Il 29 ottobre Nital S.p.A. ha annunciato la nuova ammiraglia mirrorless, ovvero Nikon Z 9. Un prodotto su cui la casa nipponica ha molte aspettative e che non ha paura ha definire come il proprio prodotto più avanzato di sempre e che si tratti di un passo avanti per l’azienda e per la fotografia professionale in generale.
Nikon Z 9, le specifiche tecniche
Nikon Z 9 è caratterizzata da un corpo macchina compatto, del 20% più contenuto della D6. L’impugnatura è profonda ed ergonomica, consente una presa sicura per ogni tipo di ripresa. Forgiata in lega di magnesio, robustezza e leggerezza coesistono in equilibrio. Possiede inoltre un rivestimento conduttivo in grado di creare un campo magnetico utile ad allontanare le particelle di impurità dal sensore.
La nuova fotocamera è equipaggiata con un sensore CMOS Stacked a pieno formato da 45,7 Mpixel progettato dagli ingegneri Nikon, ed è dotata di un processore EXPEED 7. Si avvale anche di un sistema autofocus e di un tracking 3D di ultima generazione. La velocità di scatto è fino a 120fps con messa a fuoco automatica completa. Nikon Z 9 presenta un sistema AF a 493 punti, con 405 punti area AF auto, fino a cinque volte superiori a quelli della Z7II. I 10 modi area AF consentono invece di ottimizzare la configurazione dell’AF.
La gamma ISO nativa da 64 a 25.600 (espandibile a 32-102.400, equivalente) fa coppia con un algoritmo avanzato di riduzione on-camera del disturbo noise e dell’effetto flicker.
Con l’ultima fatica di Nikon, è possibile catturare più di 1.000 fotogrammi in formato RAW a piena risoluzione a 20 fps in una sola sequenza. È possibile inoltre memorizzare foto a 120 fps a circa 11 Mpixel in qualità d’immagine normale JPEG con piena capacità AF/AE nella nuova modalità C+.
Il display mirino elettronico ha una luminosità da 3.000 nits, si avvale di una tecnologia a doppio flusso utile a garantire riprese prive di blackout. Il display consente una visione in tempo reale.
Addio otturatore meccanico
La frequenza di scansione elimina la distorsione da effetto rolling shutter, tanto che è stato possibile rimuovere l’otturatore meccanico. I tempi di posa di 1/32.000 si combinano con la capacità della fotocamera di scattare a ISO 64 per un’incredibile profondità di campo, anche in condizioni di luce intensa estrema.
Video fino a 8K a pieno formato
Lato video, la mirrorless si distingue per essere in grado di registrare filmati a pieno formato 8K da 24p a 60p, in 4K da 24p a 120p e time-lapse “on camera”. I filmati 8K a 30p possono essere registrati 125 minuti alla volta, durata maggiore tra le mirrorless. Vi è inoltre la compatibilità con il formato ProRes 422 HQ (compatibile fino a 4K/60p, eccetto Full HD/24p, 25p e 30p). Nital S.p.A. inoltre reso noto che è in programma un aggiornamento firmware che consentirà la registrazione di video RAW 8K in ultra-fluido 60p.
A chi si rivolge Nikon Z 9
Nikon Z 9 secondo la casa giapponese, è rivolta ai professionisti della fotografia naturalistica, sportiva e fotoreportistica, cui necessitano mirini elettronici professionali. Non solo, anche una robustezza che, secondo l’azienda, è persino superiore alla Nikon D6. Ma non solo, si rivolge anche ai chi scatta foto di moda e in studio, oltre ai videomaker.
Insieme alla fotocamera sono stati presentati il nuovo obiettivo Nikkor Z 100-400 mm f/4.5-5.6 VR S e l’adattatore baionetta FTZ II. A questo il link ci si può registrare per partecipare ad una presentazione online della mirrorless il 5 novembre.
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