Le notizie tech del 31 luglio: @zuck parla di Superintelligence, Microsoft vola

La giornata del 31 luglio è stata dominata dai risultati finanziari di Microsoft e Meta, accompagnati da dichiarazioni ambiziose di Mark Zuckerberg sul futuro dell’intelligenza artificiale personale. Nel frattempo, Google e altri attori globali si muovono tra regolamentazioni, acquisizioni e novità in campo AI, fintech, crypto e sicurezza. Ecco tutti i dettagli.

Zuckerberg e la superintelligenza personale

Mark Zuckerberg ha dichiarato che la superintelligenza personale è vicina, e che presto gli occhiali smart, capaci di percepire il contesto visivo e sonoro, diventeranno il nostro principale dispositivo di calcolo. Meta intende sviluppare questa tecnologia in modo “rigoroso”, prestando attenzione ai rischi e valutando cosa rendere open source. Il team “Superintelligence Labs” sarà un’unità interna snella, separata dalla burocrazia della holding da 1.800 miliardi.

Microsoft batte le attese con un trimestre record

Microsoft ha registrato 76,4 miliardi di dollari di ricavi nel Q4, in crescita del 18%, con un utile netto di 27,2 miliardi, +24%. La crescita è trainata da Azure, che ha generato 75 miliardi in un anno, e dal comparto cloud con 46,7 miliardi nel trimestre. Buone performance anche da D365, Copilot e l’advertising tramite Edge e Bing. Gli investimenti in capex supereranno i 30 miliardi nel Q1, un record per l’azienda. Il comparto gaming è in leggero calo per l’hardware (-22%) ma in crescita per contenuti e servizi (+13%).

Meta cresce più del previsto, ma Reality Labs continua a bruciare miliardi

Meta ha chiuso il Q2 con ricavi in crescita del 22% a 47,5 miliardi e utili in crescita del 36% a 18,3 miliardi. L’azienda ha guadagnato oltre 140 miliardi di capitalizzazione in una sola giornata. Gli utenti attivi giornalieri del suo ecosistema superano i 3,48 miliardi, in crescita del 6%. Il comparto Reality Labs continua a produrre perdite pesanti (4,53 miliardi), ma ridotte rispetto al trimestre precedente. Le spese in capex per il 2025 sono stimate tra 66 e 72 miliardi.

Google firma il codice AI dell’UE, Meta si rifiuta

Google ha annunciato che firmerà il Codice di condotta volontario sull’IA dell’Unione Europea, offrendo un supporto politico cruciale in un momento in cui Meta ha rifiutato di farlo. La firma rafforza la posizione europea nella corsa alla regolamentazione dell’AI.

Le IPO e le acquisizioni: Figma, CyberArk, Ramp

Figma ha fissato il prezzo della sua IPO a 33 dollari per azione, raccogliendo 1,2 miliardi e toccando una valutazione di 19,3 miliardi. Palo Alto Networks ha annunciato l’acquisizione di CyberArk per 25 miliardi di dollari. Ramp ha raccolto altri 500 milioni, con una valutazione salita a 22,5 miliardi.

JPMorgan e Coinbase, accordo sui wallet crypto

Un accordo tra JPMorgan Chase e Coinbase permetterà dal 2026 di collegare direttamente i conti bancari ai wallet crypto, facilitando l’adozione mainstream. Intanto, l’Indonesia aumenta le tasse sulle vendite di criptovalute e Trump pubblica un rapporto che spinge per regole chiare sul trading di asset digitali.

Fintech in fermento: Revolut, Klarna e Bank of England

Revolut valuta l’acquisizione di una banca USA per ottenere una licenza bancaria e accelerare il lending negli Stati Uniti. Intanto la Bank of England avrebbe bloccato un incontro tra il governo e Revolut. Klarna ottiene invece una licenza per operare come istituto di moneta elettronica nel Regno Unito.

Intelligenza artificiale tra autocensura e crolli

In Cina si è tenuta la World AI Conference, vetrina per i piani di autosufficienza tecnologica. Negli Stati Uniti, il giudice nel caso Musk vs OpenAI ha rigettato 16 delle 55 difese dell’azienda, accusando entrambe le parti di eccessiva litigiosità. Cresce l’ansia tra i lavoratori per il rischio licenziamenti legati all’AI. Nel frattempo, emergono dettagli sul fallimento di Builder.ai, che avrebbe esagerato le promesse del suo software.

Le big tech si difendono dalle autorità

Apple risponde alla causa antitrust del Dipartimento di Giustizia, definendola pericolosa per l’intero ecosistema iPhone. Meta è nel mirino dell’antitrust italiano per l’integrazione dell’assistente Meta AI su WhatsApp, che potrebbe aver violato le regole europee sulla concorrenza.

Meta AI

Altre notizie

Amazon ha firmato un accordo da 20-25 milioni di dollari l’anno con il New York Times per utilizzare i suoi contenuti nei modelli AI. Substack si scusa per aver promosso un newsletter neonazista. YouTube rivede la politica sulle parolacce per consentire monetizzazione più ampia. TikTok lancia “Footnotes”, simile alle Community Notes di X. Dropbox chiude Dropbox Passwords e consiglia agli utenti di passare a 1Password. Infine, il chip ultra-low power di Ambiq Micro debutta in borsa con +61%, e continua l’espansione globale di Meituan con Keeta.

Aiutaci a crescere: lasciaci un like :)

Le notizie tech prima di tutti? Nella nostra newsletter!

* indicates required
Accettazione privacy

Intuit Mailchimp