Per la prima volta nella storia, le donazioni digitali hanno superato quelle in contante, grazie a quelle effettuate dai giovani, in particolar modo da parte di Millennials e la GenZ. Secondo l’edizione 2023 dello studio “Donare 3.0” condotto da BVA Doxa, PayPal Italia e Rete del Dono, il 42% delle donazioni è stato effettuato tramite pagamento digitale, rispetto al 38% in contante. In termini di importi, il 42% dei partecipanti ha dichiarato di aver donato più di 50 euro, mentre il 43% ha affermato di aver donato tra 10 e 50 euro negli ultimi 12 mesi. Inoltre, è stato registrato un forte aumento nell’uso dei dispositivi mobili per effettuare donazioni, con il 61% degli intervistati nel 2022 che ha utilizzato tali dispositivi per le donazioni.
Le donazioni digitali dei giovani
L’attitudine alla donazione da parte dei giovani sta crescendo. Un impressionante 85% dei Millennials e della GenZ ha effettuato almeno una donazione nel corso del 2022. Il 38% dei partecipanti ha dichiarato di donare ad associazioni suggerite da persone di fiducia, in particolar modo tra i Millennials e la GenZ. C’è anche una forte tendenza a supportare più di una causa benefica, con il 64% degli intervistati che ha dichiarato di aver donato a più di due associazioni. La ricerca evidenzia anche un crescente impegno nel volontariato, con il 33% dei partecipanti che si impegna attivamente in queste attività.
La salute e la ricerca continuano a essere la principale causa per cui si decide di contribuire tramite una donazione, con il 55% degli intervistati che hanno espresso questa preferenza. Tuttavia, si riscontra anche una crescita dell’interesse per l’assistenza sociale, lo sport, l’arte e la cultura. Sono cinque i diversi profili di donatore, sulla base delle motivazioni e delle percezioni riscontrate tra gli intervistati: ACT, EXCHANGE, ON DEMAND, HELP, e LIFE. ACT (19%) per cui donare è un gesto più ampio e profondo rispetto al denaro. EXCHANGE (11%) per cui la donazione rappresenta un dare e avere, una sorta di scambio. ON DEMAND (39%) in questo caso la donazione avviene a fronte di una richiesta HELP (7%) per cui donare significa aiutare soprattutto chi ha più bisogno LIFE (24%) in questo caso la donazione è una parte centrale della propria vita.
I commenti dagli esperti
Maria Teresa Minotti, Country Director di PayPal, ha commentato: “La propensione al dono delle giovani generazioni e la loro attitudine all’utilizzo di strumenti digitali sono elementi che, combinati tra loro, portano un vantaggio concreto al mondo delle donazioni“. Valeria Vitali, cofounder e Presidente di Rete del Dono, ha affermato: “Le giovani generazioni continuano a dimostrare grande capacità di attivismo e impegno fattivo a sostegno di una buona causa“. Antonio Filoni, Partner e Head of Digital di BVA DOXA, ha affermato: “I dati di quest’anno confermano il trend degli ultimi anni dove il Digitale e l’uso dello smartphone sono ormai centrali anche nel terzo settore“.

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