Non si può dire di certo che il Presidente Biden “la tocchi piano”, quando si parla di social network. Interpellato da un reporter il quale ha richiesto all’inquilino della Casa Bianca quale messaggio volesse recapitare alle piattaforme come Facebook, il Presidente degli Stati Uniti ha risposto con un lapidario “Stanno uccidendo le persone“.
Un rapporto non proprio idilliaco quello degli ultimi anni tra i social network e la massima carica statunitense, se pensiamo al ban inflitto dai maggiori social nei confronti di Donald Trump. La forte dichiarazione del Presidente Biden arriva in seguito ad una campagna della Casa Bianca verso i maggiori social network, che ha come obiettivo “esortarli” ad impegnarsi in modo più significativo nella lotta contro la disinformazione sui vaccini contro il Covid-19. Nello specifico, Vivek Murthy, chirurgo generale degli Stati Uniti, ha illustrato in un report alcune criticità nell’algoritmo come quello di Facebook, che incentiverebbe la condivisione di contenuti carichi di emozioni, non di quelli accurati. Meccanismo che porterebbe quindi ad una maggiore disinformazione.
I social stanno davvero “uccidendo le persone”? Facebook non sembra essere d’accordo
Campagna e dichiarazione che non è di certo andata a genio a Facebook, che ha reagito con una nota attraverso un proprio portavoce, Dani Lever, dai toni non proprio accomodanti. Secondo quanto riportato da The Verge, il rappresentante del social network di Mark Zuckerberg ha riferito che le accuse di Biden non sarebbero “supportate dai fatti”. Sempre secondo il portavoce, “Più di 2 miliardi di persone hanno visualizzato informazioni autorevoli sulla Covid-19 e vaccini su Facebook, che è più di qualsiasi altro posto su Internet. Più di 3,3 milioni di americani hanno anche utilizzato il nostro strumento di ricerca vaccini per scoprire dove e come ottenere un vaccino. I fatti mostrano che Facebook sta aiutando a salvare vite. Punto.” ha concluso il portavoce.
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