Motorola ha annunciato il rinnovo della sua sponsorizzazione con la squadra femminile di pallavolo UYBA Volley Busto Arsizio per la stagione 2023-2024. La squadra, attiva dal 2007 in Serie A1, il campionato di massima serie nazionale, rappresenta perfettamente i valori del brand Motorola, avendo conquistato il cuore dei suoi fan grazie all’impegno e alla dedizione mostrati in ogni partita.
Le giocatrici della UYBA, affettuosamente soprannominate “Farfalle“, sono un simbolo di passione, talento e dedizione, valori che Motorola ha sempre sostenuto attraverso le sue numerose partnership sportive. Oltre alla UYBA, Motorola ha infatti supportato squadre e atleti di alto profilo come l’AC Monza nel calcio, la Formula 1 e la Ducati nel mondo delle corse motociclistiche, grazie anche alla collaborazione con il gruppo Lenovo, di cui fa parte. La grande novità di quest’anno per la UYBA Volley Busto Arsizio è l’arrivo di Julio Velasco, un allenatore di fama mondiale che ha portato la squadra di pallavolo maschile italiana a vincere tre campionati europei e due mondiali. Questa scelta rappresenta un ulteriore passo avanti per la squadra, che con il supporto di Motorola è pronta a affrontare una nuova, emozionante stagione.
Carlo Barlocco, Executive Director, General Manager Italy e Head of EMEA B2B di Motorola, ha espresso grande entusiasmo per questa partnership: “La nuova stagione delle ‘Farfalle’, guidate da Julio Velasco, rappresenta un momento cruciale per lo sport italiano. Come Motorola, siamo orgogliosi di sostenere una squadra che condivide i nostri valori e di contribuire a rendere ogni competizione un’esperienza unica ed emozionante grazie alla nostra tecnologia.” Anche Giuseppe Pirola, Presidente della UYBA Volley Busto Arsizio, ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione: “La sponsorizzazione di Motorola per il terzo anno consecutivo è una testimonianza del duro lavoro e dell’impegno della nostra squadra. Siamo onorati di rappresentare un brand così prestigioso e di continuare a incarnare i suoi valori sia in Italia che in Europa.”
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