come vendere un cellulare usato

La GUIDA per VENDERE un cellulare USATO

Abbiamo visto come comprare uno smartphone ricondizionato, come acquistare un telefono usato evitando fregature, manca solo la guida per vendere un cellulare usato, o uno smartphone. Ecco tutte le informazioni necessarie per mettere in vendita il dispositivo che non si utilizza più.

Perché vendere un cellulare usato

Perché non farlo? Piuttosto che farlo ricoprire di polvere, nel caso fosse funzionante e nel caso avesse ancora un valore, è bene venderlo. Inoltre, si può fare anche un favore all’ambiente. Acquistare e vendere un telefono usato permette un risparmio di risorse e un minor impatto, con un conseguente minor inquinamento. Secondo questa ricerca di Subito, acquistando un telefono usato, si evita di immettere 47 Kg di CO2 nell’atmosfera.

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Operazioni preliminari per vendere un cellulare usato

Prima di vendere un cellulare usato (sembra banale dirlo, ma non tutti sono smaliziati) è meglio fare un backup di tutto quello che si desidera conservare. Dopodiché, una volta terminato il backup di tutto e che sia andato a buon fine, bisogna inizializzare il dispositivo, ovvero cancellare i propri dati. Tuttavia non è sufficiente solo ripristinare il dispositivo allo stato iniziale. Ma è anche necessario verificare che non vi siano inserite ancora SIM, microSD, inoltre bisogna scollegarlo da tutti gli account, Google, iCloud etc. Bisogna inoltre verificare che, nel caso sia stato acquistato a rate, sia stato saldato l’intero importo pattuito. Dopodiché, potrebbe essere utile sanificare il telefono e verificare le condizioni degli eventuali accessori, la confezione, la pulizia e riunire il tutto. Una volta pulito il telefono, reimpostato ai dati di fabbrica e recuperata la confezione, ci si può inoltrare al passaggio successivo.

Scegliere il canale di vendita

Al giorno d’oggi, prima di inoltrarsi nella selva oscura delle vendite a privati, si può verificare quanti e quali siano i siti che ritirano l’usato. A patto che il telefono che si vuole vendere non sia nuovo di zecca, è possibile che la valutazione sia un po’ sotto le aspettative. Tuttavia i siti ad oggi che vendono telefoni usati o ricondizionati, sono molti di più rispetto ad anni fa. Il vantaggio è la sicurezza nella transazione e nella comodità di consegna.

Qui abbiamo elencato tutti i servizi (o almeno, quelli più famosi) per l’acquisto (e la conseguente vendita) di telefoni usati tra privati. Qui invece in fondo all’articolo abbiamo elencato tutte le piattaforme (o le più conosciute) che ritirano cellulari o smartphone usati per rivenderli come ricondizionati o rigenerati. I vantaggi di una vendita tra privati è che si può provare a vendere un dispositivo al prezzo che si ritiene più consono.

Non sempre però le piattaforme di vendita consentono un livello di sicurezza tale per cui si può abbassare la guardia. Ma è anche vero che piattaforme come Subito quest’anno hanno migliorato sensibilmente la qualità dei propri servizi, rendendo sicure anche le transazioni. I vantaggi di appoggiarsi a servizi come Refurbished di Apple, oppure Swappie o TrenDevice è la garanzia che si ha un servizio serio e professionale con cui interfacciarsi, seppur con una minor valutazione. Ma se il prodotto è funzionante e in buone condizioni, la transazione è quasi certa. Piattaforme come reBuy infine, comprano dispositivi utilizzati per ricondizionarli e rimetterli in vendita. In questo processo, l’utente può guadagnare dalla vendita del proprio dispositivo rigenerato.

Da non sottovalutare comunque i vari forum o gruppi di appassionati di tecnologia e i rispettivi mercatini online. Certo, si può brancolare nel buio come nella compravendita tra privati su piattaforme più note, ma qui alle volte si possono concludere affari tra collezionisti o appassionati. Altrimenti, l’ultima ma non ultima opzione, è portarlo nel negozio sotto casa che vende anche usato e aspettarsi una valutazione in tempo reale. Se poi il telefono non vale nulla o poco più, si può considerare di fare un favore all’ambiente e smaltirlo correttamente.

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Se il telefono non funziona, meglio smaltirlo.

Fare una corretta valutazione del prodotto

Inutile girarci attorno, gli smartphone Android si svalutano e spesso anche in fretta. Quindi è sciocco pensare di fare una valutazione basandosi sull’importo versato all’acquisto. Prima di tutto, è bene verificare a quanto viene venduto il nuovo (specie se il modello in possesso è di una generazione precedente) e, eventualmente, anche il ricondizionato. A meno che lo smartphone non sia stato acquistato a ridosso del lancio sul mercato e usato per poco tempo, è impossibile pensare di venderlo ad un costo vicino a quello di acquisto. Seppur in buone condizioni, ma con un anno o più di utilizzo all’attivo, anche se non sono state apportate riparazioni, avrà comunque una batteria usurata e diverso tempo di conversazione all’attivo.

Non è neanche molto consigliabile verificare a quanto anche altri venditori privati vendono il proprio device, poiché ogni smartphone ha una storia a sé. Non c’è una regola generale, basta usare il buonsenso. Di certo è possibile mettere un telefono usato, anche molto, ad un costo arbitrario, ma se allo stesso prezzo è possibile acquistare un telefono nuovo, più performante, protetto da garanzia, o un ricondizionato con gli accessori originali o ancora un telefono usato meno e in condizioni migliori… insomma, non sarà una vendita sicura. Bene quindi verificare se il device sia ancora in vendita nuovo sia su piattaforme come Amazon, sia sul sito del produttore e, se non lo è, verificare se disponibile ricondizionato e quanto ammonta il costo dopo l’eventuale processo di rinnovamento. Da qui dovrebbe essere più semplice una valutazione più congrua, tenendo conto del corretto funzionamento di ogni reparto e delle condizioni estetiche. Può essere d’aiuto inoltre consultare le piattaforme per la valutazione dell’usato.

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Nelle piattaforme c’è molta concorrenza, prezzi disparati e condizioni di ogni tipo. Dare una sbirciata prima di postare un annuncio è utile.

Corredare l’annuncio con una descrizione idonea

In questo caso può essere utile “sbirciare” gli utenti con più vendite e iscritti da più tempo alla piattaforma scelta. Nella descrizione andrebbero inserite informazioni essenziali e non sensibili. Meglio non lasciare informazioni private, ma la sola descrizione del prodotto attinente alla realtà, insieme alle condizioni di vendita, quindi spedizione, scambio, etc. Bene inoltre corredare l’annuncio con foto del prodotto scattate in autonomia e che siano di buona qualità. Meglio inquadrare il telefono da vendere con eventuali accessori e confezione, per ogni lato e mostrando eventuali difetti. Ancora meglio eliminare qualsivoglia elemento di disturbo, verificare che la messa a fuoco del prodotto sia perfetta e che non si vedano in foto elementi riconducibili a se stessi o alla propria abitazione. Il protagonista della foto deve essere esclusivamente il prodotto e nient’altro.

Niente foto artistiche, niente filtri, niente ninnoli o elementi inutili: solo il telefono, con uno sfondo neutro se possibile e messo a fuoco. Meglio ancora se perfettamente pulito da polvere e ditate e ancor di più se accesso, assicurandosi che la luminosità del display non sia eccessiva, al fine di ottenere una foto migliore.

Cosa aspettarsi in una vendita tra privati

Se si decide di vendere il proprio dispositivo su piattaforme come Marketplace di Facebook, Subito, eBay o simili, bisogna mettere in preventivo una serie di considerazioni. Quasi sempre c’è una trattativa, in cui il potenziale acquirente si aspetta un ritocco del prezzo. Quindi è un fattore da tenere in considerazione prima di scegliere il prezzo di vendita, nel caso si voglia “accontentare” chi comprerà il dispositivo. Altrimenti basterà indicare che il prezzo non è trattabile. Bisognerà inoltre scegliere se consegnare il prodotto a mano, restringendo dunque sensibilmente la vendita ad un raggio non troppo distante rispetto la propria residenza, oppure verificare prima, nel caso di spedizione in un’altra località, l’eventuale spesa e se metterla a carico dell’acquirente o se impostare un prezzo che copre anche le spese di spedizione.

vendere un cellulare usato

Nel caso in cui ci si dovesse imbattere in acquirenti che non hanno particolare esperienza nella compravendita di prodotti usati, non si dovrà far fronte a richieste (anche lecite). Diversamente, potrebbe essere più che probabile che vengano richieste prove video e fotografiche che il prodotto rispetti la descrizione. Oltre a ciò, possono essere richieste ulteriori prove, ad esempio che il prodotto funzioni lato software, con la pubblicazione di prove ottenute da applicazioni che svolgono dei test volti a certificare il corretto funzionamento. Inoltre possono essere richieste rassicurazioni che il device che si vuole vendere non sia rubato o sotto blocco operatore, con richieste sul codice IMEI.

Attenzione alle truffe con ID Apple

Qualche anno fa Kaspersky ha messo in guardia sulle truffe che coinvolgono i dispositivi Apple. I meno smaliziati potrebbero imbattersi in malintenzionati che attraverso tecniche di ingegneria sociale potrebbero convincere i venditori a inserire sul dispositivo in vendita i dati di accesso del prossimo proprietario, ovvero le credenziali di ID Apple. Benché possano ispirare fiducia e vi sia la promessa di acquistare il prodotto usato, in questo modo si consegnano al truffatore le chiavi del proprio iPhone o iPad. In tal modo non sarà più possibile recuperarlo, perché tramite Find my Phone su iCloud i malviventi hanno bloccato il terminale. Lo scopo? Chiedere un riscatto per consegnarvi i codici utili a sbloccare il dispositivo Apple, generati dall’autenticazione a due fattori, in possesso dei truffatori. Meglio non inserire mai per nessun motivo un ID Apple diverso dal vostro personale.

Questo è tutto quello che potrebbe essere utile prima di mettere in vendita un cellulare usato. Se avete avuto esperienze, aneddoti o quant’altro che vogliate condividere, è possibile utilizzare il box dei commenti.

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Ultimo aggiornamento 2024-10-19 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

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Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.