanza di prezzo importante e giustificata, ma che consente di acquistare ad un prezzo di fascia media, un telefono dalla qualità di fascia medio-alta e un telefono di fascia alta al prezzo di uno di fascia media. Le differenze tra i due dispositivi sono eloquenti e non ha senso scegliere uno piuttosto che l’altro, a meno che non si debbano prima fare due conti in tasca: in quel caso, realme GT 6T ne esce vincente. Se invece si può affrontare uno sforzo economico tale per cui si possa portare a casa il modello più performante, allora è un acquisto molto sensato. Non si chiama Flagship Killer a sproposito: porta l’esperienza di un puro top di gamma ad un prezzo onesto e adeguato, rispetto ad altri competitor che oltrepassano il costo di 1.000 euro a volte senza una particolare ragione.
Dove comprarli







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