L’FCC richiede la compatibilità tra telefoni e apparecchi acustici

L’FCC (Federal Communications Commission) ha approvato un nuovo regolamento che obbligherà tutti i produttori di telefoni a rendere i loro dispositivi compatibili con gli apparecchi acustici. Questa misura, che entrerà in vigore dopo un periodo di transizione, mira a garantire che le persone con problemi di udito non siano più limitate nella scelta di tecnologie, funzionalità e prezzi disponibili sul mercato dei telefoni mobili. L’obiettivo è quello di creare un panorama tecnologico più inclusivo, considerando l’aumento significativo della popolazione anziana previsto entro il 2050.

Il nuovo regolamento dell’FCC non si limita a richiedere che i telefoni siano compatibili con gli apparecchi acustici, ma introduce anche nuove regole per i produttori di questi ultimi. In particolare, viene vietato l’uso di standard di accoppiamento Bluetooth proprietari negli apparecchi acustici, garantendo che siano compatibili con i dispositivi mobili sul mercato. Questo significa che, d’ora in avanti, la compatibilità tra telefoni e apparecchi acustici dovrà essere garantita in entrambe le direzioni, per offrire maggiore libertà di scelta agli utenti.

Il regolamento si applica anche ai nuovi apparecchi acustici da banco (over-the-counter) recentemente approvati, tra cui si annoverano anche prodotti come gli AirPods Pro 2. Questo approccio è volto a semplificare l’utilizzo di dispositivi assistivi, eliminando le barriere tecnologiche che attualmente limitano le opzioni per chi necessita di un supporto per l’udito.

Tra le altre novità introdotte, l’FCC richiede che tutti i nuovi telefoni cellulari venduti negli Stati Uniti consentano agli utenti di aumentare il volume senza introdurre distorsioni. Inoltre, le etichette dei telefoni nei punti vendita dovranno specificare chiaramente la compatibilità con gli apparecchi acustici e indicare se il dispositivo soddisfa i requisiti per l’accoppiamento tramite Bluetooth o tramite telecoil.

L’FCC ha collaborato con un consorzio composto da operatori di telefonia mobile, produttori di telefoni e ricercatori per redigere e adottare queste nuove regole. “Stabilire un requisito di compatibilità del 100% per tutti i dispositivi mobili è stato reso possibile grazie agli sforzi collaborativi dei membri della Hearing Aid Compatibility Task Force”, ha dichiarato la Commissione. Questo gruppo indipendente, formato da fornitori di servizi wireless, produttori di dispositivi, istituzioni di ricerca e rappresentanti di persone con problemi di udito, ha lavorato per anni per raggiungere un consenso su come ottenere l’obiettivo di una compatibilità universale.

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