Il 2024, segnato da una nuova fase di crescita nel mercato delle criptovalute, ha registrato un’impennata non solo nei prezzi e nei volumi di scambio, ma anche nei crimini legati a questo settore. Secondo i dati di CryptoPresales.com, il totale delle criptovalute rubate ha superato i 12,7 miliardi di dollari attraverso più di 1.000 attacchi negli ultimi dieci anni.
Crimini miliardari nonostante le misure di sicurezza
Nonostante il miglioramento degli strumenti di tracciamento delle blockchain e normative più severe, il crimine nel mondo delle criptovalute rimane un’industria multimiliardaria. Negli ultimi dieci anni, in cinque occasioni, incluso il 2024, i ladri hanno sottratto oltre un miliardo di dollari all’anno. L’elevata valutazione e l’anonimato delle criptovalute continuano ad attrarre i criminali, rendendo il settore un bersaglio sempre più frequente.
Crescita degli attacchi negli ultimi anni
Il numero di attacchi è cresciuto in modo esponenziale negli ultimi dieci anni. Nel 2014 erano stati segnalati solo 12 attacchi, un dato che è salito a 176 nel 2024. Anche se il numero di attacchi è diminuito rispetto al picco di 283 nel 2023, le perdite complessive continuano a essere impressionanti. La maggior parte delle perdite si è concentrata negli ultimi quattro anni, con record di furti nel 2022 (2,7 miliardi di dollari) e 2023 (3,5 miliardi di dollari).
Tipologie di attacchi più comuni
Gli attacchi più diffusi includono exploit, hack e flash loan attacks, che rappresentano oltre il 65% dei furti totali. Finora sono stati registrati 395 exploit, 271 hack diretti contro sistemi o reti, e 220 attacchi basati su prestiti flash, che sfruttano vulnerabilità nei contratti smart o manipolano i prezzi delle criptovalute.
Le piattaforme più colpite a livello globale
A livello geografico, le piattaforme di criptovalute del Regno Unito e della Svizzera sono state le più colpite, con 22 e 18 casi segnalati rispettivamente. Seguono Giappone, Corea del Sud e Cina, con 16, 15 e 14 attacchi ciascuno. Questi dati evidenziano una distribuzione globale del fenomeno, che colpisce in modo significativo anche i mercati regolamentati.
Un tesoro rubato che vale oltre 50 miliardi di dollari
Secondo le stime, se i criminali avessero conservato le criptovalute rubate senza liquidarle, il loro valore attuale supererebbe i 50,7 miliardi di dollari, un dato che sottolinea la portata economica di questi crimini.
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