Recensione Nokia 8

Recensione Nokia 8: torna il binomio con ZEISS

Il 2017 è stato l’anno che ha visto il grande ritorno di Nokia, marchio entrato di diritto nella storia della telefonia grazie ad un passato di grandi risultati. Il brand è tornato sul mercato per mano di HMD Global, che nel corso del Mobile World Congress di quest’anno ha presentato una rosa di smartphone (ora supportati da Android) adatti ad ogni tipo di utenza, tra cui un revival dell’indimenticabile Nokia 3310 e il Nokia 8 di questa recensione.

Il design di Nokia 8

A settembre lo storico marchio ha presentato il top di gamma Nokia 8, oggetto della nostra prova. Lo smartphone certificato IP54 e resistente a schizzi e polvere, è piuttosto maneggevole e facilmente utilizzabile con una mano, grazie alle dimensioni di 151,5 x 73,7 x 7,9 mm per 160 grammi di peso. Nokia 8 si presenta con un design composto da un bel telaio in alluminio e inserti in plastica, non molto eleganti; l’impugnatura è singolare per un telefono di queste misure, infatti per favorire l’utilizzo con una mano, i profili laterali sono stati smussati; positivo da una parte, ma il telaio oltre risentire facilmente di graffi sul retro, è molto (forse troppo) scivoloso.

Nella parte posteriore troviamo la doppia fotocamera dallo spessore quasi nullo,  infatti il device rimane ben stabile quando su di un piano. Sopra la fotocamera posteriore un microfono che nella registrazione di video, può collaborare con quello per le chiamate e registrare audio in surround. Sulla parte alta del profilo sinistro troviamo lo slot per SIM e per la microSD che espande i 64 GB di spazio dichiarati (disponibili circa 51) fino a 256 GB. Sul profilo destro troviamo invece i tasti per la regolazione del volume e per l’accensione; sembrano grandi per via dello smussamento di cui prima, ma invece sono piacevolmente lisci e contenuti, e di una dimensione adeguata ad una facile individuazione.

Recensione Nokia 8

Le cornici laterali sono molto sottili e in basso troviamo i classici tasti soft touch di Android al cui centro è presente un sensore di impronte digitali non cliccabile che funge da tasto Home, dalle dimensioni davvero ridotte; forse per questo non è reattivo il riconoscimento e che può fallire saltuariamente, al primo tentativo. Alla base del telefono, adiacente al USB Tipo C, è presente un potente diffusore con tecnologia 3D Nokia Ozo dalla qualità audio molto elevata. Anche la posizione in cui sono ubicate le casse, è funzionale. Il jack audio invece è dalla parte opposta in alto; se da un lato quindi il materiale è scivoloso, dall’altro funzionalità e posizionamento degli accessori, sono ben ponderati. Completano l’aspetto audio, una capsula auricolare dal suono pulito.

Caratteristiche hardware

Il reparto hardware con cui è equipaggiato Nokia 8 è performante; la versione stock di Android 7.1.1 (in programma l’aggiornamento ad Android 8) è mossa dal processore Octa-Core da 2.45 GHz Qualcomm Snapdragon 835, che posiziona il dispositivo su una fascia alta. Lo smartphone, anche grazie ai suoi 4 GB di RAM, non ha mai sofferto in alcuna situazione e nemmeno sotto stress ha mai scaldato più di tanto; applicazioni e giochi impegnativi girano in maniera fluida, un po’ lenti però nel caricamento, a dispetto del processore potente. La batteria non removibile è di 3.090 mAh, che potrebbero sembrare sì pochi per un display simile e un reparto hardware all’avanguardia, ma in realtà i consumi sono nella norma e con un uso intenso, si arriva tranquillamente a fine giornata

Lo schermo di Nokia 8

Più che godibile l’intrattenimento, anche grazie al display, caratterizzato da un pannello IPS da 5,3 pollici QHD con risoluzione 2.560 x 1.440 pixel; i colori sono ben calibrati e il contrasto è ottimo. La consultazione di materiale fotografico e in particolare video, è coinvolgente grazie ad una definizione molto alta, anche se il display riflette un po’ troppo. Molto reattivo il touch e i digitatori più veloci, difficilmente effettueranno refusi. Il display supporta un’ opzione “always on” che tenta di sopperire alla mancanza di un led di notifica. Tale funzione, settabile per durata e tempistiche, aiuta a risparmiare la batteria mostrando all’utente eventuali chiamate perse o messaggi non letti, in modo da scongiurare un consumo superiore della batteria a causa del continuo blocco/sblocco del display.

Torna il binomio Nokia & Zeiss

Con Nokia 8 riaffiora la collaborazione con Zeiss per le lenti; il reparto fotografico è composto da una doppia fotocamera posteriore e una anteriore, tutte da 13 megapixel. Si può stabilire se usare o la fotocamera principale RGB o quella monocolore (in cui flash e HDR non sono attivabili) o entrambe. Il software su cui si appoggia la fotocamera principale non è molto avanzato nella modalità manuale; pochi i settaggi disponibili tra cui bilanciamento del bianco ed esposizione quelli più interessanti. La modalità Bokeh, per quanto gradevole, è macchinosa (come la modalità automatica) e poco reattiva.

In fase di scatto la foto può essere schiarita in automatico, ma si rischia la sovraesposizione. L’unica opzione fotografica particolare presente su Nokia 8, è la possibilità di registrare foto e video in cui le immagini sono divise a metà e che mostrano contemporaneamente quanto ritratto dalla fotocamera anteriore e posteriore. Le foto in genere sono dettagliate e di buona qualità anche in situazioni di scarsa luce; il salvataggio è quasi sempre istantaneo.

Conclusioni

In conclusione il Nokia 8 segna un ritorno tra i grandi della casa finlandese, con un dispositivo dalle prestazioni importanti e da un buon rapporto qualità/prezzo (circa 599 euro); tuttavia di Nokia a parte l’inconfondibile logo e le ottiche Zeiss, non si ritrova, specie nel design, quel tratto distintivo a cui il marchio aveva abituato negli anni il pubblico.

Prezzi e disponibilità di Nokia 8 nel 2024:

Aiutaci a crescere: lasciaci un like :)

Nuovi smartphone su Amazon

Ultimo aggiornamento 2024-10-08 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.