Le notizie tech del 6 ottobre 2025: Controlli su Sora, OpenAI e il disagio emotivo

L’intelligenza artificiale continua a catalizzare l’attenzione globale, tra tensioni etiche, record di investimenti e carenze di chip. OpenAI annuncia nuove regole per Sora, Huawei rilancia con una tecnologia di quantizzazione che promette efficienza record, e il boom dell’AI trascina con sé anche la logistica industriale e il mercato delle memorie. Sullo sfondo, Foxconn e Kioxia beneficiano della domanda crescente, mentre gli Stati Uniti e la Cina restano ai lati opposti della catena tecnologica globale.

Sora, tra diritti d’autore e profitti

Sam Altman ha annunciato due novità per gli autori e i titolari dei diritti: controlli granulari sulla generazione dei propri personaggi e un sistema di revenue sharing per i contenuti creati con Sora. L’obiettivo è costruire un modello sostenibile tra creatori e intelligenza artificiale, ma non tutti sono convinti. Gli artisti temono che, di fatto, il copyright perda valore se subordinato a piattaforme che monetizzano opere altrui.

Intanto, Varun Shetty, vicepresidente delle partnership media di OpenAI, ha dichiarato che Sora non implementa troppe barriere di sicurezza per non penalizzare la competitività rispetto ai rivali. Una posizione che alimenta il dibattito sull’equilibrio tra libertà creativa e responsabilità legale.

Il 2025, anno record per i finanziamenti all’AI

Secondo PitchBook, i venture capitalist hanno investito 192,7 miliardi di dollari in startup di intelligenza artificiale dall’inizio dell’anno, segnando il primo ciclo in cui oltre la metà dei fondi globali confluisce nel settore. Gli Stati Uniti hanno destinato circa 14,2 miliardi a startup europee, attratti da talenti e da un approccio regolatorio più flessibile, mentre in Asia gli investimenti si sono fermati a 48,9 miliardi, rallentati dalle tensioni commerciali con Washington.

Apple prepara il futuro post-Cook

Un’inchiesta di Mark Gurman per Bloomberg evidenzia che il tema della successione di Tim Cook si fa sempre più concreto. Al centro delle ipotesi c’è John Ternus, capo della divisione hardware, che avrebbe guadagnato crescente influenza interna. Secondo fonti vicine all’azienda, Apple avrebbe anche considerato l’assunzione di un dirigente senior di Meta AI, segnale di un possibile allargamento dell’orizzonte verso l’intelligenza artificiale generativa.

OpenAI e Jony Ive ancora alle prese col dispositivo palmare

Come riportato dal Financial Times, il progetto congiunto tra OpenAI e Jony Ive — un dispositivo palmare connesso e intelligente — è ancora fermo a causa di problemi tecnici e software non risolti. L’uscita, inizialmente prevista per il 2026, potrebbe slittare.

Huawei introduce SINQ, la quantizzazione open-source

Il laboratorio di Huawei a Zurigo ha presentato SINQ, un metodo di quantizzazione open-source capace di ridurre l’utilizzo della memoria dei modelli linguistici di oltre il 60%, senza perdita di precisione. La tecnologia sfrutta una “Dual-Axis Scaling”, che adatta i parametri di riga e colonna separatamente, migliorando l’efficienza dei calcoli.

Anker e i video per addestrare l’AI

Un’indagine di TechCrunch rivela che Anker, produttore delle telecamere Eufy, ha offerto compensi in denaro agli utenti disposti a condividere i propri filmati, inclusi quelli di furti e incidenti, per addestrare i sistemi di sorveglianza AI. La pratica solleva nuove questioni di privacy e consenso.

Foxconn cresce grazie all’AI

Foxconn ha registrato nel terzo trimestre un fatturato di 67,7 miliardi di dollari, in crescita dell’11% su base annua, spinto dalla domanda di infrastrutture AI. Le divisioni legate all’elettronica di consumo, invece, mostrano un lieve rallentamento.

L’FBI traccia i “lavoratori IT” nordcoreani

Un rapporto del Federal Bureau of Investigation stima che finti professionisti IT nordcoreani, operanti con identità rubate e CV generati da intelligenza artificiale, abbiano fatto affluire oltre 1 miliardo di dollari nel Paese negli ultimi cinque anni.

La crisi di memoria e storage

Il boom dell’intelligenza artificiale sta causando una carenza globale di DRAM e NAND che, secondo Tom’s Hardware, potrebbe durare un decennio. OpenAI, con il progetto Stargate, ha siglato accordi per 900.000 wafer al mese, pari al 40% della produzione mondiale. Anche Kioxia, il colosso giapponese dello storage, prevede una crescita del 20% annuo della domanda NAND, trainata dai data center AI.

Legislazione e sicurezza AI

La California si prepara ad approvare la SB 53, la prima legge americana sulla sicurezza dell’intelligenza artificiale. Secondo Politico, il testo è frutto di negoziati serrati tra politici, big tech e venture capitalist. In Europa, la Commissione si appresta a presentare la strategia “Apply AI”, che punta a rafforzare la sovranità digitale dell’UE.

Nuovi sviluppi nel mondo AI

Sam Altman prosegue il suo tour globale tra Medio Oriente e Asia, cercando alleanze per la costruzione di una rete mondiale di data center. Parallelamente, OpenAI ha aggiornato GPT-5 Instant per riconoscere segnali di disagio emotivo e rispondere con maggiore sensibilità.

MIT Technology Review denuncia invece pregiudizi di casta nei modelli ChatGPT e Sora, oltre che nel sistema indiano Sarvam AI, considerato “sovrano” ma non immune da bias.

Criptovalute e stablecoin

Il duopolio Tether–Circle deve affrontare nuove sfide, con exchange e protocolli DeFi intenzionati a creare stablecoin proprie. Nel frattempo, Coinbase ha introdotto la XSGD, stablecoin ancorata al dollaro di Singapore, dando al Paese un vantaggio strategico su Hong Kong.

Nuove operazioni e finanziamenti

KKR investe in Infobric, software house svedese per l’edilizia, a una valutazione di circa 600 milioni di euro.
La statunitense Alvys, specializzata in software logistico basato su AI, raccoglie 40 milioni di dollari in Serie B, mentre la olandese Polars, autrice della celebre libreria open-source per la manipolazione dei dati, ottiene 18 milioni in Serie A da Accel.
Infine, Scorability, piattaforma di reclutamento sportivo, chiude un round da 40 milioni di dollari, guidato da Bluestone Equity Partners.

Altre notizie

Axcelis e Veeco, produttori di semiconduttori statunitensi, si fondono in un accordo azionario da 4,4 miliardi di dollari.
SiPearl svela Athena1, la prima CPU europea ad alte prestazioni con 80 core, destinata a uso civile e militare.
Il New York Times segnala che i giovani americani trascorrono 10 ore a settimana sui videogiochi, più del doppio rispetto al 2010.
La disoccupazione tech USA riaccende il dibattito sui visti H-1B, mentre Applied Materials avverte che le nuove restrizioni all’export verso la Cina taglieranno 600 milioni di ricavi nel 2026.
Robinhood accelera l’espansione nel Regno Unito e lancia i propri prodotti predittivi, mentre l’India promuove alternative locali a Google e Microsoft, con Zoho Arattai in testa.
DoorDash completa l’acquisizione di Deliveroo per 2,9 miliardi di sterline, mentre Ordos, ex città fantasma cinese, si reinventa come centro di test per camion autonomi.

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