La Commissione Europea ha richiesto a Shein di fornire, entro il 27 febbraio 2025, documenti interni e informazioni dettagliate riguardanti i rischi associati alla presenza di contenuti e merci illegali sulla sua piattaforma. Questa richiesta si inserisce nell’ambito del regolamento sui servizi digitali (Digital Services Act, DSA) e mira a valutare la trasparenza dei sistemi di raccomandazione di Shein e l’accesso ai dati da parte di ricercatori qualificati.
La Commissione intende inoltre ottenere dettagli sulle misure adottate da Shein per mitigare i rischi relativi alla protezione dei consumatori, alla salute pubblica e al benessere degli utenti, nonché informazioni sulla protezione d dati personali degli utenti. In base alle risposte fornite, la Commissione valuterà le prossime azioni, che potrebbero includere l’avvio formale di un procedimento ai sensi dell’articolo 66 del DSA. Questa iniziativa si aggiunge a una precedente richiesta inviata a Shein il 28 giugno 2024, in cui la Commissione sollecitava informazioni sulle misure adottate per conformarsi agli obblighi del DSA, tra cui il “meccanismo di notifica e azione” per segnalare prodotti illegali, la protezione dei minori e la trasparenza dei sistemi di raccomandazione.
Parallelamente, la Commissione ha annunciato un pacchetto di strumenti dell’UE per un commercio elettronico sicuro e sostenibile, volto ad affrontare le sfide derivanti dalle importazioni di basso valore da operatori commerciali di paesi terzi, concentrandosi sull’applicazione del DSA alle pratiche di commercio elettronico. Shein ha dichiarato di essere impegnata a collaborare con le autorità competenti per affrontare queste preoccupazioni e garantire la conformità alle normative europee.
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