Si è tenuto il 26 settembre, presso l’autodromo Nazionale di Monza, un importante convegno da parte della società Ecoeuro S.r.l. per presentare la nuova versione dell’azienda, con lo sguardo al futuro, improntata a migliorie significative per quanto riguarda il mondo delle demolizioni, riutilizzo di veicoli e parti usate, all’insegna della sostenibilità e della salvaguardia ambientale.
Numerosi gli interventi a sostegno della nuova visione portata avanti da Ecoeuro S.r.l., tra cui Francesco Ciro Scotto (direttore studi e ricerche Fondazione Caracciolo) che oltre a portare i saluti istituzionali da parte dell’ACI, ha sollevato un’importante riflessione:
Al suo esordio, una Fiat 500 pesava meno di 500kg, mentre oggi, una sua versione elettrica pesa 1365kg, più di 2,5 volte, con il relativo aumento di quello che sarà il rifiuto una volta arrivata a fine ciclo di vita, non solo della vettura in sé, ma anche i componenti di cui è composta, tra cui il gruppo batterie (con la presenza di materiali delicati come litio e cobalto di cui sono composte) che andranno non solo smaltite in modo corretto, ma di cui occorre prestare attenzione già all’origine, al modo in cui vengono ricavate (come ad esempio lo sfruttamento).
Uno studio effettuato recentemente ha evidenziato come nel 2023 grazie al lavoro del riutilizzo, è stato risparmiato in termini di impatto ambientale, come se una città da 120.000 abitanti avesse avuto impatto 0 in emissioni di CO2.
Il suo intervento incentrato sull’attuale smaltimento rifiuti, quali pneumatici in disuso, ha posto un obiettivo, che deve essere un perfezionamento a livello ecologico. Queste le premesse su quanto esposto poi dal resto dei partecipanti all’evento.
L’ospite principale dell’evento è stato l’ingegnere Ferruccio Miotto, attuale amministratore delegato di Ecoeuro S.r.l., che dopo le dovute prefazioni sulla storia e i traguardi raggiunti da Ecoeuro negli anni, ha annunciato la trasformazione da società orientata a servizi di compliance a società business oriented, passando quindi da fornitore a un partner di crescita per i propri clienti. La semplificazione è stato il tema principale, ripartendo dalle basi della comunicazione, l’alfabeto.
Sono stati quindi presentati e descritti nei vari dettagli, i quattro punti fondamentali (A, B, C, D) che la società ha deciso come fondamenta per questo rinnovamento, per stare al passo con quello che il mondo attuale richiede, sia in termini di aziende che di sostenibilità ambientale.
ecoeuro Academy. Una vera e propria scuola di formazione con con l’obiettivo di accrescere capacità, competenze e motivazione di collaboratori, imprenditori, dirigenti e familiari. Saranno previsti corsi online o in presenza. Tratterà temi in ambito imprenditoriale e anche demolizione. Ci sarà “un corso per tutti” (con argomenti in continuo aggiornamento e gratuiti). Collegata all’accademia ci sarà “il bar dell’accademia”, uno spazio dove scambiare idee per un confronto sano, sincero e costruttivo, con la presenza di un professionista, col ruolo di moderatore, che risponderà e condurrà le conversazioni e gli interventi.
ecoeuro Business PRO. Configurazione offerta completa di servizi pensata per i demolitori. Sviluppando servizi e soluzioni orientati alla crescita del business e al supporto di una strategia d’impresa basata sull’innovazione. Consulenza ambientale: rivista, potenziata e migliorata nella propria forma (uno dei punti cardine al momento). Pacchetti full service, a 360 gradi, così da avere un unico referente per le proprie esigenze aziendali, tra cui: Assicurazioni e Fideiussioni; Finanza agevolata con bandi, contributi e opportunità fiscali; Convenzioni aziendali come accordi commerciali e servizi per portare al miglior favore del cliente.
ecoeuro Corporate & Institutuion. Progetti esclusivi per enti, istituzioni, case costruttrici e assicurazioni. Organizzazione di tavoli tecnici e commissioni, lavorando con gli enti per garantire il massimo standard operativo. Organizzazioni EPR: supporto per la realizzazione delle reti collettive di responsabilità estesa del produttore. Business Paralleli: accordo in esclusiva nazionale con un distributore di ricambi auto nuovi per il completamento di gamma per i clienti. Collaborazioni internazionali: nuove opportunità e scambio di idee con i colleghi di tutto il mondo.
ecoeuro DIGITAL. Il principale cambiamento su cui punta ecoeuro. Una visione di business per dare una risposta concreta nel mondo moderno, sempre più legato al digitale e agli smartphone. Systema ecoeuro radiazioni: Un compagno affidabile per la gestione dei rifiuti e delle pratiche amministrative.
Dal contributo di varie parti, dopo anni di lavoro, nasce una piattaforma ricambi senza precedenti con la catalogazione al centro del mondo. Vari i siti e app in sviluppo: PartsHero.com, AutoAPezzi.it, PARTSCODER.com. Tra gli obiettivi c’è quello di definire uno standard della catalogazione ricambi usati, rinominandoli nel database con il nome comune utilizzati dai “non addetti” così da abbattere quelle barriere che al giorno d’oggi possono esserci per capire il pezzo di cui ha bisogno effettivamente il cliente finale.
ecoeuro AI. Assieme alla parte Digital, non poteva mancare la versione AI di ecoeuro, che conta di sfruttare la potenza dell’intelligenza artificiale, ad oggi molto sviluppata e integrata negli smartphone, per offrire ancora più servizi, come quello di avere una stima in tempo reale sullo stato dei pezzi fotografati grazie all’analisi da parte della I.A. agevolando in questo modo quelli che sono i processi sia nella valutazione che nella scelta tra riparazione e demolizione.
Ulteriori vantaggi di ecoeuro AI sono l’ottimizzazione delle fasi di lavorazione, la gestione intelligente delle richieste dei clienti, il supporto automatizzato per alla catalogazione.
Il business plan presentato prevede un tempo di tre anni per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, ma ci sono punti già concreti che saranno disponibili presto, proprio per quel bisogno di cambiare la visione delle cose ad una mentalità green di cui il mondo ha disperatamente bisogno.
Gli interventi degli altri ospiti
Il professore Alessandro Manzardo ha presentato il progetto di ricerca in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova sulla misura della sostenibilità ambientale. Ogni attività ha un impatto, che può essere positivo o negativo. Riguardo l’ambiente, il pianeta ha una capacita limitata di rispondere agli impatti ambientali, ci sono criticità che gravano molto sul pianeta, avendo già superato il confine sopportabile. Bisogna stabilire un approccio del ciclo di vita dei beni. Lo studio effettuato per ecoeuro si incentra quindi sugli impatti ed i potenziali benefici ambientali. Calcolare gli impatti sull’ambiente ma allo stesso tempo gli impatti evitati. Il recupero ed il riuso sono attività che vanno oltre l’aspetto economico e hanno una grande importanza sul mondo, sia nel presente, ma ancora di più nel futuro.
Il professore Angelo Corallo ha trattato il tema delle nuove procedure di gestione dei veicoli elettrici. In termini numerici, ha esposto riflessioni su come saranno smaltite 250.000 unità che sono al momento i veicoli elettrici, ma che con una proiezione verosimile, potrebbero essere milioni entro 5 anni. E’ necessario un aggiornamento della norma attuale per gestire le vetture elettriche, tenendo conto dei problemi reali dei demolitori, in termini di sicurezza in primis, ma anche di impatti ambientali, materie critiche di cui sono composte le vetture elettriche, processi di recupero al di là delle capacità attuali. Ha sottolineato poi che nei veicoli del futuro ad alimentazione elettrica vi sono diversi pericoli da tenere conto: elettrici, di incendio, chimici, ambientali e di compatibilità. Occorrerà definire delle aree di accettazione, isolamento, bonifica e stoccaggio veicoli a fine vita.
Ulteriore intervento è stato da parte del dottor Marco Sepulcri, rappresentante e project manager di eBay Italia (prima nel settore per filone di ricambi), che ha evidenziato come il trend di vendita online dei ricambi usati sia in crescita, e abbia un impatto rilevante il modo in cui si scrivono gli annunci: maggiori sono i dettagli forniti, maggiore è la possibilità che l’algoritmo faccia risaltare l’annuncio senza distinzione tra nuovo e usato, proprio per incentivare il riutilizzo.
Ci sono state poi le osservazioni finali da parte di Anselmo Calò (Presidente ADA), Ruggiero Delvecchio (Presidente ADQ), e del Presidente stesso di Ecoeuro, che hanno condiviso il pensiero che quanto presentato non fosse una carrellata di offerte, ma una rivoluzione, un mondo del futuro che necessita di diventare quanto prima quello del presente, con la convinzione che la società possa essere una bussola per andare nella giusta direzione sull’argomento demolizioni/riutilizzo e sottolineando che deve esserci un cambio di visione da parte di tutti, anche degli imprenditori, iniziando a pensare non solo al guadagno ma anche all’ambiente, collaborando tutti insieme per un obiettivo comune e unico di salvaguardia ambientale.
Ecoeuro S.r.l. sta quindi cercando di aggiornarsi come società, per affiancare le aziende in un cambio di mentalità che oggi non può più aspettare, elevando l’intera filiera. Con l’obiettivo primo di riqualificare l’intero settore che ancora oggi viene visto come un settore “sporco”, fatto di rifiuti e non di possibilità di riutilizzo.
Ulteriori informazioni disponibili sul sito ufficiale ecoeuro
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