Con la firma del decreto posta dal Presidente del Consiglio, Mario Draghi, si dà inizio al rilascio delle Certificazioni verdi digitali Covid-19. Con il Green Pass, secondo una nota di Palazzo Chigi, si faciliterà la partecipazione ad eventi pubblici, l’accesso alle strutture sanitarie assistenziali (Rsa) e spostamenti su territorio nazionale. L’implementazione avverrà entro il 28 giugno e a partire dal 1° luglio vi sarà piena interoperabilità delle certificazioni digitali di tutti i Paesi dell’Unione. La certificazione sarà rilasciata a chi ha ottenuto la prima vaccinazione, chi ha completato il ciclo di vaccinazione, chi è guarito dal Covid-19 o ha effettuato un test recente con esito negativo.
Il Green Pass in Italia è rilasciato dal Ministero della Salute attraverso la Piattaforma nazionale, sulla base dei dati trasmessi da Regioni e Province Autonome. Quando la certificazione è disponibile verrà inviato un SMS o una e-mail ai contatti comunicati al momento del vaccino, del test o certificato di guarigione. Il messaggio contiene un codice di autenticazione (AUTHCODE) con le istruzioni per ottenere la Certificazione. Le lingue in cui sarà rilasciata saranno italiano, inglese, francese e tedesco.
Come ottenere il Green Pass
Si può ottenere anche in modo autonomo sul sito preposto (qui) accedendo tramite identità digitale (Spid/Cie), Tessera Sanitaria (o Documento di identità) e codice univoco ricevuto per SMS o e-mail. Nel Fascicolo Sanitario Elettronico oppure tramite l’app Immuni o IO. Altrimenti è possibile ottenere la versione digitale e cartacea con il supporto di un intermediario, che sia un medico di medicina generale, un pediatra o un farmacista, attraverso la Tessera Sanitaria. Ovviamente l’emissione è gratuita per tutti.
Le certificazioni associate alle vaccinazioni effettuate a partire dal 27 dicembre 2020, saranno generate automaticamente entro il 28 giugno. Fino al 30 giugno le documentazioni rilasciate dalle Asl, medici, laboratori e farmacie che attestano la vaccinazione, guarigione o esito negativo molecolare o antigenico, avranno la stessa validità del Green Pass. Per chi lo desidera è attiva l’assistenza tecnica telefonica dalle 8 alle 20 tutti i giorni al numero di telefono 800 91 24 91 o via e-mail all’indirizzo cittadini@dgc.gov.it. Per le informazioni invece sugli aspetti sanitari, è possibile chiamare il numero di telefono 1500 attivo 24/7.
Richiedere il Certificato tramite app Immuni
Chi utilizza l’app Immuni può richiedere la certificazione attraverso la sezione “EU digital COVID certificate” dalla schermata iniziale. basterà inserire le ultime otto cifre del numero di identificazione della Tessera Sanitaria, posto sul retro (ultimo codice in basso), la data di scadenza, uno dei codici univoci ricevuti con il tampone molecolare (CUN), il tampone antigenico rapido (NRFE) o il certificato di guarigione. In alternativa ai codici, basterà il codice autorizzativo (AUTHCODE) ricevuto via e-mail o SMS ai recapiti comunicati al momento della vaccinazione o dei test.
Una volta ottenuta la Certificazione verde, sarà mostrato un QR Code che può essere salvato sul dispositivo, per essere visualizzato anche quando si è disconnessi da Internet.
Funzionamento e controlli
La certificazione è caratterizzata dalla presenza di un QR Code (vedi sotto l’esempio) che deve essere mostrato agli addetti ai controlli, sia nella versione digitale da smartphone o tablet, sia nella versione cartacea. Il controllo avviene da operatori autorizzati e con il supporto dell’app VerificaC19 nel rispetto della privacy.


Durante il controllo, in caso di validità, il controllore potrà consultare i dati anagrafici e un vero e proprio semaforo verde che attesterà la validità del certificato. Può essere richiesto un documento di identità in corso di validità. Rimane sottinteso che non si tratta di un documento di viaggio; prima di viaggiare è bene inoltre verificare le misure sanitarie pubbliche applicabili e le restrizioni nel luogo di destinazione.
Durata del Green Pass
La durata del certificato verde è variabile. Il Green Pass per avvenuta vaccinazione è valido dal quindicesimo giorno dopo la somministrazione della prima dose e fino alla data della seconda. Dopodiché è valido per 9 mesi.
Il certificato per guarigione da Covid-19 è valido per sei mesi dal giorno di fine isolamento, mentre chi ha effettuato un test antigenico o molecolare con esito negativo, può contare sulla validità del certificato per 48 ore dal tampone.
Valido 9 mesi, valido 6 mesi, valido tre giorni, valido 2 giorni. A me sembra che ci sia qualcosa di poco chiaro.
Domanda:
Ho un GREEN PASS con validità di 48 ore.
Abito in Francia e voglio venire in Italia.
Quanto tempo posso restare in Italia? Posso andare a casa di parenti (non stretti) per passare 15 giorni di ferie?
Buongiorno Jo, il Green Pass non è un documento di viaggio come specificato nell’articolo. Certifica solamente l’avvenuta vaccinazione, guarigione o periodo di tempo (max 48 ore) che certifichi la negatività dalla Covid-19 in seguito ad un test.
Buongiorno Roberto.
Si, lo so.
Solo che mi ritrovo con dei parenti di Parigi che vogliono venire a trovarmi i primi di agosto e vorrebbero essere ospitati in casa mia per i 15 giorni in Italia. E non so come regolarmi.