Dopo più di un anno di distanza dal lancio della piattaforma dedicata alla sostenibilità, anche TIM si unisce alle compagnie telefoniche ed enti che hanno fondato Eco Rating (ne abbiamo parlato qui). L’iniziativa adotta un sistema di valutazione per misurare il livello di sostenibilità ambientale degli smartphone. Lo scopo è quello di favorire scelte d’acquisto consapevoli e sostenibili, da parte dei clienti. Oltre a TIM, quest’anno hanno aderito anche EE, NOS e Proximus.
TIM si unisce a più di un anno dal lancio
Il lancio di Eco Rating, nato nel 2021, ha visto la collaborazione dei principali operatori internazionali di telefonia, quali Deutsche Telekom, Orange, Telefónica (che opera con i marchi O2, Vivo e Movistar), Telia Company e Vodafone. Insieme hanno messo a punto una metodologia per valutare la sostenibilità ambientale dei dispositivi mobili. Lanciato inizialmente in 24 Paesi europei, il progetto si è esteso in Africa, Sud America e presto anche in Asia/Pacifico. Attualmente sono 35 i Paesi coinvolti.
Con l’adesione di TIM, dal prossimo anno anche la compagnia telefonica applicherà l’etichettatura Eco Rating su dispositivi specifici proposti per il mercato italiano e quello brasiliano, in questo caso controllato per TIM da TIM Brasil. La metodologia prevede l’assegnazione di un punteggio, con scala da 1 a 100, attribuito in seguito da un’analisi dei principali parametri ambientali (durabilità, riparabilità, riciclabilità, efficienza climatica ed efficienza delle risorse). Tali parametri vengono individuati nelle fasi di produzione, trasporto, utilizzo e smaltimento del prodotto. Più è alto il punteggio, migliori sono le prestazioni dello smartphone in termini di parametri ambientali.

L’importanza delle alleanze secondo TIM
TIM desidera sottolineare l’importanza delle alleanze tra le aziende come strumento per realizzare obiettivi condivisi per tutelare l’ambiente, oltre a definire metriche standard per accelerare la transizione verso un modello di economia circolare.
Lascia un commento