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Recensione OnePlus Watch 3: molto bello, ma l’autonomia è un limite

Non solo smartphone, anche gli smartwatch vedono una nuova edizione per il brand cinese, che ha annunciato per il mercato italiano OnePlus Watch 3. Un orologio di grandissima qualità venduto ad un prezzo tutto sommato accessibile. Se confrontassimo infatti le caratteristiche di questo dispositivo con altri di fascia alta, troveremmo specifiche simili, ma con un prezzo nettamente a favore del Watch 3.

La confezione

OnePlus mantiene il suo approccio minimalista nella confezione del OnePlus Watch 3. All’interno troviamo l’orologio, un cavo di ricarica e la plancia magnetica, infine la documentazione essenziale. Nessun accessorio extra, ma il packaging rispecchia lo stile premium del dispositivo.

Design e vestibilità di OnePlus Watch 3

OnePlus Watch 3 punta su materiali di alta qualità, combina estetica e resistenza. La cassa in acciaio inossidabile con ghiera in titanio offre una sensazione di solidità e raffinatezza, mentre il vetro in zaffiro garantisce una protezione avanzata contro graffi e impatti. La corona rotante, con un design ergonomico, permette un’interazione più fluida e precisa con il sistema operativo. Tuttavia, quando lo si indossa, si sente una certa solidità, a tratti spigolosa. Forse si è scelto un po’ troppo verso la robustezza e meno il comfort. Basta comunque un po’ di abitudine. Chi scrive il primo giorno ha avvertito un fastidio al polso, risolto poi nel giro di breve.

Disponibile nelle varianti Obsidian Titanium e Emerald Titanium, il cinturino in fluororubber si adatta al polso e in questo caso è sì comodo. La certificazione MIL-STD-810H, permette all’orologio di resistere a condizioni ambientali estreme. In prova abbiamo ricevuto il modello nella colorazione Emerald Titanium, una sorta di verde militare. Il cinturino è piacevole, ma non amiamo particolarmente il colore, ma questo, è soggettivo. Il cinturino ad ogni modo sembra resistente, robusto e di qualità, nonostante i materiali non pregiatissimi. Ad ogni modo, per via della sua composizione, tende ad attrarre la polvere, così come la cassa in alcune zone tende a mostrare le ditate. L’orologio è certificato inoltre IP68 ed è in grado di resistere a 5 ATM.

Audio e schermo

Il display LTPO AMOLED da 1,5 pollici offre una luminosità di 2.200 nits, la visibilità è dunque garantita anche in pieno sole. La tecnologia LTPO consente una regolazione dinamica del refresh rate fino a 1 Hz, per migliorare l’efficienza energetica, soprattutto con la modalità Always-On Display attivata. Il pannello supporta una gamma di colori ampia e una gestione ottimale del contrasto, in modo da offrire una resa visiva di alta qualità. Due i difetti dello schermo: soffre molto le ditate ed è riflettente.

Recensione OnePlus Watch 4

Sul fronte audio, il OnePlus Watch 3 integra un microfono e un altoparlante potenziati per una qualità delle chiamate più nitida. Il supporto alle chiamate Bluetooth permette di rispondere rapidamente direttamente dal polso. L’interlocutore ascolterà un suono chiaro e privo di distorsioni anche in ambienti rumorosi. Provare per credere. Meno qualità invece per l’altoparlante. L’audio è bassino e poco limpido. Fortunatamente si possono collegare all’orologio le cuffie Bluetooth.

Parte allenamenti

Con oltre 100 modalità sportive, il OnePlus Watch 3 si adatta a ogni tipo di utente, dagli appassionati del fitness ai professionisti dello sport. La nuova tecnologia Dual-Frequency GPS, con supporto alle bande L1 e L5, migliora sensibilmente la precisione della localizzazione, anche in ambienti urbani complessi o in condizioni atmosferiche avverse. Il supporto a 11 modalità professionali consente di raccogliere dati dettagliati su parametri come consumo energetico, postura e tecnica. Per la corsa, ad esempio, monitora cadenza, ampiezza del passo, tempo di contatto con il suolo e bilanciamento tra piede destro e sinistro. Nel nuoto, analizza la velocità, il numero di bracciate e la distanza percorsa, mentre nello sci tiene traccia della pendenza, velocità media e variazione dell’altitudine. Anche sport di racchetta come tennis e badminton sono ottimizzati con il tracciamento della velocità dello swing e della precisione dei colpi.

Il sistema operativo e le performance

Il passaggio a Wear OS 5 segna un’evoluzione importante rispetto ai modelli precedenti. L’integrazione con Google Maps, Google Wallet e Gmail amplia le funzionalità smart, e consente una maggiore indipendenza dallo smartphone e un’esperienza d’uso più completa. La nuova architettura Dual-Engine ottimizza l’uso delle risorse grazie alla gestione intelligente dei processi tra il processore Snapdragon W5, responsabile delle attività più impegnative, e il chipset BES2800, che gestisce operazioni a basso consumo.

Questo sistema permette di migliorare la fluidità generale del dispositivo, ottimizza il consumo energetico e senza compromettere le prestazioni. Nel complesso le prestazioni sono ragguardevoli. Lo si può intuire dal movimento all’interno del sistema anche tramite la corona e dalla reattività dello schermo nell’accendersi al movimento del polso. La batteria, nonostante il grande amperaggio, rimane però la parte più critica del device, che non arriva oltre i cinque giorni con un uso moderato o 3 giorni con un uso intenso. La ricarica rapida VOOC garantisce un giorno di autonomia con soli 10 minuti di ricarica, riducendo al minimo i tempi di inattività.

L’app di WhatsApp è tra le preferite di chi scrive oltre a quella di Google Maps. La prima perché permette di rispondere con messaggi vocali direttamente dall’orologio. La seconda perché è molto veloce nella navigazione e nell’esplorazione dei luoghi vicini. Il vero limite di OnePlus Watch 3, è però l’autonomia. Al massimo delle sue risorse dura appena tre giorni, ed è un po’ poco, considerando che molti competitor ALMENO una settimana la coprono. A pochi giorni dalla data di pubblicazione della prova è comunque arrivato un aggiornamento per lo smartwatch.

L’orologio è molto veloce, reattivo e preciso nel riconoscimento automatico di un’attività sportiva. Nonostante la luminosità, l’inclinazione a riflettere da parte dello schermo, la visione all’aperto è difficoltosa, ed è un ostacolo non del tutto trascurabile, per un orologio versatile.

L’app OHealth

L’app OHealth è uno strumento potente che consente di sfruttare al massimo le capacità di WearOS e permette una personalizzazione approfondita dell’orologio. Chi non è interessato agli allenamenti ma ad un semplice assistente per il lavoro, può rimuovere i riquadri per il fitness e sostituirli con i contatti preferiti, gli elementi multimediali e così via. Molte le applicazioni che si possono scaricare dal market proprietario, inoltre l’app esorta a mantenere il controllo di più aspetti della salute che si possono ottenere solo attraverso l’impiego di altri accessori indossabili di OnePlus. Ad esempio con le cuffie si possono stimare le condizioni delle vertebre, con il telefono accanto sul comodino la notte, si potrà monitorare l’eventuale russamento. Dall’app inoltre, si possono acquisire screenshot dell’orologio.

Salute, autonomia e performance

Il comparto salute introduce strumenti avanzati come ECG, monitoraggio della salute vascolare e temperatura corporea. La funzione 60s Health Check-In permette di ottenere un quadro rapido dei parametri vitali, mentre il sensore ottico aggiornato migliora la precisione del monitoraggio cardiaco e della SpO2. Inoltre, l’orologio supporta il monitoraggio continuo della frequenza cardiaca e della qualità del sonno, con dettagli su fasi e possibili disturbi.

Tuttavia, è importante notare che la funzione ECG non è disponibile in Italia a causa delle restrizioni sulla certificazione dei dispositivi medici. Questo significa che gli utenti italiani non potranno accedere alla misurazione dell’elettrocardiogramma direttamente dal dispositivo. Attualmente, OnePlus non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali su una possibile certificazione futura per il mercato italiano, pertanto chi desidera questa funzione dovrà valutare alternative compatibili. Ciò non toglie qualità al prodotto, che esegue “un esame” in meno che, non essendo un dispositivo medico, rimane sempre di riferimento. C’è anche il rilevamento cadute.

Conclusioni

Il OnePlus Watch 3 rappresenta un’evoluzione concreta rispetto al modello precedente, grazie a un design raffinato, un sistema operativo più versatile e sensori avanzati per la salute. Con un prezzo di 349 euro, offre un rapporto qualità-prezzo notevole considerando la qualità costruttiva, le funzionalità avanzate e l’autonomia eccellente. Il display luminoso, la versatilità del sistema operativo e le funzioni fitness lo rendono una scelta solida per chi cerca uno smartwatch elegante e performante senza spendere una fortuna.

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Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.