EPOS ha presentato la serie IMPACT 1000, una gamma di cuffie Bluetooth on-ear progettate per rispondere alle sfide poste dagli ambienti open space. Dispongono di cancellazione attiva del rumore e tecnologia di apprendimento automatico EPOS AI.
Le caratteristiche della serie IMPACT 1000
La serie IMPACT 1000 è stata sviluppata per migliorare la comunicazione tra i partecipanti alle chiamate. L’obiettivo dell’azienda è quello di garantire la massima concentrazione sul dialogo e ridurre al minimo lo sforzo necessario per ascoltare e comprendere quanto emerge dal colloquio. Grazie all’uso dell’Active Noise Cancellation (ANC) ibrido adattivo e alla tecnologia di apprendimento automatico EPOS AI, le cuffie sono in grado di identificare e sopprimere i rumori indesiderati nell’ambiente dell’utente. Sono state create per migliorare l’intelligibilità vocale e ridurre l’affaticamento cerebrale.
Tra le caratteristiche offerte, la tripla connettività Bluetooth, che consente agli utenti di rimanere connessi a tre dispositivi contemporaneamente. Le funzioni TalkThrough permettono di comunicare con i colleghi senza togliere le cuffie, mentre l’illuminazione a 360° segnala quando l’utente è impegnato in una chiamata. Per garantire il massimo comfort durante l’uso, le cuffie IMPACT 1000 presentano un design leggero, morbidi cuscinetti, imbottitura dell’archetto e suono naturale grazie al Super Wideband. Inoltre, sono dotate di una base di ricarica senza contatto, controlli intuitivi sulle cuffie e una serie di funzioni intelligenti.
Le dichiarazioni di EPOS
Theis Mørk, VP Product Management di EPOS, ha dichiarato: “La nuova IMPACT 1000 è una cuffia che segna un vero e proprio cambiamento di paradigma. Mentre le aziende affrontano le complessità dell’organizzazione degli open space, è fondamentale investire in prodotti che offrano vantaggi a lungo termine sia per i dipendenti che per i profitti dell’azienda. Grazie alle nostre tecnologie all’avanguardia, la serie IMPACT 1000 è la soluzione a lungo termine per i professionisti che basano il proprio lavoro sulla conversazione e per ottenere risultati migliori anche in ambienti difficili“.
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