Intervista ad Alexa

Intervista ad Alexa: “Non sono vittima del mio nome, sono la star”

D’accordo, il titolo può essere un po’ clickbait, ma in fin dei conti, questa è a tutti gli effetti un’intervista ad Alexa. Solo non quell’Alexa a cui tutti potreste aver pensato. L’idea nasce da un post pubblicato su HDBlog, che riprende un articolo della BBC. Nell’articolo originale si prende in esame il bullismo subito nei Paesi anglofoni da chi si chiama Alexa. Un nome abbastanza diffuso, solo nel Regno Unito — secondo quanto riporta l’articolo della BBC — sono 4.000 le under 25 a chiamarsi Alexa. E con cui devono fare i conti con scherzi e battute, anche ripetitive. Una madre ha addirittura dovuto cambiar nome alla figlia e iscriverla in un’altra scuola, per via delle ripercussioni psicologiche causate da quello che in principio era uno scherzo, degenerato in vero e proprio bullismo.

Per rendersi conto dell’entità del fenomeno, sempre secondo la BBC, da quando l’assistente di Amazon è stato lanciato sul mercato inglese nel 2016, il nome proprio Alexa è passato dall’essere il 167° nome più popolare nel Regno Unito al 920°. Alcuni genitori sono sul piede di guerra verso il colosso di Jeff Bezos per l’utilizzo del nome per un’assistente. Dal canto suo Amazon ha sempre condannato il bullismo e informato che Alexa può essere attivata anche con comandi alternativi.

Bambina con Echo Show e Alexa

Alexa, quant’è diffuso il tuo nome in Italia?

In Italia non è mai stato un nome molto diffuso. Secondo l’ISTAT, prendendo in considerazione gli ultimi 22 anni, nel 1999 le bambine a cui è stato dato il nome Alexa sono state 33, per una percentuale pari allo “0,01% sul totale delle femmine”. Un valore che è sempre diminuito ancor prima del lancio dell’assistente di Amazon, avvenuto in Italia nel vicino 2018. Valori sempre abbastanza coerenti da prima del 2014, da quando ha debuttato per la prima volta negli Stati Uniti. Nel 2010 in Italia sono state meno di cinque le bambine con il nome Alexa, con una crescita ad 11 nel 2015. Ben lontano dalle 33 classe ’99, ma la decrescita non è certo stata dovuta dall’utilizzo del colosso americano. Non si tratta di valori a cui dare grande peso, data la bassa diffusione e dal fatto che l’assistente di Amazon in Italia è arrivato poco meno di tre anni fa. Tuttavia pur non essendo un nome molto diffuso, in Italia è indiscusso che ci siano persone che si chiamano Alexa. Una di loro è una cara amica del sottoscritto, parrucchiera freelance classe ’95. Perché non intervistarla, quindi?

Popolarità del nome Alexa in Italia dal 1999 al 2019 secondo ISTAT.
Fonte: ISTAT

Alexa ci racconti le origini del tuo nome?

<< Il nome Alexa ha origine dalla cultura greca, diminutivo di Alexandra e per loro era sinonimo di nobiltà, letteralmente significa “difensore e protettore dell’uomo”, è stato tradotto poi in italiano con Alessandra e infatti qui è più comune questo di nome. >>

Conosci il motivo per cui i tuoi genitori hanno deciso di chiamarti così?

<< Questa storia fa un po’ ridere (ride, NdR). Mia mamma quando ha scoperto di essere incinta voleva assolutamente avere una femmina, però se fosse nato maschio si era prefissata che comunque avrebbe dovuto volergli bene lo stesso, ma fino al parto non ha voluto sapere il sesso per avere una sorpresa. La sua sensazione per 8 mesi è sempre stata quella che alla fine sarebbe nato un maschio cosi aveva deciso solo il nome da maschio: Alex. Al momento del parto l’infermiera le ha detto: “è nata una bellissima bambina! Come la chiamiamo?” Mia mamma: “Ecco lo sapevo e adesso?” Mio papà: “chiamiamola Alexa!” E così fu! Avrebbero dovuto brevettarlo, a quest’ora sarei stata miliardaria (ride, NdR). >>

Quante volte ti sono stati fatti scherzi o prese in giro per il nome in comune con l’assistente di Amazon?

<< Scherzi o prese in giro pesanti non ne ho mai subiti per fortuna, mi sono state fatte a volte battute tipo “Alexa accendi la luce” oppure “Alexa metti la canzone “Voglio”, ma sono piccolezze, ci rido sopra e rispondo a tono ad ogni battuta. >>

Quali sono le battute o gli scherzi più comuni?

<< I piu comuni sono quelli riferiti ad accendere la luce, “Alexa accendi la luce“, “Alexa spegni la luce” e le mie risposte sono sempre “Perché le mani per farlo non le hai?” Solitamente non si aspettano una risposta così e ci rimangono più male loro che io >> (ride)

Ti hanno dato fastidio o importunato in qualche modo? 

<< No, devo dire che sinceramente le battute non mi disturbano troppo, non mi danno così fastidio e non sono mai stata importunata. In ogni caso sono in grado di difendermi molto bene, non mi ritengo una persona passiva o di carattere debole che sta zitta e se ne fa dire di ogni. >>

Hai mai pensato ci fosse un limite oltre il quale si è sforati nel bullismo?

<< No assolutamente, non sono mai stata bullizzata per via del mio nome, comunque a mio giudizio le parole fanno male solo se permetti che ti facciano male, se non ci dai peso, non c’è motivo che diventino un’ offesa. Comunque questa situazione io la sto vivendo esattamente al contrario, fin da subito l’ho pensata come “caspita il mio nome è talmente bello e particolare che addirittura un colosso mondiale come Amazon ha deciso di utilizzarlo per un’intelligenza artificiale per la gestione della domotica, cioè wow!”. Non sono la vittima della situazione, ma sono una star, il mio nome è diventato famoso e sarò nelle case di tutti! Poi io adoro la Scienza e la tecnologia e mi affascina il progresso informatico, quindi sono una vera fan di Echo Dot! >>

Hai mai detto basta a qualcuno particolarmente insistente sulla presa in giro?

<< No no, non ho mai detto basta a nessuno, con le mie risposte la finivano direttamente loro >> (ride, NdR).

Cosa vorresti dire a chi fa questo?

<< Vorrei dire loro che non tutte hanno un carattere e una personalità per la quale si fanno scivolare addosso le prese in giro e le battute. Ci sono persone che potrebbero realmente prendersela pensando di essere paragonate ad una schiava che deve accendere le luci o mettere la musica o fare cose, il mio consiglio è: se non conoscete la persona e non sapete chi avete davanti non fate queste battute, non esagerate, non è carino. Un consiglio invece per chi porta il mio stesso nome è: difendetevi perché è il nome più bello del mondo e dobbiamo portarlo con onore! >>

A casa hai un dispositivo con Alexa? E che effetto fa chiamarla con il tuo nome?

<< […] No, ma mio cugino che abita qui vicino casa mia ce l’ha e ogni tanto le do qualche comando. Fa strano chiamarla con il mio nome però è parecchio divertente perché lui studia informatica e ha cambiato dei codici per far sì che lei risponda “zi padrona“! Ogni volta muoio dal ridere! (ride, NdR) >>

Se Jeff Bezos fosse disposto ad esaudire un tuo desiderio, cosa sceglieresti tra cambiare nome all’assistente e un credito illimitato da spendere su Amazon?

<< Assolutamente credito illimitato su Amazon, ma scherzi? Mi arredo tutta la casa, compro qualsiasi cosa! Poi io che sono una spendacciona ci vado proprio a nozze! >>

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Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.